giovedì 30 marzo 2017

Wyldlife - Out On Your Block

Wicked Cool Records - 2017

Le lezione dei compianti Exploding Hearts, nonostante la sfortunata e prematura scomparsa della band, ha trovato per fortuna terreno fertile dall'altra parte dell'oceano. Gli anni Dieci del nuovo millennio infatti hanno portato alla rinascita della scena power pop americana, con un buon numero di band piuttosto prolifiche all'insegna di un sound robusto e stradaiolo.
Da New York arrivano i Wyldlife, quartetto che avevamo già incontrato qualche anno fa con "The Time Has Come To Rock N' Roll". I ragazzi sono tornati quest'anno col nuovo lavoro "Out On Your Block", una gemma all killers no fillers che li piazza in prima posizione per il mio album preferito per il 2017. Dieci tracce incandescenti di powerpop energico e brillante, rinforzato a colpi di punk e glam e affilato con tracce di indie, sapientemente dosate al punto da piacere a uno come me che ai tempi ha saltato a piè pari Doherty e soci. 
Canzoni semplici e dirette e proprio per questo maledettamente coinvolgenti, a base di riff abrasivi e melodie ammiccanti che spingono una voce acuta e maliziosa e i coretti a presa rapida. La dinamica si mantiene tese dall'inizio alla fine, partendo dal fomento dell'opener Desperate Times. passando per Teenage Hearts, dove si sentono forte i padri putativi di Portland, la scanzonata Bandida, l'eccellente singolo punkeggiante Contraband e Suburban Fever, il momento migliore di tutto il disco.
Chiusura affidata a Get Loud, che conclude il viaggio adrenalinico con un omaggio sonoro al glam dei '70.
Che dire... un album del genere è rigenerante di questi tempi!

mercoledì 29 marzo 2017

Emperor X in Italia ad aprile.


NoReason Booking è lieta di annunciare l’arrivo in Italia di Chad Matheny, meglio conosciuto come Emperor X.
Saranno 11 le date che toccheranno la nostra penisola a partire dal prossimo 6 Aprile fino al 16 dello stesso mese. Ad accompagnare il cantante alternative lo-fi indie folk di Jacksonville ci sarà Urali. Tra le tante date del tour ci sarà anche un supporto ai Fine Before You Came, allo Sca TNT di Jesi.

Le date del tour saranno:
06 Apr - Arci Artigiana, Fano PU
07 Apr - T-Trane, Perugia PG
08 Apr - Sca TNT, Jesi AN
09 Apr - La Mescla, Civitavecchia RM
10 Apr - O.S.O Secret Show, Massa MS
11 Apr - Blue Rose Saloon, Bresso MI
12 Apr - Danny Says, Piacenza PC
13 Apr - Arci Dallò, Castiglione delle Stiviere MN
14 Apr - Efesto, Bologna BO
15 Apr - Circolo Nadir, Padova PD
16 Apr - The Brews, Cesenatico FC

In aggiunta noi della caserma segnaliamo anche l'accoppiata bomba Guerrilla Poubelle e Arms Aloft per due date in Italia:
02 Apr - Spazio Ligera, Mi
11 Apr - Circolo La Mesa, Vicenza
E i Totorro:
09 Apr - Spazio Ligera, Mi
10 Apr - Cinema Metropolis, PG
11 Apr - La Tenda, Mo

Sempre per NoReason Booking! Support!

lunedì 27 marzo 2017

SNAFU 2.0: Derozer @ live club Trezzo d'Adda

Torna il buon Tommy 27 e con lui tornano i Derozer, perchè nooooi siamo i Derozer e vooooi siete i Derozer e Toooommy è i Derozer (o Speciani). Grazie Tommy, tu lo sai!


Riflessione tra me e me a fine serata:

IO:"sono invecchiati, non c'è Mendez, pezzi nuovi orrendi, solo pischelli, pogo da bimbiminchia"
ME: "E checazzo ti aspettavi Tommy, sono i Derozer!"

E' vero, quando te la vai a cercare è ovvio che non ti puoi lamentare: il concerto di ieri è stato esattamente come me lo aspettavo ed esattamente come lo temevo, peggio rispetto allo scorso anno (che già non era stato esattamente il massimo...)..che palle quando i gruppi invecchiano: ti accorgi che sei invecchiato anche tu!

