giovedì 9 maggio 2013

SNAFU 2.0: The Moorings @ Sunside

Matt Pesce el conquistador de scalette....


Dopo essere venuto a conoscenza di questo gruppo lo scorso ottobre e dopo aver acquistato il loro primo e finora unico album un mesetto fa, arriva finalmente il momento del concerto. Il luogo da me prescelto per godermi per la prima volta live questo gruppo, di cui mi sono innamorato, è il Sunside Music Festival di Villandro, piccolo paesino di montagna poco oltre Bolzano. Ho una voglia matta di vederli che non si ferma neppure di fronte alle 2 ore e mezza di auto (sola andata) in solitaria che mi separano dalla location. Parto ad inizio pomeriggio e arrivo giusto in tempo per il primo dei cinque gruppi in scaletta, i Frozen Ra!n: formazione tipica con batterista, chitarrista, bassista e cantante/chitarrista. Fanno rock alternativo, lo fanno bene e sono giovani ma non mi coinvolgono più di tanto e passo oltre.
Tocca ai The Lubbers, che presentano una formazione simile a quella del gruppo precedente ma con l'aggiunta di un sassofonista e questi già mi entusiasmano un po’ di più. Si passa poi ai Logical Terror, gruppo metal che tra i quattro che hanno preceduto gli headliner è stato quello che mi ha più interessato. Era la prima volta che vedevo un gruppo metal dal vivo e l'impressione è stata positiva: mi è piaciuto molto il suono generato dalla fusione della profonda linea di basso e della chitarra distorta, anche se l'attenzione di tutti era focalizzata più che altro sui frontman, i due cantanti del gruppo che per tutta la durata del set hanno cantato, sia alternandosi che congiuntamente, e spronato il pubblico ad avvicinarsi al palco e a "muovere il culo" (cit.); dopo un inizio un po’ diffidente i presenti hanno iniziato piano piano a lasciarsi andare.
Segue il turno dei TOS, il cui ingresso in scena porta una nutrita schiera di fanciulle ad occupare di colpo la prima fila per godersi meglio lo show del gruppo e del loro cantate/chitarrista; non saprei dire nulla sulla loro performance perché ormai mi interessava solamente di vedere i Moorings e non avevo più voglia di aspettare. 

Dopo un rapido cambio di palco e un veloce soundcheck ecco che si presentano i cinque ragazzi francesi: voce e chitarra acustica, chitarrista, bassista, batterista e l'affascinante violinista. Suonano una ventina di canzoni secondo il loro stile: irish folk punk, motivo per cui buona parte di queste sono riproposizioni di pezzi della tradizione irlandese come "Whiskey in the Jar", "Nightingale", "All for me Grog" e "The Wild Rover". Naturalmente suonano anche pezzi loro come "Away From Home", "Working Class Heroes" e "Friendhsip" (facenti parte del loro album) e ovviamente qui non posso che mettermi ad intonarle con gioia anch'io generando lo stupore di una ragazza del luogo, che mi chiede come faccia a conoscere le loro canzoni, e suscitando forse anche un pochino di sorpresa tra gli stessi membri della band, il cui occhio ogni tanto casca su di me che canto allegramente al centro della prima fila... Il loro show dura poco più di un'oretta, durante la quale suonano, parlano ogni tanto col pubblico, si divertono e fanno divertire la gente che pare davvero apprezzare. 
Sono stato davvero felice di essere riuscito a vederli dal vivo anche se delle canzoni che hanno suonato purtroppo ne conoscevo meno della metà, un po’ perché alcune erano cover di brani a me ignoti e un po’ perché altre erano pezzi loro non ancora pubblicati in nessun lavoro. E' stata comunque una serata veramente bella e divertente, conclusasi tra l'altro con la conquista della tanto agognata scaletta...

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