martedì 31 gennaio 2012

Arrivano i Queers!


Annunciate le prime date del tour Europeo dei Queers
Meta principale della band di Joe King proprio il bel paese. Ecco a voi le date italiane:

Venerdì 2 Marzo - Forte Prenestino / Roma

Sabato 3 Marzo - Sudterranea / Napoli

Domenica 4 Marzo - Gabba Gabba / Taranto

Mercoledì 7 Marzo - Sidro / Savignano sul Rubicone (FC)

Venerdì 9 Marzo - E20 Underground / Montecchio Maggiore (VI)

Lunedì 12 Marzo - Titty Twister / Villadossola (VB)

Martedì 13 Marzo - Arci Taun / Fidenza (PR) con Photogenics e Squid Omelet 

Mercoledì 14 Marzo - Amigdala Theatre - Trezzo sull'Adda (MI) con Riccobellis e Sensibles

Altre date sono in attesa di conferma

The Hotlines - The Return Of... 10"

Monster Zero, 2011

La Monster Zero ci propone una nuova uscita che non può passare inosservata. Questo sfizioso Ep raccoglie in 6 tracce un sound fresco e divertente che sintetizza il pop punk di tutti i giorni con sonorità e coretti surfeggianti alla Beach Boys. Basterà ascoltare Leave It Behind per capire esattamente a cosa mira questo quartetto inglese. Molto forte anche l'influenza dei pezzi più melodici dei Queers: Se Bye Bye Baby sarebbe potuta essere la perfetta traccia di chiusura dell'album Don't Back Down, Cross My Heart ci ricorda immediatamente le sonorità di Punk Rock Confidential. Rispetto agli altri brani le ultime due tracce, Shake it e Go Little Gohulie, presentano un'impennata di energia che spezza l'andamento dell'EP e lo rende ancora più coinvolgente. Certo, non c'è nulla di nuovo sotto il sole.. ma che ci volete fare? Ve lo dico io: meno paranoie! Godetevelo e basta!
Potete ascoltarlo qui.

lunedì 30 gennaio 2012

SNAFU 2.0: live report peawees @ honky tonky

Un certo 27Tommy ci fa avere il suo piccolo pensiero riguardo al live dei Peawees di sabato scorso. Lo ringraziamo per la collaborazione apprezzatissima (prendete esempio). SNAFU si permette di dissentire sull'uso un pò cazzuale della parola "Rockabbilly" usata nel report e su un'assenza quasi totale di maiuscole. A parte questo buona lettura e support per il 2.0!!!!

I peawees suonano all'honky, locale che da un pò di tempo sta sfornando concerti fighi, la tessera costa solo 5 beuri...si va.
Prima dei Peawees suonano due gruppi che per dir la verità non cago molto, uno (snookys) fa un rock and roll-punk rock che ci stà, i secondi (cusack) un punk tirato con una voce bella potente.
opinione personale: sta cazzo di ondata rockabbilly mi sta un pò rompendo il cazzo...
Salgono poi sul palco i Peawees. La scaletta è la stessa della presentazione del disco nuovo che ho visto al bloom, hervè ha il ciuffo abbassato ma è carico, così come il nuovo batterista che spacca il culo. ottimo concerto con canzoni prese da tutti i dischi. un'oretta bella carica come ci si aspetta da 4 rocker.
nota personale: per me dead end city è il loro capolavoro assoluto e io sbarello per quelle canzoni, le nuove non mi entusiasmano, ma in me c'è un piccolo punk...
per ultimo il pubblico: troppo statico per i miei gusti, quando si accenna un pò di movimento la gente si sposta...
infine una menzione al ballerino con la maglietta a righe che si dimena dall'inizio alla fine in prima fila: complimenti per le mosse,,,e per il coraggio.

SNAFU 2.0: Radio Bam! 125 con Caroline & the Treats !!

Radio Bam ci comunica la sua fatica settimanale...nella tracklist di questa puntata trovate pure gli HEAD che a breve saranno in Italia. Snafu gode.

http://www.bam-magazine.it/?p=517
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Chubby Checker - Let’s Twist Again
Etta James - Something’s Got a Hold on Me
Sam Cooke - Chain Gang
Caroline & the Treats - Clap Your Hands and Stamp Your Feet (House of Rock CD / Rockin’ Bones LP)
Barracudas - I want my Woody back
Beats Me - Sexy City Nights (Mind Pollution LP)
Home - Do You Remember? (Tannen)
Teenage Bubblegums - Oh My Anna (Monster Zero CD)
Head - Girl-Girl Action (Evil Clown LP)
Dean Dirg - I Feel Good (LP)
Snookys - Get Ready (preview!! CD)
Caroline & the treats - Wam Bam Baby (House of Rock CD / Rockin’ Bones LP)
Kidnappers - Trainticket (Rip Off LP)
Caroline & the Treats - Birthday Suit (acoustic live!)
Caroline & the Treats - Rock’n\'Roll Boys (acoustic live!)
Bruce Springsteen - I’m Goin down

Rocket From The Vault: Vegas Thunder - No One Fucks With Vegas Thunder

Sympathy For The Records - 2000

Razzo puntato, 3,2,1…Fuoco!
Lo ammetto, ho comprato quest’album per la copertina e per il nome. Stavo frugando nella sezione “Punk” di non ricordo precisamente quale negozio di vinili, quando ho trovato una copia usata a prezzo stracciato e avendo in quel momento qualche soldo da spendere a casaccio l’ho preso.
"No One Fucks With Vegas Thunder", unica uscita discografica dei Vegas Thunder (ovviamente), è stato registrato nel 1999 ed è uscito nel 2000 per la Sympathy For The Records. L’unica altra informazione che si ricava dall’album è la provenienza della band: Tennessee, lo stato dove hanno mosso i primi passi sia il KKK che Elvis.
Internet riesce a fornire un’unica scarna, ulteriore notizia: uno dei componenti, Joe, è presto tornato nel natio Oregon per suonare con altri gruppi, quindi la band deve presumibilmente essersi sciolta in breve tempo.
I Vegas Thunder suonavano come uno strano incrocio tra i Clash di "White Riot", gli Hives e i Nashville Pussy e il loro album è un furioso assalto di garage punk duro, sporco e veloce, a base di chitarre sature di distorsione, basso e batteria tanto lineari quanto violenti e una voce rauca e gridata.
Quindici pezzi dalla durata media di due minuti e mezzo, semplici e furiosi, con riff basilari e taglienti. Niente cazzate, il massimo che si concedono è un piano rock n’roll su “Girls Like You”.
I testi a base di donne e rock'n’roll sono diretti come la musica che li accompagna, e trasudano un’aggressività grezza e feroce.
L’album ha il suo pregio e il suo limite nella sua ignoranza; riesce comunque a dare una bella carica e qualche pezzo, come “Bijon” o "Louder Than God", resta pure in mente. E, in fondo, ogni tanto ci vuole proprio questo: un po’ di pura e semplice violenza sonora.

Niente di meglio quindi in chiusura del testo della title track:
“No one fucks
with Vegas Thunder
we rule the Heavens
and everything under
the heathen lord wizards
of rock n' roll
the Devil gave up
and sold us his soul"

P.S.
L’album non si riesce a trovare né da ascoltare né da scaricare e io al momento non dispongo della strumentazione per trasferirlo dal vinile; cercherò di metterlo a disposizione delle truppe il prima possibile. Qui intanto potete ascoltare dei preview delle canzoni.

venerdì 27 gennaio 2012

Sabato 28 Gennaio in Brianza

Questo sabato la provincia di Monza e Brianza Pazza ci offre due eventi degni di nota.

Serata all'insegna del Rock'n'Roll a Vimercate dove sul palco dell'Arci Acropolis si alterneranno Thee STP, The Kaams e Evel!


