Affrontare una trasferta con il dente avvelenato con la vita perchè si è appena finito di smadonnare contro una sfiga dietro l'altra è una pessima idea. Ma suonano i Queers quindi faccio lo sforzo. Arriviamo per le 22e30. La gente è poca e gli Accelerators hanno apena iniziato. Non capico se è la band che suona floscia come il pube di un ottantenne o se è l'impianto a non reggere e far di conseguenza uscire il suono spompo. Fatto stà che la voglia di cagarmi la band va a farsi benedire. Salgono sul palco i Queers. Mass Manges sostituisce Dangerous Dave al basso e un non meglio specificato batterista texano sta al posto di Lurch. Ok, ho la conferma definitiva che l'impianto non regge botta. Però i Queers sono i Queers e, anche se non si possono definire degli istrioni della precisione, sono comunque una band che riesce ad esaltare sempre il suo pubblico (stasera una sessantina a spanne). L'apertura canonica con No Tits è emblema della scaletta senza nessuna chicca particolare. Però quando ormai sono iniziati i minuti di recupero le cose iniziano a farsi a muzzo e il concerto ingrana la sesta marcia: Andrea Manges sale sul paco per cantare Cretin Hop e Sheena is a Punk Rocker. Joe vuole andare avanti con I Wanna Be Sedated ma Mass si fa trovare impreparato. Ci pensa Chris Polecat a salvare la situazione imbracciando basso e cantando pure. Il pubblico già divertito si scalda vigorosamente. Tulu Is a Wimp, Monster Zero e tutti a casa!
"a muzzo" is the law!!
RispondiEliminaGian
non a caso è scritto in corsivo ;)
RispondiEliminanon vorrei dire una cagata, ma Definitely non la fanno spessissimo... mi sbaglio? ...potremmo considerarla una "chicca"...
RispondiEliminaPuò essere Andre... li ho visti 6 o 7 volte i queers ma non ricordo se in altre occasioni l'abbiano fatta. Invece pensavo... grave mancanza in scaletta.. Teenage Bonehead... Gravissima mancanza!
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