iniziamo dall'inizio: trovo quattro vecchietti come me e andiamo verso il live: in macchina ci prendiamo bene a sparar cazzate come quattro diciottenni freschi freschi di patente (sensazione confermata dal fatto che il viaggio è lunghissimo perchè sbagliamo strada e per la guida da neopatentato...).
Aprono i Razzi totali: non so chi siano, non mi piacciono, non capisco il gioco di parole nel nome (che un amico dice sia molto figo: boh!) la cosa che più mi colpisce è che il chitarrista sembra il nonno del cantante.
Poi Derozer: abbastanza imbarazzanti, almeno l'anno scorso Seby appariva preso benissimo, oggi no. La seconda canzone è Suzy: un fuoco di paglia...propongono quasi tutto il nuovo album: pessimo! purtroppo nemmeno un pezzo da salvare (almeno live, poi non lo sentirò più)
pogo qualche pezzo old school tipo 2100 e 144 ma il pogo è una merda...
L'unico punto a favore della serata è il finale; salgono sul palco i Punkreas al gran completo: devo ammettere che è stata una figata: Paletta ci credeva davvero, Seby si è rianimato e il duetto dei due gruppi assieme su "Il vicino", "alla nostra età" ci stava ;da paura "occhi puntati", e ovvvio finale con "Branca day".

Ancora tra me e me:
IO: "cazzo sei andato a fare? boh! "i Derozer li sentivi cantare alla nostra età invece noi suoniamo punk vent'annni fa!
ME: "E' vero cazzo se son vecchi, dovrebbero ritirarsi!"
IO: "Si ma se tornano l'anno prossimo ci rivado: non so perchè, so che è contro ogni logica ma io ci rivado!"
ME: "testa di cazzo!"
IO: "lo so"

27tommy

martedì 21 marzo 2017

Nana - I'll Never Grow Up VIDEO

Questo fine settimana NANA -disagioacustico- parte per un mini tour di 3 date. 
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24.03 Circolo La Mesa (Vicenza)
25.03 Lighthouse Pub (Noale)
26.03 Tavan (Trento)
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Info qui su Facebook....

Qui il suo nuovo video I'll never grow up che precede il dischetto nuovo...stay tuned!

lunedì 20 marzo 2017

Heavy Tiger - I Go For The Cheap Ones (video)

Le finlandesi Heavy Tiger, trio tutto al femminile, hanno pubblicato il video di I Go For The Cheap Ones, brano tratto dal secondo lavoro "Glitter" che uscirà il 24 marzo per la Wild Kingdom Records.

La band era passata dalle nostre parti a fine 2015 di supporto ai Backyard Babies, presentando al pubblico italiano le canzoni dell'album di debutto "Saigon Kiss".
La formula è rimasta la stessa: un hard-glam-powerpop-punk rock fresco e semplice. Si sente però con piacere un sound più coeso e più curato, che invita sicuramente a dare un ascolto all'album quando uscirà.



giovedì 16 marzo 2017

Intervista a Mazza

Mazza mentre sposta i soldi in Svizzera

1. Ciao Mazza, siamo molto felici di averti qui con noi in Caserma e per dimostrartelo ti diamo una grande possibilità: fai una domanda a Lollo Ramone e sarà nostra premura farti avere una sua risposta. Ah, dimenticavo... nella domanda devi per forza usare la parola “Blue Rose”.
Lollo, mercoledi prossimo andiamo al Blue Rose e parliamo male tutta sera di SNAFU che ci usa per acchiappare like? :D
Lollo Ramone: a quel verme ho già fatto recapitare una lettera dal mio avvocato per tutte le volte che ha usato il mio nome a scopo di lucro. Ora che il mio nome è un brand voglio poterci guadagnare su un sacco di soldi, mica come alle IBR Night di Imbalzanov che promette promette e poi mi tocca suonare sempre davanti a 4 stronzi. Comunque mercoledì ho le prove con il Porna e poi torneo di PES, quindi per me niente Blue Rose.

2. Cerchiamo di fare i seri e partiamo con la domanda basilare, chi o cosa è Mazza?
Mazza alla fine è un ragazzo che ha sempre avuto la passione dei concerti, dei live, del punk rock (e simili)...e che un giorno s'è ritrovato parte di un gruppo di ragazzi volontari (di una sala prove) che dovevano organizzare un concerto per il proprio comune. Da lì è nato un pò tutto diciamo, la voglia di organizzare concerti e far suonare le band italiane e straniere!

3. Tutti si indignano quando si parla di “nonnismo da caserma”, ma la pulsione umana di far valere il proprio diritto all'essere un “veterano di mille battaglie” è difficile da reprimere e soprattutto la si applica a tutti gli aspetti della società umana. Detto questo, da dove spunti fuori? Perchè non c'eri a supportare i Teenage Gluesniffers quando suonavano al Buffalo Bill di Trecella nel 2006? Troppo facile arrivare ora che sono famosi....
Diciamo che forse 10 anni fa supportavo piu un'altra "scena", quella dell'hc/emo/screamo...anche punk eh, ma non la frequentavo tantissimo come questi ultimi 6/7 anni.