Suoni più soft ma stessa energia all'Honky Tonky di Seregno dove vi aspettano Peawees, Cusack e Snookys!

mercoledì 25 gennaio 2012

Beats Me – Out Of The Box

Mind Pollution Records - 2012

Da qualche mese sentivo parlare di questo trio romano ma non li avevo ascoltati fino ad una settimana fa: ho fatto male! Valeva la pena di correre a procurarsi questo cd di sporco rock’n’roll! I ragazzacci della Mind Pollution Records me lo hanno fatto avere in un batter d'occhio e per questo li ringrazio!
Nelle 12 tracce di “Out Of The Box” riecheggia il sound del ‘77 New Yorkese (Alla Johnny Thunders/Richard Hell) mixato con sonorità garaggiose e stop alla Hives. I Beats Me poi sono generosi con assolini rock’n’roll, coretti e seconde voci che aggiungono quel po’ di zucchero che serve per il caffè perfetto. Non è un disco da primo ascolto ma, fidatevi, al terzo lo adorerete. Tuttavia non fatevi ingannare: questi tre ragazzi non vogliono tirarsela con un sound ricercato da addetti ai lavori ma divertire e fare casino. Sarà sufficiente sentire brani come Sexy City Night o Fast & Ready per capire che vi trovate davanti ad un lavoro degno di nota. Unico neo dell'album Sick & Alone, brano anomalo con chitarre pulite che spezza la continuità di un album potente ed energico.
L’artwork ben curato, tanto da far passare in secondo piano l’assenza dei testi nel booklet, rende questa uscita ancora più interessante.
Se come me aspettate impazientemente che i Beats Me vengano a suonare dalle vostre parti per ora dovrete accontentarvi di ascoltare questo cd in streaming o di procurarvene una copia.

lunedì 23 gennaio 2012

Monelli - Il tempo non ritornerà

Free download - 2011

I Monelli tornano direttamente dalla Torino degli anni '90 con un CD in free download che sembra un tributo in italiano alla discografia dei Riverdales. Si tratta di punkrock banale e ignorante (in senso buono, quello che ci piace a noi della camerata SNAFU insomma) questo è vero, ma qui si raggiungono livelli di plagio incredibili che fanno davvero sorridere.
"Arrivederci Dana" è "Rocketship" di Mr Vapid, "Credi Davvero" è "Getaway" sempre del Vapido...e così via, si potrebbero davvero citare tutti i pezzi.....ad esempio sul verso di "L'uomo nero" si può benissimo cantare la melodia di "The beginning of the end" ...le altre ve le lascio indovinare a voi.
Al soldato Snafu i Riverdales piacciono parecchio...ergo...anche questo cd dei Monelli non mi lascia indifferente. Mi fa battere il piede. Mi fa canticchiare. Mi fa fare un pò di air drumming in sedicesimi. Mi fa fare coscia-drumming mentre navigo sul web in tranquillità. Mi fa sorridere e mi allieta la giornata....tuttavia la domanda sorge spontanea....ce n'era davvero bisogno????
Potrei rispondere che se ne sentiva la mancanza come di un pesce in una stanza e probabilmente ho anche ragione. I Monelli tuttavia non danno fastidio a nessuno quindi perchè fare tante storie? E se proprio non vi piacciono fate partire "Tarantula" dal vostro stereo...tanto cambia poco.

Il CD lo scaricate qui.

Nuove date italiane per Marky Ramone

Torna in Italia per un lungo tour il batterista che per più tempo ha militato nei Ramones. Se non volete perdervi la vista della sua canottiera sporca di sugo "autoprodotto" segnatevi queste date:

24.01 - Rimini Fiera - Rimini
25.01 - Velvet - Rimini
26.01 Haiti Bar - Fiesso Umbertiano (Ro)
27.01 Tatro Caruso Pub - Papozze (Ro)
28.01 Level Music Club - Ancona
03.o2 Linea Disco Club - Pianego (Cr)
04.02 Kindergarten - Bologna
11.02 Auditorium Alternative Club - Moncalieri (To)
18.02 Pascià Disco Club Olbia

Per chi militasse dalle parti del soldato Snafu e del suo plotone la data più vicina sembra quindi quella del 3 Febbraio al Linea Disco Club di Pianego (Cr). Staremo appostati con bombe a mano e mitragliette!

Marky Ramone per Cookies


Be che dire? Ghimmegimmeghimmeghimme yo' ais crim.

venerdì 20 gennaio 2012

SNAFU 2.0: Mercoledì 25 Gennaio - Garage punk Night

live con THE MORBEATS + LONEWOLFF
@ ARCI ACROPOLIS (Via degli Atleti, 1, 20871 Vimercate)

Ingresso GRATUITO con tessera arci
Inizio live alle 22:30
Birra media a 3 euro

MORBEATS: sono un gruppo musicale della mitologia Greca, figli di Oileo e di Eriopide (o, secondo altre tradizioni, della ninfa Rene) sono famosi in tutta la Grecia per l'abilità nel tiro con l'arco e nella corsa, ma anche per rozzezza ed arroganza.

LONEWOLFF: Dietro il moniker Lonewolff si nasconde Fabrizio Labradors, che accompagnato dai caldissimi Alessio Leone (batteria) e Diego Rimoli (basso), delizierà i presenti a colpi di riff e fuzz tritaossa, come solo nella Bay Area sanno fare.

http://www.facebook.com/pages/The-Morbeats/148000558585269
http://www.facebook.com/pages/Lonewolff/170369736385830

QUI LINK EVENTO FACEBOOK:
http://www.facebook.com/events/263390033715696/

Derozer: ecco le prime date!


La lunga attesa dei fan è finita! Dopo aver annunciato il loro ritorno, i Derozer hanno finalmente fatto sapere quali saranno le prime date del loro reunion tour. Prendete carta e penna e preparatevi a pogare!

17.03 @ Lattepiu Live - Brescia
24.03 @ Rnr Arena - R. Sesia (NO)
31.03 @ Vidia Club - Cesena
07.04 @ Honky Tonky - Seregno
21.04 @ Palazzetto dello sport - Caramagna Piemonte (Cn)
28.04 @ Tempo Rock - Gualtieri (Re)
05.05 @ New Age Club - Roncade (Tv)
19.05 @ Pieffe factory - Lucinico (Go)

giovedì 19 gennaio 2012

Ryan degli Off With Their Heads ha bisogno di aiuto


Ryan degli Off With Their Heads ha lanciato un messaggio a tutti i suoi fan. A quanto pare il musicista ha subito un intervento chirurgico alla gola molto costoso e dal momento che non si può permettere questa spesa ha messo in vendita su ebay i Test Press dei Vinili degli OWTH per raccogliere qualche soldo. Molti, pur disposti ad aiutarlo, gli hanno scritto che non si possono permettere questa spesa, perciò Ryan promette che manderà qualcosa a chiunque farà una donazione.
Su questo link trovate tutte le info a riguardo.

