lunedì 21 maggio 2012

The Doggs - Red Sessions

DIY - 2012

I Doggs di Milano sono di un altro pianeta...e lo dice uno che, arrivato alla traccia numero tre, si è già annoiato di ascoltarli. Scrivono e suonano come gli Stooges...chi altri in zona lo fa? E soprattutto chi altri in zona lo sa fare così bene e così calato nella parte? 
Rock tossico, acido, profondo, triste, disperato, senza speranza, violento, uno sputo irriverente sulla vostra faccia...ne volete ancora? 
Non ho davvero molto da dire al riguardo...sarà che ho una sfiducia innata nella reale utilità di una recensione...quello che vi posso dire è: se pensate che il panorama underground italiano possa offrirvi solo cloni malriusciti dei Murderburgers (pesante questa) o una fila pressochè infinita di indie bands - il 90% delle quali si scioglieranno come neve al sole in tempi brevi - allora date ai Doggs la possibilità di sfondarvi le orecchie.
Mettiamola così...io soffro di una malattia: mi annoio velocemente se una canzone la tira troppo per le lunghe ed è per questo motivo che non posso mettere questo "Red Sessions" nella top ten dei miei dischi preferiti...però tutte le volte che l'ho ascoltato e tutte le volte che ho visto i Doggs su un palco sono sempre rimasto a bocca aperta davanti al loro modo di comporre e vivere la loro musica.
Roba d'altri tempi riportata alla luce in maniera magistrale....se volete dare un giudizio ascoltando una sola canzone scegliete "Destruction of love"....la migliore senza dubbio.
Il tutto è registrato al Toxic Basement Studio che ultimamente sta sfornando tanta roba buona ed è forse il posto migliore se si vuole tirar fuori un bel suono marcio e viscerale come quello del trio milanese.

1 commento:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!