4. Qualora tu non abbia preso seriamente la domanda numero 3, sappi che eravamo seri. Da che background arrivi e soprattutto secondo te perchè mi interessa? Non ho altro di meglio da fare o segretamente siamo affascinati dalla tua figura?
No l'ho presa seriamente, infatti ho risposto seriamente! In parte ho gia risposto sopra a questa domanda. Mettiamola cosi, 8/10 anni fa ero molto più affascinato dalla scena hc/emo/screamo underground più che dal punk, sarà che non conoscevo tanto la scena punk underground ma più i nomi grossi/storici...quelli che ora mi fanno cagare, figuriamoci 10 anni fa:) Sarà per questo (forse) che 10 anni fa ero meno "attaccato" al punk ma più colpito e attratto dai concerti organizzati per esempio in Dauntaun al Leoncavallo. Concerti sempre nuovi, nuove band, nuovi generi/stili...piuttosto che il solito punk italiano "tutto uguale" (o quasi eheh).

5. Che ci piaccia o no, ad una certa sei arrivato e hai portato i Low Derive al successo e soprattutto hai portato un po' di patata ai concerti dei Low Derive. E' nato prima l'uovo o la gallina? Poma e Melo sono effettivamente icone omosessuali?
Parto dall'ultima domanda e torno indietro eheh. Poma e Melo sono come gatto e topo, sempre a bisticciare ma sotto sotto si vogliono bene, non credo oltre...
Uovo o gallina?! boh a me viene in mente la frittata quindi chissene frega ahaha
Successo è un parolone, diciamo che le band che mi gasano cerco di portarle più in alto possibile e i Low Dérive sono una di queste. Patata ai concerti dei LD?! Diciamo in generale è aumentata nel punk...forse merito del Mazzacore?! ahahah.

6. Ti diletti a organizzare dei concerti, secondo te chi è più bravo fra te e Imbalzano? Che consiglio da amico daresti al tuo collega?
Ma ovviamente sono più bravo io, che domanda!!! ahahah Scherzi a parte, Io e Imbalzano siamo amici e ci si supporta spesso ai concerti perchè sappiamo entrambi cosa significhi organizzare (in Italia poi ahaha). Un consiglio? anche due...Meno 1,2,3,4 e più Iron Chic ahahha.

7. Soffermiamoci ancora sui concerti.... chi te lo fa fare ad organizzarli? Come avrai notato ai concerti ramonescore non ci va un cazzo di nessuno. Tu non sei famoso per organizzare band pop punk, quindi nel “tuo ambiente” com'è la risposta del pubblico?
"Chi te lo fa fare ad organizzare concerti?" questa è una domanda che mi pongo spesso. Nessuno me lo impone, sono io che mi prendo bene a portare band sconosciute o non, basta che mi gasino! La gente c'è e non c'è ai miei concerti, organizzando anche band sconosciute non posso pretendere di aver sempre 50/60 persone...però forse è una spinta in più per promuovere meglio la band, l'evento in generale, trovare le band spalla giuste, far prendere bene in qualche modo la gente che non conosce queste band. In generale, gli ultimi anni, direi bene...sopra le mie aspettative :)

8. Secondo te è meglio organizzare un concerto a tutti i costi anche se si è in odore di andarci in perdita pesante, oppure sei più un tipo calcolatore e parsimonioso? Ovvero l'esatto contrario di Imbalzano, per capirci.
Se si parla di cifre importanti ovvio che mi faccio due conti. Mentre per le band piccole o comunque che non è un costo esagerato totale per organizzare il concerto mi dico tipo "ma che cazzo me ne frega, a me sta band piace un botto...io la faccio poi il resto fanculo!!" ahahah. Quindi diciamo che non ci faccio troppo caso ai soldi, se la band merita la faccio...poi sta a me trovare il modo per far andare bene la serata, però intanto chiudo la data :)

9. Perchè in media i nostri concerti sono una noia? Boom, te la faccio secca....
Mmmmmm non è vero!! Forse perchè la maggior parte della gente va a vedere le solite band, quelle sentite centinaia di volte...dopo un pò ti annoi dai. Io spesso vado a serate "a caso" (ovvio sempre restando nel mio genere) e m piace conoscere/scoprire band nuove...c'è la volta che mi annoio e la volta che vado via dal locale al settimo cielo per aver scoperto una nuova band. Dipende dai...Ovvio se non vai ai concerti ti annoi sicuro, quindi tanto vale che vieni ai nostri concerti e ci si ammazza di punk e birrette :)