mercoledì 18 gennaio 2012

Nasty Cats - Teenage Gluesniffers - Animal Boy @ Honky


Se gli aerei di propaganda nazista avessero gettato sulle nostre trincee a Bastogne volantini così brutti...il saldato SNAFU si sarebbe sicuramente arreso, preso da uno sconforto artistico colossale.
Grazie a Dio i grafici della Germania del '44 erano alquanto più bravi e con molto più buon gusto estetico dandomi così la forza di andare avanti.
Il giovedì in brianza all'Honky Tonky è una serata persa in partenza...c'è poco da fare. 3 band e poco più di 40 persone presenti che passano davanti al palco a folate. I Nasty Cats suonano davanti a 10 persone. Ti viene da domandarti perchè lo stai facendo. Esattamente come in trincea. Solo che lì avevamo un motivo più che valido...oggi non ne sarei poi così tanto sicuro.
Gli Animal Boy fanno il loro peggior live di sempre. Fanno tutto tranne che suonare un pezzo in maniera decente. Sono una band assai valida tuttavia...non fatevi ingannare da una serata storta. In guerra sarebbero comunque morti tutti.
Dopo di loro tocca ai Gluesniffers che hanno dei suoni agghiaccianti. Il fonico deve essersi imboscato. In guerra lui si sarebbe salvato con disonore, i TGS sarebbero morti innocenti, ma senza lode alcuna. Capita.
Chiudono una serata ridicola i Nasty Cats da Roma che hanno finalmente cambiato quel sound rip-offata dei Green Day in favore di un mix tra Sum41 (periodo "Does this look infected"), Blink 182, band americane da festa del college e un pizzico di orgcore. Un mix strano, da prendere con le pinze, ma che incuriosisce le orecchie...tralasciando il fatto che il fonico ha la geniale idea di pompare a cazzo le chitarre, fare dei suoni di basso inesistenti e di non microfonare le voci. Corte marziale subito!
La serata si chiude nell'inutilità più totale (sebbene non sia colpa delle band), ma regala qualche attimo di risate grazie a momenti di inaspettato calore da parte delle fans del quartetto romano.
Il soldato SNAFU riesce ancora a rimanere perplesso davanti all'inutilità di certe situazioni. Quanta passione sprecata.

martedì 17 gennaio 2012

The Riptides - Split con Dwarves & The Queers

Due uscite in un colpo solo targate Asian Man Records che non potevano passare inosservate. Protagonisti indiscussi i Riptides che piazzano due split 7" in un colpo solo. Purtroppo Asian Man Records non ha ancora un rivenditore europeo... che pazienza!

Asian Man Records - 2011

Buy It You Scum,
split con i Queers, non ci riserva sorprese. Infatti lo zio Joe piazza sul lato A due pezzi già editi in Back To The Basement. Si tratta di White Minority (cover dei Black Flag) e Fucked in the Head. Se la prima traccia è una Cover ben fatta che ci ricorda il sound più sporco dei primi Queers, la seconda concentra in 56 secondi le melodie surf poppeggianti alla Don't Back Down. Sul lato B i Riptides propongono due brani che potrebbero tranquillamente essere due b-side di Tales From Planet Heart. La prima traccia Champagne Room è energica, veloce e piena zeppa di coretti alla Bad Religion. La seconda è invece più melodica e lenta ma non per questo più noiosa. Il tutto è condito da una splendida copertina che rende un po' meno inutile questo 7".

Asian Man Records - 2011

Stillborn in the USA, split con i The Dwarves, vede sul lato A un pessimo short cut di The Band That Wouldn't Die. La canzone sembra finire a caso con un fade-out approssimato. La seconda traccia, Lord of the Fly, è una demo inedita registrata alla bene e meglio con schitarrate sporche e assolini alla Motorhead. Sul lato B i Riptides sfornano due pezzi veloci e zozzi che potrebbero sintetizzare i primi e gli ultimi lavori della band senza dover passare dalle loro sperimentazioni surf strumentali. Agent Silhouette è un brano dai ritmi veloci, accompagnati da coretti sovraincisi e assolini semplici ma efficaci. You Had Me At Let's Fuck è invece un pezzo sporco che ritmiche stoppate e cambi di tempo. Sicuramente è il pezzo meno riuscito ma non per questo da buttare.

Insomma dal momento che i Riptides hanno azzeccato 3 brani su 4 avrebbero potuto fare un 7" da soli senza dover stare sul lato B di dischi con canzoni già edite (o registrate male). Esame superato, aspetto curioso il loro prossimo lavoro!

Priceduifkes - Can't Lose

Monster Zero - 2012

Tra le ultime interessantissime uscite della Monster Zero questo disco è sicuramente uno dei miei favoriti. Il trio belga dopo qualche 7” ed EP pubblica finalmente il primo album. 9 pezzi in bilico tra Screeching Weasel e Dopamines tra cui spiccano la già nota Stuck e instant classics come Break Stuff, Bye Bye Love e Puke For Breakfast. Belle canzoni, ottimo artwork a cura di Merel Bat Bite, insomma ve lo consiglio caldamente. Se siete un pò come S. Tommaso andate qua dateci un ascolto e poi fatemi sapere!

SNAFU 2.0: Caroline & The Treats back in Italy


La Otis Tours ci fa sapere che, per la 5millesima volta, torna Caroline Andersen con i suoi Treats. Siamo soldati....non possiamo che andare e metterci in fila per un "bacio".

Ecco le prossime date del nuovo tour italiano, per presentare in anteprima il nuovo album "Saturday Night, Rock'n'Roll" !

17/01 TUE - Oste Allegro - Pianello (Piacenza)
18/01 WED - Titty Twister - Villadossola (VB)
19/01 THU - Devil\'s Den Pub - Salsomaggiore (PR)
20/01 FRI - Caruso - Papozze (RO)
21/01 SAT - Revolution - Occhiello (RO)
22/01 SUN - Bar Fly - Finale Emilia (RO)
24/01 TUE - Lio Bar - Brescia
25/01 WED - United Club - Torino
26/01 THU - Sidro - Savignano sul Rubicone (FC)
27/01 FRI - Millennium - Bologna
28/01 SAT - Boulevard - Cesenatico

domenica 15 gennaio 2012

Ramone To The Bone ha riaperto... e ha bisogno di voi!

Ramone To The Bone, blog che negli ultimi due anni ha reso disponibile in download un impressionante catalogo di album, Ep e singoli pop punk, punk rock e affini, ha riaperto con l'inizio dell'anno.
Dopo quasi sei mesi dalla chiusura, dovuta alla frustrazione dei due gestori, The Bone e SIN, per le numerose ingiunzioni legali da parte di band e case discografiche, The Bone ha deciso di ricominciare, ma vuole rendere legale il blog e pubblicare d'ora in poi solo materiale messo volontariamente a disposizione da band ed etichette oppure fuori stampa.
Intanto, come ho scoperto con mia somma insoddisfazione, già molti dei vecchi download non sono più disponibili, quindi date presto un'occhiata e scaricate più che potete!
L'appello dalla nostra trincea a tutti voi soldati dei tre accordi è questo: contribuite col vostro materiale a questo blog che, per pura passione musicale, ha permesso a un sacco di gente sia di scoprire e ascoltare un gran numero di gruppi sconosciuti sia di recuperare materiale spesso irreperibile di quelli più amati.
Che aspettate? SNAFU wants you... to help RTTB!

