lunedì 31 agosto 2015

Ponches - anteprima disco


Ai Ponches piace vincere facile....a breve uscirà il nuovo disco e loro ci danno un assaggio. Nulla di nuovo dico io...bello, ma a rischio "Effetto Bottlerocket"....di buono c'è che, a meno di miei errori, l'argomento trattato è una bomba fotonica.

Il disco, prodotto dalla solita OCW, verrà presentato a Milano con i Manges:
https://www.facebook.com/events/404795526389983/
Noi ci saremo ovviamente.

mercoledì 12 agosto 2015

Refused - Freedom


Dopo l’inaspettato reunion tour del 2012 ecco che arriva pure un nuovo album dei Refused. Diciassette anni dopo il capolavoro The Shape Of Punk To Come e dopo aver dato il benservito allo storico chitarrista Jon Brännström, il quartetto di Umeå pubblica, sempre su Epitaph Records, il quarto capitolo della loro discografia. Il disco contiene 10 tracce prodotte da Nick Launay (PIL, Arcade Fire, Nick Cave and the Bad Seeds) anche se in un paio di episodi Dennis e soci si sono avvalsi della (sorprendente) collaborazione del produttore pop Shellback (P!nk, Britney Spears,  Maroon 5). Leggendo in rete si trovano recensioni su Freedom di ogni tipo, c’è chi lo osanna e chi invece lo critica senza alcuna pietà definendolo una mossa commerciale. Io sto un po’ nel mezzo; non siamo ai livelli dei predecessori, ma trovo che la produzione sia davvero ottima e nel complesso, anche se non è un disco facile e di hardcore punk è rimasto davvero poco, canzoni come Elektra, Dawkins Christ e Françafrique sono davvero tanta roba. Refused Are (Not) Fucking Dead!

lunedì 10 agosto 2015

Biters - Electric Blood

Earache Records - 2015

I Biters hanno fatto uscire il nuovo album "Electric Blood" per la Earache Records il 7 agosto. Il nuovo lavoro è il secondo LP dopo "It' All Chewed Up Ok?" del 2012, che raccoglieva in realtà due EP precedentemente pubblicati. La band in questi anni è già riuscita a guadagnarsi numerosi apprezzamenti e un discreto seguito, tra cui alcuni nomi eccellenti, a livello internazionale.
"Electric Blood" è un album maturo e solido di hard powerpop rock  che rappresenta il culmine della ricerca di un proprio sound da parte dei quattro rocker di Atlanta. Rispetto ai precedenti lavori il sound è più duro e asciutto e ridimensiona le influenze punk e glam a favore di sonorità hard rock. I brani riflettono questa nuova formula e l'intero lavoro è pervaso da un'atmosfera più seria, a tratti rabbiosa a tratti cupa.L'ossatura musicale però rimane la stessa del passato: canzoni semplici ma efficaci in equilibrio tra melodia e aggressività, a base di sostanziosi riff e ritornelli obbligatoriamente da cantare. Il giudizio finale non è semplice: il risultato complessivo è valido e decisamente buono, ma prese individualmente le canzoni non sempre centrano il bersaglio. Tra i momenti migliori ci sono i tre brani già usciti: Restless Hearts è un energico anthem che coniuga perfettamente melodia e durezza, Heart Fulla Rock N' Roll esprime al meglio  la vena hard rock e Low Lives In Hi Definition è sexy e affamata come il rock n'roll deve essere. Degna di nota  anche Loose From the Noose, fresca e feroce allo stesso tempo.  A sorpresa il brano migliore è però Dreams Don't Die, inaspettata e ottima ballad malinconia e trasognante, mai stucchevole, emotivamente coinvolgente.
Le altre canzoni non lasciano il segno allo stesso modo: nonostante alcuni momenti eccellenti, come l'assolo della title-track,  risultano troppo convenzionali e non rimangono; persino l'ambiziosa The Kids Ain't Alright non riesce a convincere. Non che siano brutte beninteso, ma pezzi come Indigo o Hallucination Generation, uscite sugli scorsi Ep, ci sarebbero state sicuramente meglio.

Tirando le somme "Electric Blood" è un bell'album, un lavoro valido e piacevole  . Emergono ancora una volta le qualità della band, a partire da uno spiccato talento compositivo, che non delude le aspettative. Personalmente non condivido la decisione di rimuovere così nettamente parte del proprio sound invece di cercare una maggiore amalgama tra le diverse influenze, ma penso anche che un tentativo forzato di replicare "It's All Chewed Ok?" sarebbe stato sicuramente deludente.
I Biters rimangono una delle realtà musicali più interessanti per i miei gusti  e riescono  dare un valido contributo alla causa eroica e disperata del rock n' roll.

mercoledì 5 agosto 2015

Monster Zero Summer Mash: la versione di Rehab

MZSM#15: cosa c'è realmente da dire? Tante chicche, gossip inutili, momenti esilaranti, birra e... ah già i concerti! Ma il 90% delle band che ha calcato il palco sono arcinote ai lettori di Snafu e non ha molto senso fare un report dettagliato band per band.

Yum Yums - Foto di Claudine Strummer

Day #1

Rehab è l'unico soldato in campo. Mi guardo in torno e vedo, nell'ordine:
#1: Banchetti di vinili presi d'assalto e il mio portafogli che si vuota alla velocità di una deflagrazione atomica;
#2: l'unica band local sul palco alle 19e45;
#3: Ubriachezza molesta diffusa;
#4: Moyano.
I migliori sul palco sono sicuramente stati i DeeCracks e i Maladroit. Pesa parecchio l'assenza dei Chromosomes, bloccati da un infortunio dell'ultimo minuto.

The Apers - Foto di Claudine Strummer
Day #2

Tutti i partecipanti sono palesemente in Hangover... pure io. 
I migliori sul palco: i Ponches, i Mugwumps, costretti a fare il bis da un pubblico decisamente preso bene e gli Apers, che riescono a gasare un pubblico provato da due giorni di alcolismo
Nota di merito anche per Fabio Scaini che si è preso la briga di salire sul palco per introdurre le band in un misto di inglese e dialetto friulano. Dopo il bel set degli Yum Yums per 20 minuti il Dj set va in black out: un gruppo di alcolisti anonimi, capitanato da Simo Riccobelli, ha intonato un tot di canzoni dei Derozer così forte da sovrastare le casse. Barcella alla fine si è arreso e ha messo su Alla Nostra Età. Poco dopo Palmi CocoNut cita gli Apers per poi pentirsene 3 secondi dopo.
Zack Ponches ha infine dichiarato: "I Dillinger Four sono meglio delle altre band perchè hanno qualcosa di scrauso nel loro sound". Speciani stà già prendendo provvedimenti. Poco prima Lollo e la Aly hanno intonato "Bolzo è Spo-sa-to" sulla base di Sheena is a Punk Rocker.
Seconda nota di merito per la Claudine che ci ha mandato queste bellissime foto.