10. NoReason Records/Booking....parlacene, fatevi pubblicità. Dove state andando, ma soprattutto perchè? Non linkarmi i social network, sfrutta l'occasione che tanto mi sa che nessuno è altrettanto scemo (o intelligente) da intervistarti.
NoReason Records e Booking sono nate per la passione, per la voglia di portare del punk mondiale nel nostro paese, per la voglia di espandere un genere che nel nostro paese è quasi sconosciuto. Dove stiamo andando...bah, io personalmente mi sono rotto il cazzo di vedere certe band "punk" (lo metto tra virgolette perchè poi capisco che di punk certe band hanno solo il genere) in mano a gente "punk" che fa tutto questo non per il punk ma per cash...non sò se tutti capiranno questa frase ma di sicuro chi è del giro capirà eheh.
Mi piacerebbe aver più libertà di portare band in Italia, artisti, organizzare festival fighi (e per fighi non vuol dire con band gigantesche, ma situazioni fighe) e vedere la gente presa bene col punk (e simili ovviamente) sia vecchio stile che nuovo. Qua potrei partire con un discorso lungo 3 pagine ma lo riassumo cosi: basta andare a sentire SOLO le band che hanno fatto la storia...massimo rispetto eh, però basta hanno cagato il cazzo. Andate a sentire band nuove che spaccano i culi e vi si aprono mille mondi, togliete il paraocchi please :)

11. La situazione in Medio Oriente è calda. Fra un mesetto verrò paracadutato chissà dove nel deserto libico come un Italo Balbo qualsiasi. Che cosa metto nel mio lettore mp3?
Fidlar, Iron Chic, Latterman, The Bronx, Lawrence Arms e Dear Landlord...boh i primi nomi che mi sono venuti in mente!

12. E' arrivato il momento che tutti attendevano. Dacci una definizione di Mazzacore!
Sinceramente dovreste darmi voi una definizione di Mazzacore, l'avete detto per primi voi :)
Pvt. Snafu: dato che me lo chiedi, il Mazzacore nasce come sinonimo di Orgcore per poi evolversi in significati più estesi come "speranza" e "patata ai concerti". Attualmente il Mazzacore ha raggiunto il suo momento di maturità e lo potremmo definire come una specie di Punk Rock pettinato, troppo poco trendy per essere indie, ma troppo intellettualoide per essere punkrock vecchia maniera.

13. Sempre più difficile, voglio che tu mi dia una definizione di Barcellacore, Specianicore ma soprattutto Ramonescore.
Ahahahahahahahah...qua Imbalzano mi ammazza di botte!! Allora...dico quello che penso in generale di questo genere/scena: A me sto Ramonescore non piace, sono cresciuto con Nofx/Bad Religion e non con Ramones. Massimo rispetto per la storia e tutto, ma è un genere che mi annoia subito...ho provato ad ascoltare più e più volte i Ramones e band simili ma nulla. Sono gusti :) Che poi mi vedete spesso a serate Ramonescore ma perchè mi piace supportare, apprezzo molto chi porta avanti una sua idea e comunque c'è un giro di persone allegre che hanno voglia di far sempre festa...questo è la cosa più importante alla fine secondo me!

14. Eri presente alla Tram Night Volga e – caspita – sembrava davvero una festa. Tutto fumo e niente arrosto o nuovo Rinascimento della musica underground?
E' stata una cosa diversa dal solito, molto carina e direi ben riuscita!! Rinascita o no...io mi sono divertito molto :)

15. Hai mai suonato in qualche band? In caso negativo parlaci un po' degli Hakan.
Gli Hakan mi gasano molto però non sono mai riuscito a vederli dal vivo mannaggia :( Recupererò presto!!!

16. Se segui Radio Bam sono sicuro saprai darmi anche una definizione di Rokocore, vero? E stiamo parlando di Rokocore non di Rococò.
Purtroppo no, non seguo Radio Bam perchè sono sempre in giro o robe da fare a casa per NoReason...la radio poi in generale non mi è mai piaciuta.

17. Con la domanda 17 giunge il momento di salutarci. Sperando tu ti sia divertito a rispondere ti facciamo un ultimo regalo. Chiedici quello che vuoi e, se saprai inserire al momento giusto la parola “lupus in fabula”, ti risponderemo pure.
Grazie a voi, mi ha fatto molto piacere rispondere a queste 17 domande:) Beh voglio sapere cosa ne pensate del Mazzacore, di che band si parla quando si cita il Mazzacore e perchè è uscita questa cosa del Mazzacore...lupus in fabula, sono curioso! ahahah
Pvt. Snafu: in parte penso di averti già risposto sopra. Il Mazzacore nasce nel momento in cui ho iniziato a vederti ai concerti di TGS e Low Derive assieme ad una manciata di facce nuove, di cui alcune dotate di figa (sperando che Selvaggia Lucarelli non ci stia leggendo se no ci fa chiudere).
Il Mazzacore è rappresentato da una scena che ammiro e apprezzo, anzi invidio molto perchè la sento più viva e giovane rispetto a quello a cui sono abituato, tuttavia musicalmente non mi accende la scintilla e alla fine torno sempre ad ascoltare i Ramones. Grazie Mazza e buon lavoro!

lunedì 13 marzo 2017

Intervista ai Menagramo


1. Ciao Menagramo, benvenuti in Caserma. Dato che siete entrambi due obiettori raccomandati vi facciamo subito qualche vecchio scherzo da soldato gradasso: fate una domanda a Ben Weasel e vediamo se avrà voglia e tempo di rispondervi.
Enri: Caro Ben, la tua figura controversa e senza peli sulla lingua ha affascinato migliaia di punk rockers. La mia domanda è: “scusi, lei è del posto?”
Walter: Qual è il tuo Fantozzi preferito?
Pvt.Snafu: Purtroppo Ben non mi ha risposto ragazzi. Ma sono sicuro avrebbe voluto farlo.
 