P.S. : l' email a cui scrivergli è TheBone.RTTB@googlemail.com

METASTASI - fumetti DIY

Metastasi - fumetto DIY, 2011

Oramai il DIY nella musica è mediocre, banale, scontato, troppo semplice e, nonostante tutto ciò, non funziona per un cazzo perchè i dischi non si vendono sia che tu te li sia masterizzati in casa sia che tu te li sia fatti stampare per bene. Per i fumetti la cosa è un pò diversa, le spese per la stampa sono assai maggiori, la cerchia di appassionati è molto più ristretta ed elitaria (leggi "geek-nerd style" all'ennesima potenza) e la distribuzione è molto meno immediata, sebbene forse molto più professionale e funzionante di quella musicale.
L'emozione di recensire un fumetto italiano al 100% DIY è quindi molta per uno come il soldato SNAFU che, in camerata, non fa altro che leggere fumetti.
Il "prodotto" in questione si chiama METASTASI ed è un libretto che contiene 4 storie con un filo conduttore comune, curate da 4 ragazzi milanesi giovanissimi e pieni di passione.
Fondamentalmente la situazione è questa: una macchia nera su cui non si sa nulla si sta estendendo senza sosta e senza pietà nei cieli del nostro pianeta terra mietendo paura, panico e probabilmente morte e distruzione. Ognuna della 4 storie analizza questa minaccia sotto punti di vista differenti e tramite situazioni e personaggi diversi che ora proverò a sintetizzare velocissimamente e senza togliervi il gusto dell'eventuale lettura.
La prima ministoria è a cura di Spugna che, senza l'uso dei dialoghi e con il suo stile a metà tra il comico ed il realistico, ci regala una 30ina di pagine altamente gradevoli che raccontano la storia di un normale impiegato con la passione per il suo cane e per il giardinaggio che verrà colpito dalla macchia nera nei suoi più cari affetti. Forse e dico FORSE in questo caso la minacciosa macchia rappresenta la vita vuota dell'uomo che procede senza sosta, fredda e malinconica distruggendo anche le cose a cui cerchiamo di attaccarci per tirare avanti...chi lo sa?!?! SNAFU non lo sa di sicuro.
La seconda parte è a cura di Campisano che ci racconta le vicende di un pianeta terra in cui l'inquinamento dell'industria ed il profitto stanno nuocendo gravemente alla salute di tutti. Un gruppo di lavoratori ribelli cerca di far aprire gli occhi alla gente che sembra non fare caso a quella macchiona nera sopra le loro teste. Disegno realistico con tratti nervosi unito a dialoghi un pò troppo deboli non fanno decollare mai veramente la storia che appare un pò come una gigantesca morale della nonna contro il progresso che deve essere cattivo a tutti i costi.
La terza storia è di Cammello, caratterizzato da un disegno che mi fa tornare in mente Arthur King oppure quelle storielle brevi che la Marvel butta ogni tanto nelle ultime pagine dei suoi albi (questo non vuole essere denigratorio, ma piuttosto un complimento!!!!). Veniamo proiettati in un mondo totalmente impazzito e senza speranza - colpa sempre della minaccia nera - in cui una bimbetta un pò freak è l'unica a conservare un pò di positività e voglia di vivere. Risultato riuscito, ma a tratti si perde il filo del discorso.
Quarta ed ultima ministoria a cura di Caselli che spara tavole che mixano egregiamente il mondo manga (Akira in primis...e mica cazzi!!!!), il realismo Bonelliano ed alcune atmosfere tipiche della Marvel. La storia è quella che ti coinvolge di più, c'è più azione e meno morale, c'è un mondo distrutto da non si sa cosa (somiglianze con Neo Tokyo evidenti) in cui l'uomo cerca di riorganizzarsi in una società civile...ma con scarsi risultati.
Difetto comune a tutte e 4 le storie (forse 3, dato che la prima è solo illustrata) sono i dialoghi, troppo semplici e naïf...per capirci Metastasi sembra un fumetto di Iron Man del 1980 in cui non ci si spingeva oltre i semplici "argh" e "accidenti mi hai sconfitto" (paragone volutamente ingigantito questo). Tuttavia per 4 giovani fumettisti milanesi con il DIY nel cuore il risultato ottenuto è altissimo e, a dimostrazione di ciò, parlano le vendite...oramai il volume è quasi del tutto esaurito - ho detto quasi!!!!
In bocca al lupo ai 4 ragazzi sperando di sentire parlare presto di loro e...10, 100, 1000 autoproduzioni fumettistiche....SNAFU non vede l'ora di recensirle tutte

sabato 14 gennaio 2012

LEECHES: PARTY DECENNALE E ALBUM CON DANIEL REY

La TRE ACCORDI RECORDS dice:
Il mese scorso, per anticipare i festeggiamenti ai dieci anni di carriera, i Leeches hanno pubblicato 2002 – 2012 The Unessential un CD raccolta con 38 brani.
Ma la festa deve ancora iniziare: la band si esibirà venerdì 20 gennaio all’Honky Tonky di Seregno (e per l’occasione si preannuncia uno show davvero speciale), mentre domenica 22 gennaio, all’Arci Xanadù di Como, i Leeches hanno organizzato una mostra di manifesti e volantini dei loro concerti, accompagnata dall’esposizione dei quadri di Danilo “Tagliola”, realizzatore delle copertine di Fun Is Dead e Get Serious.
Il party, con ingresso gratuito, sarà condito da aperitivo e Dj set curato dagli stessi componenti della band.

Infine, è notizia ufficiosa che i Leeches entreranno in studio ad aprile per registrare il loro quarto album interamente prodotto da Daniel Rey, storico produttore newyorkese conosciuto per aver lavorato con gruppi internazionali quali Ramones, Misfits, Nashville Pussy. Daniel aveva già prestato la sua collaborazione in Italia per la produzione dell’album Life Stinks dei Valentines.

La Lookout! Records chiude i battenti


Ted Leo ha annunciato che la Lookout! Records ha deciso ufficialmente di chiudere i battenti. Ad essere sinceri ultimamente l'etichetta non aveva immesso sul mercato molto materiale ma la notizia non può lasciarci indifferenti: Lookout! era un marchio, una garanzia, un'Etichetta che meritava la E maiuscola. Ha segnato una generazione di Pop Punk Rockers producendo band come Green Day, Screeching Weasel, Operation Ivy, The Riverdales, The Queers e The Donnas.
A quanto pare si prospetta una battaglia legale sui diritto d'autore ma Ted Leo non demorde annunciando in futuro un web store per vendere tutto il materiale di stock in suo possesso. Quindi se siete dei feticisti del vinile o degli incorreggibili collezionisti state all'erta!
Su questo link trovate la dichiarazione completa di Mr. Lookout.

Bravo - Apes in space

Autoprodotto - 2012

Se si dovesse andare a colonizzare lo spazio non ci manderei mai una scimmia con in mano un oggetto non meglio identificato...ci manderei piuttosto il soldato Snafu con un paio di compagnie di aviotrasportati armati fino ai denti, questo è poco ma sicuro!
Tuttavia se dovessi essere mandato a colonizzare lo spazio con i miei commilitoni vorrei come colonna sonora del viaggio di andata "Apes in space" dei Bravo di Latina (il viaggio di ritorno potrebbe non esserci, ma siamo addestrati anche a questo)!
Questi ragazzi, di cui avevo sentito parlare ogni tanto nelle camerate della caserma Snafu,  ci sanno davvero fare con i loro strumenti e raccolgono senza troppe difficoltà l'eredità di una band come i Senzabenza. Ora, considerando che i padrini del Flower Punk Rock sono la band italiana preferita di sempre dal soldato Snafu, si capisce facilmente che lui straveda per questo trio delle meraviglie.
Undici pezzi di punkrock melodico, veloce, genuino e ben arrangiato (una band punk che fa i minori senza aver paura di risultare troppo frocia...Deo Gratias!) con una marea di cori e controcori che fanno venire i brividi quasi più dell'alzabandiera mattutino davanti alla statua di Santa Barbara (e non sto parlando di erezioni sia chiaro). "Romeo" e "Apes in Space" sono senza dubbio le tracce che spiccano per ritornello azzeccato e per maggiore somiglianza con i Benza mentre il pezzo più anomalo ed emozionante è "Television": una ballatona che, per quanto differente, mi evoca le stesse sensazioni di quella "And you for me" dei Gamits che, buttata lì in mezzo ai pezzi di Endorsed By You, andava a plasmare con decisione uno degli album punkrock più fighi di sempre.
Non vedo l'ora di partire per lo spazio e di spararmi i Bravo nelle cuffiette ma....shhhh non ditelo al Signor Tenente!

venerdì 13 gennaio 2012

Rocket From The Vault: Ruggedy Annes - Jagged Thoughts

Tabb Records - 1985

Un razzo dalla camera blindata… Cos’è questa rubrica? L’idea qui in trincea è di tirare fuori dalle nostre collezioni quelle registrazioni sconosciute, ma meritevoli almeno di un ascolto; quelle insomma di cui probabilmente siamo gli unici possessori tra tutti quelli che conosciamo.
Credo che ognuno di noi abbia almeno un esemplare di questa specie conservato tra i suoi vinili e i suoi cd (o le sue cassette, se siete riusciti a conservarle).
In blog come questi prestiamo sempre attenzione a recensire il materiale di band underground contemporanee, locali e non, quindi perché non farlo anche con quelle di una volta? Se ascoltiamo –giustamente –quello che tira fuori anche una band esordiente con mezzi di fortuna, perché la musica potrebbe comunque essere buona, il principio può essere valido con uno sguardo anche rivolto al passato.
Per non parlare di chi ha in mano quello che ritiene essere un piccolo capolavoro del suo genere o un oscuro precursore di qualcosa di ben più ampio ascolto – e allora lì significa ripercorre direttamente le orme di Lenny Kaye e del suo Nuggets!
Per dare l’esempio, da bravi soldati, cominciamo noi.

