martedì 14 maggio 2013

Off With Their Heads - Home


Finalmente un soldato di stanza negli U.S.A. mi recapita il pacco contenente il nuovo album degli Off With Their Heads, Home, seconda fatica sotto la mitica Epitaph. A tre anni di distanza dall'ottimo "In Desolation" il quartetto di Minneapolis sforna un'altro bel disco, sostanzialmente simile al precedente ma un pochino più sperimentale e di qualità (a mio parere) migliore.
Start Walking apre le danze, ha un bel tiro e belle melodie, subito l'inconfondibile voce di Ryan la fa da padrone. E' proprio il suo cantato che nei primi ascolti (parlando in generale) non mi ha permesso di apprezzare al massimo questa band...troppo roca, troppo urlata...questione di gusti...ma dopo un po' ci si fai il callo e ti accorgi che gli Off With Their Heads spaccano un sacco! In seconda posizione troviamo Shirts con un bell'intro da singalong con dito alzato e poi Nightlife, canzone migliore dell'album, veramente spettacolare! Focus On Your Own Family tiene alto il tiro del disco e Altar Boy è un po' più sperimentale. A chiudere il lato A la bella Don't Make Me Go canzone malinconica dalle sonorità pseudo grunge.
Il lato B non presenta sorprese, regge il confronto con l'A e fila tranquillo. Il tiro rimane sempre alto, Come Find Me e poi Jane, uno dei pezzi migliori. Always Alone è il classico pezzo malinconico alla "OWTH" seguito a meraviglia da Stolen Away un lento con tastierine che fanno venire la pelle d'oca. A chiudere Take Me Out canzone che spacca un sacco!
Si sente che la band ha dedicato un sacco di tempo agli arrangiamenti e allo sperimentare nuove melodie, l'album suona vario, mai noioso, e scorre che è una meraviglia. Consigliato a tutti, ne vale la pena!!

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