Il 30 aprile è la classica ricorrenza in cui ci sono mille eventi solo perché il giorno dopo è vacanza . Le alternative a Milano e dintorni sono tante, ma la città è deserta per il ponte. Per fortuna ha smesso di piovere e all'ultimo riesco a rimediare un passaggio per il Magnolia. La serata inizia ad avere un senso. Il programma prevede i live di Kantina 27 + Likely Lads (poi cancellati) + Gerson + Djset finale.
Entriamo nel locale mentre il Man City sta battendo il Man Utd per 1-0 e i Kantina hanno appena iniziato. Giovani kidz con creste storte, chiodo, borchie e paccottiglia della fiera di Sinigaglia affollano l'area concerti. Mi piazzo in una posizione strategica in modo da poter seguire sia il concerto che i minuti finali della partita! Mi è già capitato di vedere i Kantina dal vivo e sinceramente proprio non fanno per me. Bisogna riconoscere che i ragazzi ci mettono un sacco di impegno e passione però il loro punk rock cantato in italiano non mi prende proprio. Come succede per ogni gruppo spalla, i suoni sono piuttosto schifosi e impastati e le uniche cose che si sentono sono la batteria e la voce. Ecco, una cosa che veramente non capisco di alcune band che cantano in italiano è proprio il cantato. Sarò io ad esser sordo o rincoglionito ma dal vivo capisco sì e no il 20 percento di quello che cantano! Che senso ha cantare in italiano se poi non si capisce quello che dite! Il live scorre piuttosto veloce e senza nulla di emozionante, i Kantina 27 tengono bene il palco, i ragazzi ad ascoltare sono tanti e vedo molti di loro canticchiare i pezzi. Prima della fine c'è spazio per un medley delle Pornoriviste, ultimi due pezzi e poi cambio palco.
Esco un po' e in un batter d'occhio i Gerson sono già pronti a rockeggiare. Il quartetto di Milano è sempre una certezza! Nel corso degli anni me li sono un po' persi e non li seguo più con la passione di una volta, ma devo dire che sentirli dal vivo è sempre una bomba! I pezzi sulla scaletta coprono tutta la discografia...io sono rimasto un po' indietro, ma i fedelissimi davanti al palco pogano e cantano a squarciagola. Nota negativa della serata: la security veramente nazi. Un buttafuori grosso come due armadi si piazza sul lato destro del palco e fa brutto ai giovani punk che vogliono pogare. Di rimando si innalza un timido coro da stadio, "Vogliamo pogare!". A metà concerto un ragazzo con la cresta viene tirato su dal pubblico. Il buttafuori/armadio di prima si getta con foga tra la folla, prende il poveretto per la maglia e lo scaraventa con forza per terra. Il ragazzo si rialza e viene spintonato fuori dall'armadio tra lo sgomento generale. Non ho più visto la sua cresta tra il pubblico. Paolo Gerson vede la scena e a fine pezzo, visibilmente arrabbiato, minaccia di fermare il concerto, ma, per rispetto degli organizzatori e del pubblico, decide di continuare e invita i ragazzi alla "calma". Tra i "BUUUU" del pubblico il buttafuori/armadio si allontana e pochi minuti dopo viene rimpiazzato da un rasatone che prende strategicamente posto sul palco a sinistra. Si vede lontano un miglio che ha una voglia assurda di menare le mani e dall'alto scruta i ragazzi, pronto ad intervenire al minimo sgarro. Mi viene in mente una canzone.
Il resto del concerto prosegue tranquillo, tra pezzi nuovi e classiconi il pubblico, seppur ridimensionato nella foga, si diverte e canta. Complimenti ai Gerson per lo show con i controcazzi! Alla fine suoneranno un'ora filata (un po' troppo a mio parere), così verso i 3/4 dello show mi allontano ed esco a fare quattro chiacchiere. Dopo il concerto inizia la serata vera e propria. Tema: Festa Delle Medie...il locale è pieno all'inverosimile e il Djset è a dir poco agghiacciante...perdo altre due partite al calciobalilla e decido che è ora di andare a casa.
A me i Gerson garbano di brutto, ma recentemente il loro pubblico mi fa cagare.
RispondiEliminaW i nazi buttafuori, i kids vanno pestati a sangue.