Il disco in questione si chiama “Jagged Thoughts” ed è un EP a 33'' di sei pezzi delle Ruggedy Annes, datato 1985.
Ci ho messo su le mani per caso, regalatomi a Natale da mia madre su consiglio del proprietario del negozio di vinili in cui era andata.
Una ricerca su Internet da pochissimi risultati: a parte qualche sito che ne vende una copia e qualche altro che menziona la band giusto di nome, le uniche due pagine che ci dicono qualcosa di più sono la scannerizzazione di un’intervista di allora e una recensione di poche righe (il cui autore però mette gentilmente a disposizione il download dell’EP!). Scopro comunque che questo disco è stato l’unico prodotto della band, oltre alla partecipazione a una manciata di compilation punk lo stesso anno.
Il retro di copertina ci dà qualche informazione in più: le foto in bianco e nero delle quattro componenti della band, quattro punk molto giovani, sui vent’anni, provenienti da Winnipeg, Canada. L’etichetta è la a me altrettanto sconosciuta Tabb Records, di Hollywood.

Le Ruggedy Annes suonavano un punk dei primordi misto a influenze hardcore, a cavallo tra gli Avengers e i primissimi Offspring, con canzoni brevi, costruite su una ritmica diretta e successioni di riff di chitarra semplici e graffianti su cui si muoveva liberamente la voce melodica e cupa della cantante.
La registrazione è ovviamente abbastanza grezza, il che crea però oggi un involontario effetto vintage.
“Jagged Thoughts”, si apre con la canzone omonima: una partenza in crescendo in cui l’elemento di spicco è il riff del bridge.
“Autumn” è il pezzo migliore, con un equilibrato intreccio di aggressività e malinconia, soprattutto grazie alla performance della cantante.
“G.I. Joe”, brevissimo,invece è puro incedere a muso duro.
Il lato B si apre con “Dead & Gone”,che invece è il pezzo più lungo. Il tempo qui rallenta, il basso si ritaglia una presenza maggiore, la chitarra riporta alla mente il paragone con Dexter Holland e soci. Di tutti i pezzi questo è quello con il ritornello che si stacca maggiormente dal resto della canzone.
La strofa di “Casual Design” si muove su un riff ipnotico e inquietante, su cui la voce si cimenta con i ritmi hardcore, per tornare nel territorio del punk nel ritornello.
“Jagged Thoughts” si chiude con "Hollow Heros", il pezzo che più risente dell’influenza del gruppo di Penelope Houston.

“Jagged Thoughts” non sarà un'oscura perla di genio, ma le sue canzoni si fanno ascoltare ed è una testimonianza del sound punk americano nel momento di transizione a metà anni Ottanta, verso l’hardcore melodico che sarebbe poi esploso di lì a qualche anno; inoltre è una dimostrazione della costante presenza femminile nella scena, ancora prima che definisse i suoi contorni con le riot grrrls.
Le Ruggedy Annes hanno semplicemente fatto quello fanno tutti i gruppi a quell’età: hanno provato a dare il loro contributo alla musica di cui si sentivano parte, e hanno lasciato una testimonianza della loro esistenza prima di dissolvervi nel nulla. E in fondo non è quello il punto?

A questo punto vi aspettiamo qui nella trincea del soldato Snafu: venite a lanciare anche voi i vostri razzi!

giovedì 12 gennaio 2012

SNAFU 2.0: Radio BAM! episodio 123

http://www.bam-magazine.it/?p=515

Radio BAM is BACK!
Special Guest: Kyle Denton from The Midwest Beat acoustic live in the studio!
Interview with Death By Unga Bunga!!
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Caroline & The Treats - Bubble Trubble (Preview! House of Rock CD)
Death by Unga Bunga - I wanna go wild (Jansen 7”)
IL BUIO - Inno generazionale di noi sfigati (Corpoc 7”)
Kyle Denton - Panther in the Sky (live acoustic!)
Kyle Denton - Bad Dog (live acoustic!)
Kyle Denton - I’m on Fire (live acoustic!)
Kyle Denton - Ain’t it Strange (live acoustic!)
Sugar Stems - What’s a girl to do (Bachelor LP / Dream on CD)
Midwest Beat - The Roadmaster (unreleased)
Kyle Denton - Haunted Blues (live acoustic!)
Kyle Denton - Turnstyled Junkpiled (live acoustic!)
Kyle Denton - Cedar Mind reader (live acoustic!)
Kyle Denton (feat. Nena) - Crawling Back (live acoustic!)
Townes Van Zandt - Delta Momma Blues (CD)
Goodnight Loving - Drafted into war (7”)
Kyle Denton - Where’s my Heart (live acoustic!)
Kyle Denton - Fisherman Soul (live acoustic!)
Kyle Denton - Two Hearted Girl (live acoustic!)
Vermillion Sands - Summer Melody (Shit Music for Shit People 7”)
Teenage Bubblegums - Cotton Candy (preview! Monster Zero CD)
Andy Kavanaugh - Marsh Marigold (unreleased)

mercoledì 11 gennaio 2012

King Mastino - Hold Fast

Area Pirata Records - 2011, cover by Riccardo Bucchioni

Il soldato SNAFU è fiero di portare i pantaloni dentro gli anfibi come ogni buon aviotrasportato che si rispetti, tuttavia deve per forza riconoscere che i marinai della band di King Mastino ci sanno davvero fare con gli strumenti....il nuovo Cd "Hold Fast" colpisce duro le orecchie come solo i boys del COMSUBIN sanno fare...e la geografia fa pensare che i mastini ne facciano segretamente parte.
Undici pezzi sigillati in un artwork a cura di quel buon vecchio lupo di mare del Bucchioni sono i semplici ingredienti di questo lavoro che puzza di porto e salsedine a leghe di distanza.
Dopo "Paper Heroes", pezzo di apertura dai connotati oltremodo anthemici, si susseguono una serie di canzoni mid-tempo venate prepotentemente di quel sound tamarro debitore di mostri sacri quali i Turbonegro e l'intero filone rock'n'roll nordico. In questo cocktail altamente alcolico personalmente ci trovo alcune aggiunte - volute, inconsce o casuali - a base di Retarded di "Goes Louder", Agent Orange e quel calore Dee Dee Ramonesiano tanto sottovalutato quanto pregiato.
Oltre alla già citata "Paper Heroes" voto come pezzi migliori "No love lust", "Liar" e "Midnight Lover". Buonissimi i suoni, poco pompati e distorti, ma piuttosto genuini e "garage-style".
Che fate? Siete ancora qui? Imbarcatevi e navigate sulla rete...mettetevi in contatto con King Mastino e prendete il Cd...o ancora meglio andate a vederlo suonare.
Ah...la White Zoo Rec curerà l'edizione vinilica con bonus track annessa per i palati più fini. Slurp!