2. Quando nascono i Menagramo (attenzione quando, non perchè)? In questa risposta dovete usare almeno una volta la parola “Imbalzano”.
E: I Menagramo nascono a settembre 2016, mese in cui Imbalzano, come tanti altri del resto, riprende a lavorare dopo le vacanze estive.

3. La scelta del nome, del logo, delle grafiche e dei titoli degli EP arrivano dal mondo di Fantozzi. A parte la genialità sempre apprezzata, la scelta è pura goliardia o c'è un significato dietro che ricollega la vostra musica al mondo del Ragioniere?
E: io e Walter abbiamo due fonti inesauribili di citazioni: Fantozzi e i Simpson. Starci vicino in quei momenti è veramente noioso e irritante, tranne che per noi due ovviamente. Il motivo principale è questo, non c'è un vero e proprio legame a livello di significato. MENAGRAMO è stata un'illuminazione dopo essermi imbattuto nell'album “Coraggio” dei Semenzara (per me nome n°1 al mondo per una band), di Fano. La traccia strumentale dell'album si chiama appunto Menagramo. Rapida ricerca su internet per vedere se esistessero omonimi e il gioco era fatto.
W: Dice civetta , dice.

4. E ora la domanda delle domande, perchè? Perchè la band nasce come due acustico? In questo periodo stiamo dando sempre più spazio a progetti di questo tipo, ci intrigano parecchio. La classica band punkrock “elettrica” in qualche modo vi ha stancato o ha definitivamente fallito nel suo appeal?
E: Sai qual è la cosa migliore (migliore...)? I Menagramo sono nati come duo elettrico, chitarra pulita e batteria. Lo sono tutt'ora, a sprazzi. Il prossimo concerto sarà sicuramente in elettrico. L'idea di registrare in acustico era per fare tutto DIY e velocemente a casa nostra. Ci siamo presi bene ed è molto probabile che in futuro la formazione in acustico (chitarra e washboard) la faccia da padrone. Per il resto, avere band elettriche non mi ha stancato per niente, volevo solo fare qualcosa di diverso, provando soprattutto a ridurre al minimo il numero di componenti.
W: In realta' per il momento suoniamo sia in elettrico che in acustico, in base alle esigenze nostre e del locale che ci ospita. L'elettrico non mi ha affatto stufato, infatti suono da anni anche nei Mannaja e non ho intenzione di fermarmi. Come si fa a stancarsi del punk rock? E' la musica piu' bella del mondo!! Sicuramente i Menagramo ci danno la possibilita' di tirare fuori qualcosa di diverso da quello a cui siamo abituati a suonare normalmente e da anni, questo si

5. Dite di fare countrypunk, ma a tratti io ci sento quel brivido alla Cranford Nix, soprattutto nel mini live in diretta facebook che avevate fatto. Vi ispirate a qualcuno o qualcosa? Dovremmo quindi ascoltare qualche band per farci una cultura?
E: Walter adora Cranford Nix e mi ha trascinato nel trip. Personalmente la definizione countrypunk fa cagare in primis a me stesso, ma non saprei che altro dire. Posso dirti che l'idea del washboard e del punk rock/crust acustico me l'hanno data band come We The Heathens o Days 'n' Daze, che ho scoperto di recente grazie ad un amico. Dovreste sicuramente dare loro una chance. Nel calderone poi buttaci dentro streetpunk, country, rock'n'roll e un sacco di cose rubate qua e là, tipo il font dei Crass.
W: Ho conosciuto la musica di Cranford Nix grazie a Fra dei Teenage Gluesniffers che me ne ha consigliato l'ascolto, ed è stato subito amore tant'è che ho registrato una cover di un suo pezzo e l'ho caricata su Youtube. Cerco di non perdermi troppo nei dettagli, comunque è andata a finire che la sorella di Cranford Nix l'ha sentita e mi ha contattato su Facebook, scrivendomi delle cose che mi hanno fatto arrossire e non poco. Ci siamo sentiti e mi ha raccontato diversi aneddoti sul fratello..un fatto abbastanza incredibile se ci penso un attimo, e mi fa rendere conto davvero del potere che ha la musica. Fantastico.