NASTY CATS - mini tour italiano


   
Kings & Queens Booking Presenta:
NASTY CATS - The Tour Ends with You 2012
(accompagnati da GetReal Booking)

TOUR DATES:

12 Gen - @Honky Tonky w/ Teenage Gluesniffers + Animal Boy
Via Comina, 35/37 (Seregno, MI) - h 21:00
http://www.facebook.com/events/197431180349970/

13 Gen - @The Cavern w/ Kill That Girl + Naked Bellies
Via Delle Sorgenti, 215 (Livorno) - h 21:00
http://www.facebook.com/events/249773735088023/

14 Gen - @Dark Club Arcadia w/ Marvels + Gruppo Sanguigno + Kill the Slow
Via Mezzocannone, 81 (Napoli) - h 21:00
http://www.facebook.com/events/296604783694581/

15 Gen - @Traffic w/ Real McKenzies + Bedtime for Charlie + Palkosceniko al Neon

Via Prenestina, 738 (Roma) - h 21:00
http://www.facebook.com/events/139037496205570/

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www.facebook.com/nastycatsband
www.youtube.com/NASTYCATSofficial

martedì 10 gennaio 2012

SNAFU 2.0: The Berkeleys R.I.P.

I torinesi Berkeleys si sciolgono. Forse a nessuno frega nulla, forse alcuni di voi ci rimarranno male...tuttavia se non li conoscevate potete farvi una cultura scaricando la loro piccola ma onesta discografia:
Demo - California Screaming
EP - Till the break of dawn

"Ciao a tutti, c'è una novità: ci sciogliamo.
Franz si è trasferito a Milano e Jay, Deiv e Morgan hanno deciso di intraprendere nuovi progetti.
Siamo molto soddisfatti di ciò che abbiamo realizzato in questi due anni e quattro mesi: abbiamo autoprodotto il nostro demo, realizzato un EP in studio e li abbiamo condivisi gratuitamente; abbiamo tenuto un buon numero di concerti e abbiamo suonato il pop punk come piaceva a noi.
Ringraziamo la MadLive, Carmelo La Bionda, Gabriele Gigli, Marco Barilaro, i Bleekers, i Bumpkins, la BeatPopLive, tutti i locali che ci hanno ospitati e sfamati, tutte le band con cui abbiamo suonato e soprattutto tutti quelli che sono venuti ai nostri concerti e hanno ascoltato la nostra musica.
Continueremo tutti a suonare e vi terremo aggiornati sui nuovi progetti.
La nostra è una separazione totalmente amichevole, e siccome non si può mai sapere cosa riservi il futuro, questo è un arrivederci e non un addio".

Grazie a tutti,
i Berkeleys

Super White Garlic - Live @ Voodoo Doll Bootleg


I Super White Garlic hanno appena messo online su Youtube una serie di registrazioni audio del loro ultimo show al Voodoo Doll Club di Noto (locale degli stessi Garlici). Qui vi proponiamo un assaggio...se cercate sul loro account Youtube trovate tutti gli altri pezzi della setlist. L'audio sembra preso da un attacco tedesco in terra francese, ma in ogni caso non fa mai male darci un'ascoltata.

Screeching Weasel – Carnival of Schadenfreude

Recess Records - 2011, cover art by Riccardo Bucchioni

Austin, Texas. Ben Weasel è fuori di se. A quanto pare due ragazze gli hanno tirato del ghiaccio e rovesciato addosso una birra. Ben sbrocca e scaglia due pugni. La scena viene filmata e finisce subito su YouTube. Pochi giorni dopo Danny Vapid e compagni lasciano la band e Ben rimane da solo. Molti dei gruppi che avrebbero dovuto suonare al Weaselfest annunciano la loro ritirata. L’evento viene cancellato. A pochi mesi dell’incidente Texano Ben Foster, inorgoglito, ha tradito ogni previsione mettendo su una nuova band (che vede il ritorno di Zack Damon alla chitarra), pubblicando un Ep di 7 pezzi e tornando sul palco. E’ paradossale…Abbiamo dovuto aspettare 12 anni per First World Manifesto e appena 4 o 5 mesi per Carnival of Schadenfreude.
Già dal testo della title track si può evincere il risentimento di Ben nei confronti dei suoi ex compagni e di chi lo ha duramente criticato. In poche parole Ben parla di gente annoiata che ha buttato fango sul suo nome, che ha strumentalizzato i fatti Texani fino a parlare di battaglia dei sessi, ma che ora è tornato e non si dimenticherà di che lo ha venduto per 30 danari. Fox news, seconda traccia dell’album, è invece una risposta alla tv americana che ha dedicato un servizio di due minuti (in tempi televisivi un’eternità) a quella stramaledetta “rissa”. Ironia della sorte che Ben di recente avesse fatto apprezzamenti per Sarah Palin ed espresso opinioni Repubblicane per poi venire demonizzato dall’emittente che più sostiene il partito conservatore.
Testi a parte Carnival of Schadenfreude sarebbe potuto uscire tranquillamente nel lungo intervallo di tempo che è trascorso tra l’uscita di Teen Punks In Heat e First World Manifesto. I pezzi sono infatti brevi ed incisivi ma non per questo dimenticano la melodia pop e i coretti sovra incisi. Per il resto il sound dei Weasel lo conoscete.
Pare che i fan più fedeli di Ben abbiano gradito questo Ep che è andato sold out in breve tempo. La mia opinione è in controtendenza: Carnival of Schadenfreude è un ottimo Ep ma non al livello del precedente lavoro. D’altro canto chi mi conosce lo sa che davanti ai cori di Danny Vapid non capisco più niente.

lunedì 9 gennaio 2012

King Mastino - "Paper Heroes" video


Da un paio di settimane circola per la rete il nuovo video di King Mastino che accompagna l'uscita del nuovo Cd prodotto da Area Pirata e che a giorni recensiremo su queste pagine. Date un ascolto....e anche un occhio....ragazze, rock'n'roll e marinai...anche noi aviotrasportati ne subiamo il fascino!

SNAFU 2.0: Bergamo sottosuolo

BERGAMO SOTTOSUOLO
PRESENTA

VENERDI' 13 GENNAIO 2012, ORE 22

> > > Death By Unga Bunga (Garage / Psichedelia - da Oslo, NO): Torna in Italia una delle rivelazioni più coinvolgenti ed esplosive dell’attuale scena internazionale garage-punk
http://www.myspace.com/ungabungadeath

> > > Rocktopus (Surf / Garage - da Milwaukee, USA): Dagli abissi oceanici Rocktopus porta il suo r’n’r a tutti gli abitanti delle terre emerse
http://www.myspace.com/rocktopusglubglub

> > > Marti (Indie / Folk - da Bergamo): Set acustico e d’atmosfera

SABATO 14 GENNAIO 2012, ORE 22

> > > Disquieted By (Rock\'n\'Riot - da Firenze): Indiscutibilmente una delle migliori e più potenti live band che la musica indipendente italiana possa offrire attualmente
http://www.myspace.com/disquietedbyheavyweights

> > > Riccobellis (Punk / Rock\'n\'Roll - da Brescia): Punk rock scolpito nel cuore
http://www.myspace.com/riccobellis

EDONE’ , VIA GEMELLI, BERGAMO
INGRESSO LIBERO
A SEGUIRE DJ SET

BERGAMO SOTTOSUOLO: Nato nel 2011, il collettivo si propone come sintesi di esperienze pluriennali ed influenze diverse tra loro ma accomunate da un’attitudine simile e dal legame con la realtà dell’autoproduzione e con un’indipendenza più letterale che etichetta di genere. In sintesi un gruppo di diversamente giovani che insistono nel proporsi come untori musicali, ammorbando il prossimo ed esternando il proprio disagio senza che nessuno l’abbia loro richiesto.

domenica 8 gennaio 2012

The Manges - some news

Foto by Andrea Tallone

SNAFU viene a sapere, forse con qualche giorno di ritardo, che i Manges hanno messo online un web-shop da cui fare facilmente rifornimenti...della serie "fanculo Interpunk"...ed era ora, lasciatecelo dire: Manges Army Shop.

Qui l'elenco delle prossime date confermate della band di Las*Pezia (non sono tuttavia le ultime come avevamo erroneamente detto causa misunderstanding facebookiano....se invece lo saranno ci vanteremo di averlo detto per primi in tempi non sospetti stile Striscia la Notizia).