6. Enri, sognavo di chiedertelo anche se non ha a che fare con i Menagramo... mi spieghi il concetto dei Punk Rock Carabinieri? Lo trovo emozionante.
E: Lo faccio con un aneddoto. Tempo fa è uscita la classifica dei migliori 10 gruppi pop punk italiani secondo il sito di American Socks (che è come fare la classifica dei 10 migliori gruppi metal di OVS, tra l'altro). Mi ha fatto ridere perchè c'erano dentro dei gruppi imbarazzanti e l'ho postata su fb. Me ne sono pentito pochi secondi dopo perchè, tra battute e scherzi vari, molta gente ha impostato il discorso sul filone “questo non è pop punk, il pop punk si fa così e cosà, mille modi di eccetera eccetera”. Eccoli. E questo è solo un esempio. I Carabinieri sono la personificazione della chiusura mentale di un genere che secondo me non dovrebbe avere barriere. È poi chi ascolta a decidere se una cosa fa cagare o meno, non c'è bisogno del manuale delle Giovani Marmotte. Per quanto mi riguarda, ACAB e rispettiamo solo i pompieri.

7. Walter, sognavo di chiedertelo anche se non ha a che fare con i Menagramo... come butta a patata?
W: Bene, perche' sono fidanzato da ormai tre anni con una ragazza splendida! (visto che risposta ruffiana, eh??) 

8. Nell'essenza del vostro progetto quanto è importante il poter registrare DIY e buttare tutto al volo online su bandcamp? Da dove nasce tutta questa urgenza di farvi sentire?
E: in studio mi sono sempre annoiato terribilmente. E tanto mi appassiona la parte di booking quanto mi ha sempre strappato la pelle di dosso il dover parlare con le etichette, seguire la fase di stampa dei dischi...così registriamo un EP in 4 ore, possiamo registrare quando vogliamo, i pezzi escono subito e sono realmente nuovi, costi zero e siamo tutti contenti.
W: Fino ad oggi abbiamo pubblicato due EP: il primo registrato negli studi Killerdogz Music Factory di Seregno e il secondo registrato in camera mia, entrambi mixati da me. Crediamo molto nel DIY, e cercheremo sempre di fare il piu' possibile da noi. Quando abbiamo qualche pezzo pronto lo registriamo e lo pubblichiamo senza perdere troppo tempo. E' quello che ci interessa fare alla fine: scrivere pezzi, registrare e suonare in giro. 

9. Ho visto che a breve vi esibirete live, ma ha senso esibirsi live di questi tempi? Dopotutto il pubblico è composto da 40enni annoiati. Un amico poco tempo fa, recensendo un concerto pop punk, ha scritto “musica per 12enni di 40 anni”. Mi trova molto d'accordo questa definizione, e lo trovo molto triste. Che mi dite? Lo fate sperando ancora che si palesi una patata under the stage?
E: a me piace tantissimo suonare live. E se la gente cercasse un po' di svariare sul genere, si accorgerebbe che un minimo di ricambio generazionale c'è stato, e anche di qualità. Io personalmente lo faccio ancora perchè mi dà la possibilità di viaggiare, di vedere amici che non vedo spesso e di fare ciò che mi piace. Faccio il romanticone sul versante patata, dicendo che proprio suonando si è palesata quella che sarebbe poi diventata la mia ragazza (e tra un po' mia moglie, eh sì) under the stage, per cui direi che non va poi così male.
W: A me suonare live piace moltissimo. Al di la' della retorica, lo trovo molto appagante e gratificante e questo indipendentemente dalla risposta del pubblico. Mi sembra che quella definizione (per quanto mi abbia fatto spaccare dalle risate) sia troppo severa e per quel che mi riguarda non rappresenta cio' che vedo e che sento quando vado ai concerti. Ma forse sono io che non sono ancora diventato abbastanza cinico!

10. Mi date una definizione di “Mazzacore” possibilmente senza mai usare la parola “Imbalzano”?
E: è la musica più odiata dai punk rock Carabinieri.
W: Sapete benissimo che la meta' delle persone che leggera' questa intervista non ha la minima idea di cosa voglia dire questa domanda, vero?
E: Qui devo dissentire. In termini di parola, “Mazzacore” is the new petaloso. 

11. Avete già comprato il nuovo disco dei Derozer?
E: Prima vedo su Soulseek.
W: Sto cercando di metabolizzare il primo singolo. 

12. Avete l'opportunità di farci una domanda...attenzione però, non potrete usare la parola “Imbalzano” nel formularla.
E: A quando una data Scraps/Out Of Tune?
Pvt.Snafu: appena Elton si laurea in Storia alla Statale e Mollu la finisce di fare il rapper hipster.... ci sono buone speranze per il 2020. Nel 2020 Lollo sarà già rockstar affermata e rifiuterà l'ingaggio, boicottando tutto come sta facendo da anni con i Colin Farrell.
W: Cosa ne pensate del nuovo singolo dei Derozer? 
Pvt.Snafu: penso che anche chi ha fatto la storia della nostra musica preferita possa sbagliare pesantemente. Quella canzone non si può davvero sentire. Però fa ridere.

13. Entrambi suonate anche in altre band, parlateci un po' dei Riccobellis.
E: Mi è capitato, in due occasioni non consecutive (cogli la citazione dei Simpson), di limonare con Simone Riccobelli. Ci vogliamo molto bene ma questo Paese è ancora troppo conservatore sotto certi aspetti.
W: Una domanda su una band filo Ramones, non me la sarei mai aspettata! 

14. Vi lascio e vi ringrazio per la compagnia. Ora potete tornare a fare volontariato ai mercatini di Natale, ma prima fatevi una domanda e datevi una risposta. Mi raccomando, nella domanda non potete usare la parola “Imbalzano”, ma nella risposta dovrete usarla per ben 2 volte!
E: Enri, che fine hanno fatto le maglie dei Menagramo? Le ho dimenticate sul furgone che, tra i tanti, ha trasportato anche Imbalzano e i suoi Volkov, quando l'ho fatto venire a prendere con la bisarca. Il furgone, non Imbalzano.
Scherzi a parte, grazie per lo spazio che ci avete dato.
Su www.menagramo.bandcamp.com trovate tutto il trovabile. Ci annusiamo dopo!

venerdì 10 marzo 2017

Menzingers - After The Party


Quinto album per i Menzingers a più di dieci anni dalla loro formazione. After The Party esce per Epitaph e vuole essere un album di "consacrazione". Già dalla prima traccia Tellin' Lies si capisce l'andatura dell'album dal punto di vista musicale, molto più scanzonato e preso bene rispetto ai lavori precedenti. E' anche più pop (in senso positivo), come se si volesse strizzare l'occhio a una fetta di pubblico più ampio. Quindi se vi aspettate un classico album dei Menzingers con l'apertura stile Good Things non è questo il caso. La cosa all'inizio mi aveva lasciato un po' spaesato in quanto mi aspettavo (e volevo!) un album da presi male, ma la bellezza dei pezzi è tale che al secondo ascolto me ne sono innamorato. Il "tema" attorno a cui ruota il disco è la nostalgia del tempo che è passato, dei bei ricordi, dell'incoscienza e della libertà di quando si era giovani. In un modo o nell'altro le canzoni rivisitano tutte questo tema; dal dormire per terra a casa di sconosciuti (Midwestern States), cotte per cameriere in bar (Lookers) a una dolce dedica d'amore (Your Wild Years). Il songwriting del duo Barnett-May è spettacolare e After The Party è un disco che si ascolta piacevolmente dall'inizio alla fine. Menzione speciale per il pezzo che da il nome all'album (e mio preferito)...stupendo, con un ritornello da singalong totale! Album da avere!

giovedì 9 marzo 2017

Shameless "Fourth Floor" EP

DIY Conspiracy 2016

Gli Shameless vengono da Cosenza ed esistono dal 2014.
Ignorantemente non conoscevo una scena hardcore in Calabria, ok che è qualche anno che sto un po' fuori dal giro, tra una missione e un'altra, ma ugualmente mi vergogno per la grande lacuna.
Rimedierò subito recensendo Fourth Floor il loro ultimo viniletto 7" datato agosto 2016, considerando che siamo a Marzo del 2017, rientriamo perfettamente nelle tempistiche medie della caserma!
Apprezzo subito la cura nei dettagli, dal punto di vista grafico, infatti partendo da questo 7" rilasciato in 300 copie in vinile nero e 200 in vinile giallo (wow!) scavo indietro, e scopro che anche nelle vecchie uscite, nulla è lasciato al caso; Bellissime illustrazioni, inserti con poster, cassette gialle… Quanto mi piacciono le band che ben curano l'artwork, biglietto da visita importante che non andrebbe mai trascurato.
Il disco inizia di slancio con Quarto Piano, breve intro di basso e via di "tupatupatupa", con tipiche rallentate da ceffoni in faccia, per poi ripartire in quarta nel finale.
Da questo primo pezzo gli Shameless mettono subito in chiaro che fanno un genuino hardcore Old School in italiano e poco gliene frega di fronzoli e cazzatine da checchette.
A Stento è il titolo della seconda traccia che non abbassa il tiro della precedente, e come ogni buon gruppo hc che si rispetti, il testo parla di sensazioni personali, stati d'animo, che ognuno poi, può adattare più o meno alla propria vita di merda.
Si continua così anche per La Resa e In Prospettiva, le tracce sul lato B del vinile, e la storia non cambia… Non rallentano di un secondo e chiudono il disco, togliendovi neanche sei minuti della vostra vita di merda di cui si parlava poco fa.
Onestamente: Se avessi ascoltato questo 7" tanti, ma tanti anni fa, probabilmente sarebbe entrato nella mia top ten dei dischi hardcore onesti e diretti, perché credo che l'hc vada fatto così e basta… ok, forse qualche piccola eccezione è concessa.