11.02.2012 ITA Fidenza PR
@ Arci Taun
17.02.2012 ITA Palermo
@ Rocket Bar
18.02.2012 ITA Noto SR
@ Voodoo Doll Rock Club
16.03.2012 Torino
@ United Club
17.03.2012 Seregno MB
@ Honky Tonky
14.04.2012 Montecchio Maggiore VI
@ E20 Underground

sabato 7 gennaio 2012

SNAFU 2.0: Kill that girl - new video


I Kill that Girl approfittano di SNAFU 2.0 per farci sapere che hanno pubblicato un video che precede l'uscita imminente del loro nuovo Cd. Nella camerata di Snafu oramai si parla solo della protagonista del video che speriamo possa arruolarsi al più presto (se è la ragazza di uno dei KTG ci scusiamo in anticipo, ma siamo soldati). A parte questo la canzone/ballatona sembra uscire un pò dai canonici schemi della band e la cosa ce la fa apprezzare parecchio.

CANE! @ Capodanno Rocket - Milano

Addio 2011 - Ciao 2012

Vengo paracadutato al Rocket poco dopo la mezzanotte.
Il cenone è stato abbondante, divertente, economico. "Economico" è la parola d'ordine per riconoscere gli amici dai nemici. Se ti dicono "capodanno?" tu devi dire "economico". Ricevuto.
Alle zero-zero-punto-trenta il locale è ancora mediamente vuoto. Vuoto è una parola soggettiva. Vuoto per il Rocket. Sarebbe pienissimo per un concerto dei Murderburgers.
Perchè sono qui? Perchè è da un anno che il CANE! suona in giro e io devo ancora vederlo e quando tutti parlano troppo di una band che, a detta del chiacchiericcio generale "non sa suonare", vuol dire che c'è qualcosa sotto di inesatto.
Mentre attendo che il duo milanese salga sul palco mi innamoro del Verdone, ovvero un cocktail a base di vodka alla menta e RedBull. La RedBull fa cagare, ma con la menta rende, lo ammetto. Io adoro la menta. Me lo farò mettere nella borraccia alla prossima marcia col plotone.
Sembra che abbiano rubato un pedalino del delay (?!?) a Mattia Cane...questo spiacevole inconveniente rende possibile una serie di insulti a dir poco coloriti durante le pause di quasi ogni pezzo...del tipo "stronzo col delay vieni qui che ti faccio nero" oppure "stronzo col delay - aggiungi qualsiasi tipo di turpiloquio - tua madre!". La cosa fa alquanto ridere anche perchè mi immagino Mattia, a concerto finito, che apre il bagagliaio della macchina e ci trova dentro il pedalino che era rimasto nascosto sotto una cassa di birra.
Il CANE! mi fa una bella impressione. I suoni sono Rocket style...quindi voci e chitarre inesistenti e tastierina e batteria elettronica a palla, ma nonostante tutto ciò il duetto non mi è sembrato poi tutta sta ciofeca che si andava dicendo in giro. Fanno punkrock...venato da spruzzi pop nemmeno tanto nascosti (grazie a Dio), suonato più che degnamente con tanto di piroette e gambe larghe (cosa a cui Mattia mi aveva abituato fin dai tempi dei Cummies). Sinceramente non mi scandalizza il fatto che usino delle basi al posto di un batterista...e considerando il numero pressochè inesistente di batteristi punkrock bravi al giorno d'oggi direi che fanno solo bene. Dopo il loro set di 20 minuti attaccano con un punk-karaoke che vede Enrico dei Chaos Surfari alle prese con "Bodies" dei Pistols e "Wasted" dei Black Flag. Dopo scattano i Ramones. Ma il tutto dura troppo poco. Peccato.
Nel frattempo il Rocket è tornato alla normalità, ovvero si è riempito fino all'inverosimile. Stare fuori è l'unica soluzione per non morire. Stare fuori al freddo non è mai una soluzione positiva a meno che non te lo ordini il tuo ufficiale. Mi guardo intorno, di ufficiali non ce ne stanno, quindi prendo armi e bagagli e cambio meta. Buon 2012.

                                                                     Tutte le foto linkate sono di Virginia De Siro

STASERA doppio appuntamento Punk Rock a Milano


Stasera la Milano Punk Rock offre due eventi imperdibili! A partire dalle 22 sul palco del Ligera (viale Padova 133) si alterneranno Gerson, Duracel e The Bumpkins. Cosa si può chiedere di più?

Il programma del LoFi (via dei Pestagalli 27) prevede invece una serata flower punk rock! I sardi Lazy Bones, i milanesissimi Impossibili e i torinesi Ponches faranno vi rivivere lo spirito degli anni 90!


Teenage Bubblegums - New album preview


I Teenage Bubblegums stan tornando con un nuovo CD targato Monster Zero Records e con un produttore d'eccezione: Andrea dei Manges. Date un ascolto alla preview......cosa ne pensiamo noi? Bè...SN...ovvero Situation Normal....tutto regolare, nessuna novità....it's only pop punk baby and we like it!

venerdì 6 gennaio 2012

THE DIALTONES - playing the beat on the radio

Dead Beat Records - 2001

Non c'è niente di meglio che tornare a casa dei tuoi e trovare ad aspettarti tutti i vinili ordinati nei mesi precedenti - e spediti lì a causa della momentanea mancanza d'indirizzo proprio.
Fra questi, nel mio caso, c'era "Racey Roller" dei Giuda, recensito qui qualche giorno fa dal prode Private Rehab, e al momento dell'apertura del pacco mi accorgo di una piacevole sorpresa: la Dead Beat Records ha incluso aggratis un 45'', il singolo "playing the beat on the radio" del trio garage punk svedese The Dialtones, datato 2001.

Incuriosito, tanto più che la band mi era sconosciuta, gli dedico un ascolto abbastanza attento.
Vista la provenienza mi aspettavo qualcosa di simile a Hives e Hellacopters, invece i Dialtones si rivelano decisamente più retrò, con un'enorme influenza degli Stooges: sia nei suoni, dalla chitarra distorta e satura alla voce roca che ricorda davvero quella del buon Iggy Pop, sia nelle canzoni di rock essenziale e violento.
Il lato punk viene fuori soprattutto nella scelta di tenere i pezzi sotto i tre minuti e di suonarli sempre a velocità piuttosto sostenuta.

Il lato A propone la traccia omonima più "All Night Long". La prima è il classico rock n' roll da tre accordi sparato a mille, la seconda ha un sapore più punk e si muove su riff furiosi quanto semplici.
Il lato B è occupato interamente da "Savage (fun things)", in cui il bpm rallenta un po' a favore di un giro piuttosto accattivante e un gradevole assoletto.

Insomma, un regalo gradito, tanto più che mi ha fatto scoprire una band interessante, che alla fine è sempre una buona cosa.

mercoledì 4 gennaio 2012

Burger Records Sampler


La Burger Records ha messo sul suo Bandcamp un sampler con un pezzo per ogni band che è passata dall'etichetta. Cliccate sul link che magari trovate qualcosa di interessante.

ANNUNCIATO IL RITORNO DEI DEROZER!



INDIEBOX MUSIC HA APPENA ANNUNCIATO IL RITORNO DEI DEROZER

A BREVE LE DATE DEL TOUR CHE INIZIERA' A MARZO


martedì 3 gennaio 2012

SNAFU 2.0: Death by Unga Bunga - Tour 2012

La Otis Tours sa usare SNAFU 2.0...e tu????

I Death by Unga Bunga sono la (giovanissima) rivelazione del Rock'n'Roll norvegese.
Appena maggiorenni, ma con un bagaglio musicale degno di veterani, vi faranno ballare a suon di sixties garage, punk e r'n'b.

Immaginatevi dei Rolling Stones nati tra i fiordi, in fissa con Sonics, Roky Erickson & 13th Floor Elevators, Music Machine e le raccolte Nuggets...una vera e propria "gang giovanile" di ribelli del rock'n'roll, così coesa in passioni ed intenti da arrivare a condividere persino lo stesso appartamento, nel centro di Oslo.
E' da lì che sono partite le loro scorribande per tutta Europa, arrivando a suonare i più importanti festival in Svezia, Grecia e Germania.