Oggi come oggi, ho dovuto ascoltarlo sotto minaccia del maggiore Snafu, perché ho contestato il rancio quotidiano, ma voi che avete ancora le orecchie giovani e mangiate a casa di mamma, date una possibilità a questo bell'oggettino rotondo made in Cosenza che potete assaggiare intanto sul loro bandcamp.

martedì 7 marzo 2017

Intervista agli IDONT

Da qualche tempo c'è una nuova band a Roma, un power trio che abbiamo portato nella sala dell'interrogatorio e sotto continue torture ha risposto alle nostre domande. Cadetti, vi presentiamo gli IDONT.

IDONT

1. Idont, so chi siete e dove abitate e se pensate di fregarmi travestendovi da sbarbatelli, avete sbagliato caserma. Due di voi sono facce più che conosciute, in quali altre orchestre sinfoniche suonate?
No, guarda, ti sbagli. Non abbiamo mai suonato in vita nostra.

2. Avete fatto un video di quello che pensiamo sia il singolone, finisce qui la storia o avete già una strategia di battaglia?
Il singolone ci ha portato via molte energie, per non parlare del nostro unico concerto nel 2016, dopo il quale abbiamo deciso di prenderci una pausa. Lo showbiz è duro. La nostra strategia è: un video e un concerto all’anno. Non possiamo fallire.

3. Non voglio etichettarvi con un genere ben preciso, ma personalmente mi avete ricordato da subito band come Jimmy Eat World, Rival School o Get Up Kids. Vi piacciono questi paragoni o sono fuori strada come un corrazzato d'assalto senza freni?
E chi cazzo sono?? Conoscendoti, sicuramente faranno cacare. Grazie eh!

4. Voi siete di Roma, lo ripetiamo per i più distratti. Come vivete il fatto di fare un tipo di musica che in questa città non si è mai cagato nessuno? Mai pensato a due bretelle e un paio di anfibi? Vi converrebbe...
No macché, mamma dice che con gli anfibi si suda. Mamma non vuole che sudo. Comunque noi stiamo in mega fissa! Siamo dei romantici nostalgici delle camicie di flanella a scacchi, dei jeans strappati e le ginocchia sbucciate. E poi ci piacerebbe tanto suonare insieme a gruppi sfigati come noi, tipo i Twister.

5. Negli ultimi mesi nella vostra città sono successi bei casini, magicamente molti locali hanno avuto problemi o hanno chiuso i battenti. Avete un personale punto di vista a riguardo o ve ne fotte cazzi basta che c'è figa? (o dei bei soldati per la parte femminile della band?) E scusate per la G di figa, qui in caserma la usiamo.
Siamo profondamente amareggiati e anche un po’ incazzati per tutta questa faccenda. Sono spazi che offrono quello per cui vale la pena uscire di casa anche dopo 10 ore di lavoro: buona musica, aggregazione, cultura ma soprattutto alcolici e tanta fiGa, che poi è molto apprezzata anche dalla parte femminile del gruppo eh, se proprio vogliamo dirlo.

6. Ultima domanda e non vi tedio più. Oltre a essere obbligati rischio fucilazione a lasciarci qualche vostro link, ci dite anche dove possiamo venirvi a sentire prossimamente?
Facebook: @weareidont
Bandcamp: https://weareidont.bandcamp.com/
Youtube: We Are Idont

Prossima data: 10 marzo, Dal Verme (Roma), insieme a quei bonazzi dei Majors! Poi ovviamente se ne riparla tra un anno.

lunedì 6 marzo 2017

Spring King - Tell Me If You Like To

2016 - Universal

Recensire un disco garage punk dopo che è stato coniato il termine Barcella-core è una missione ardua. Il rischio di essere insultati è dietro l'angolo... ma poi mi ricordo che non me ne fotte una fava e mi sbilancio sulla validità di questo quartetto di Macclesfield (UK). Come già si avverte dalle prime note dell'album gli Spring King hanno messo sul piatto un LP che mischia pop punk e garage - vedi City e Detroit - ma che a tratti raggiunge sonorità più oscure - vedi it's so dark - quasi a voler rimarcare di essere concittadini di Ian Curtis ma senza le pessime paranoie degli anni 80. 
Il risultato è un album un po' lungo ma più che godibile, pubblicato niente popo' di meno che dalla Universal nel tardo 2016... forse è per questo che Barcella non li ha ancora sponsorizzati, quindi giocate d'anticipo per una volta e ascoltatevi sto disco.