Gli è bastato un primo breve tour italiano per conquistarsi le simpatie di pubblico, giornalisti ed addetti ai lavori, che in loro vedono la realizzazione del più classico dei sogni di Rock'n'Roll, sorretto dalla sfrontatezza dei ventanni e da un talento fuori dal comune

http://www.myspace.com/ungabungadeath
http://www.youtube.com/watch?v=S872dGuDUh4

05/01 THU - Titty Twister - Villadossola (VB)
06/01 FRI - La Rotaia - Grosseto
07/01 SAT - Skaletta Rock Club - La Spezia
08/01 SUN - Ungawa! - Bergantino (RO)
09/01 MON - Ciclamino - Pietramurata (TN)
10/01 TUE - Tetris - Trieste
11/01 WED - Sidro - Savignano sul Rubicone (FC)
12/01 THU - Birreria Alla Pesa - Bressanvido (VI)
13/01 FRI - Edonè - Bergamo
14/01 SAT - Jack The Ripper - Roncà (VR)

SNAFU 2.0: Capodanno @ Taun

Flyer by Stella Santin

SNAFU 2.0 
a quanto pare funziona! Non mi aspettavo già un live report in soli 2 giorni dalla nascita del blog...eppure! Il soldato SNAFU è lieto di pubblicare questa recensione sul capodanno del Taun di Fidenza da parte di una certa Judi Ramone che, per quel che ci riguarda, potrebbe benissimo essere un uomo baffuto e poco fotogenico...ma l'importante è il suo contributo. Ben fatto soldato!


31/12/2011 meno male che c'è il taun..
by Judi Ramone

- Primo gruppo: OSLOW
sono in 4:
il ricciolone alla batteria si muove bene e fa scena, anche se ha una punta eccessiva di strafottenza; chiudo un occhio, promosso;
il teddy boy col gilet di jeans al basso forse piacerà alle ragazzine di 15 anni, ma non è certo il mio tipo; non posso chiudere l’altro occhio, mi spiace, bocciato;
il barbuto alla chitarra non piacerà a nessuno, di sicuro non a me; ha troppo l'aria da musicista vero e convinto e da quello che vedo credo che in effetti sappia suonare.
alla voce una ragazza tutta nera con le scarpette rosse, "bella voce" sento dire in giro.. mi fido.. ma a me non entusiasma. non saprei definire il genere che fanno, perchè non è quello che piace a me; sulla locandina c’è scritto “garage”, ma a me non sembra proprio. indie rock?! boh, forse, chi lo sa, io non lo so, chiessenefrega.
comunque sono lenti, sono statici e le canzoni sono una lagna mortale. sembra il classico gruppo che andrà avanti a suonare all'infinito, ma per fortuna è capodanno, sta per scoccare la mezzanotte, smettono, 8-7-6-5-4-3-2-1 spam! spum! bim! bum! bam! buon anno!

- Secondo gruppo: BOMB-O-NYRICS
sono in 4 e sono femmine:
la ricciolona rossa alla batteria si muove bene, fa pure i cori e fa scena; ah, dimenticavo.. suona in mutande, i maschietti sembrano gradire: un punto a suo favore, promossa a pieni voti.
alla chitarra una fanciulla dal liscio capello nero.. suona bene la sua chitarrina, anche se la tiene un po' troppo incollata al naso per i miei gusti e sta troppo attenta a fare giusto il compitino. fa i cori e dispensa sorrisi; non suona in mutande, un punto a suo sfavore: promossa.
la fanciulla al basso invece non mi convince.. fa il suo lavoro, ma non è amalgamata con il resto della band. mi sembra di avere in mano la settimana enigmistica e giocare a "trova l'intruso". Beh, non ho bisogno di verificare la soluzione a pag. 46.
della voce nulla si può dire: canta, balla, tamburella, kazooa, coinvolge il pubblico con uno strano strumento di cui ignoro il nome, brava.
ah, fanno garage e sono divertenti: hanno fatto un 7 pollici con 2 pezzi carini, ma secondo me sono un gruppo da vedere live a una festa dove sono tutti sbronzi. perfette per capodanno quindi!

- Terzo gruppo: ANTARES
sono in 3 e si vocifera che facciano speed rock
il cantante è un metallaro. capello lungo, headbanging, urla nel microfono e spara assolini alla velocità della luce, ma dietro di me sento sussurrare "non ci vuole un cazzo, fa solo pentatoniche". come prassi ne prendo atto, mi fido senza provare nemmeno a capire, non mi interessa.
il bassista è un metallaro. capello corto, quindi niente headbanging purtroppo. fa i cori e suona il basso alla velocità della luce. sembra bravo e non colgo alle mie spalle voci maligne sul suo conto, peccato.
il batterista è un metallaro. capello inesistente, quindi niente headbanging purtroppo. suona alla velocità della luce, ma al terzo pezzo si toglie la maglietta e mi fa scappare inorridita.
ho sentito 3 pezzi, non mi dispiacevano in realtà.. suonavano veloce, mi ricordavano gli zeke. gruppo potenzialmente figo se suonasse 10 minuti. gruppo clamorosamente noioso se la durata del concerto supera i 20, come naturalmente è stato.

Legion75


Qualche giorno fa, alla stazione Termini, mentre aspettavo di scoprire il binario del mio treno, mi ero buttato come al solito sull’edicola per cercarmi qualcosa da leggere nel viaggio con l’idea di  riprendere magari a seguire una serie a fumetti. Dopo la fine della seconda vita di Jonathan Steele, sulle pagine della Star Comics, l’unica uscita che seguo fedelmente è Playboy.
Così l’occhio cade sul primo numero di un fumetto bimensile edito proprio della Star Comics.
La copertina m’ispira, lo apro. Scopro che l’autore è Walter Riccio, che era stato tra gli autori della gustosa miniserie “sword and sorcery” Khor. Affare fatto, lo prendo.
La serie si configura subito in modo particolare: segue infatti due storie parallele, ambientate nella stessa continuity ma a dieci anni di distanza, che si articolano in tre capitoli per numero, alternando uno di una con uno dell’altra.
Il punto di partenza per entrambe è Londra. La prima si svolge nel 1975 e segue le vicende di Byron Truman, spietato assassino dell’MI6 che si trova di nuovo davanti il killer psicopatico che dieci anni prima gli ha portato via la donna e l’illusione di una vita felice, lasciandolo nel suo inferno di omicidi, alcol e acidi.
La seconda storia parte dieci anni dopo, in una Londra distrutta e deserta, in cui un guerriero barbuto senza nome né memoria della sua vita precedente combatte contro le creature della Legione, l’insieme di razze mostruose che hanno spazzato via la razza umana dalla faccia della Terra. Gli altri elementi che legano una storia all’altra, così come il resto della trama, non ve li racconto nel caso quest’articolo fosse abbastanza interessante da invogliarvi a leggerlo.
Questo primo numero di Legion75 mi ha convinto abbastanza. I personaggi sono ben caratterizzati, compresa l’interessante simmetria tra Truman, tormentato dal passato, e l’Uomo Senza Nome tormentato invece dalla sua assenza. C’è una sana dose d’azione e perché no, anche di violenza, che tiene il ritmo sempre vivo e fa scorrere veloci le pagine, anche grazie alla particolare articolazione in capitoli alternati.
Non mi ha convinto lo stile del disegnatore della prima storia, troppo frettoloso e abbozzato, soprattutto considerando il lavoro più accurato dei due che hanno disegnato quella del 1985.
Si tratta comunque anche di gusto personale, e bisognerà vedere chi nel prossimo numero si occuperà di matita e china.
Di sicuro Legion75, per il momento, si è guadagnato il diritto d’acquisto per il prossimo numero.