Foto rubata a Riccardo su Facebook |
Se mi avessero fatto un concerto così 10 anni fa sarei impazzito: ma anche oggi non potevo mancare...
arriviamo a mezzago e il paese penso non abbia visto così tanta gente nella sua storia: macchine e parcheggi selvaggi dappertutto.
arriviamo sul piazzale del bloom e ecco la prima inculata: tutti i gruppi suonano dentro: sul volantino c'era scritto patatine e birra in un ampio tendone: il tendone infatti era ampio ma era solo per mangiare e bere!
il problema è che fuori ci sono un macello di persone: tipo il rapporto è uno che riesce ad entrare e dieci che sono fuori!!
la gente le prova tutte: si accalca all'entrata e cerca di far casino ma fisicamente non ci si sta!!
Noi tranquilli ci beviamo la birretta (portata da casa perchè è inutile provare a far la fila alle casse: alla fine il bar di cinesi e la pizzeria vicino al bloom fanno un incasso mai visto) e intanto pensiamo a cosa fare. incontriamo gente, due cazzate qua e là, ma ad un certo punto idea geniale dello staff: aprono una porta in fondo...penso che l'abbiano fatto per evitare l'autocombustione del posto perchè temperatura e umidità dentro sono fuori dal normale.
Ci troviamo un ottimo spazio vicino alla porta (ovviamente fuori) da cui senticchiamo i vari gruppi che mancano e siamo pronti a saltar dentro appena parte qualcosa che ci piace.
In totale questa è la mia idea dei vari gruppi che han suonato: idea assolutamente personale e per la maggior parte di ciò che ho sentito da fuori...
De Crew: non mi sono mai piaciuti
Vallanzaska: ottimo concerto, si ballava fino a fuori...
Derozer: punk rock come al solito, scaletta ridotta con no surf che mi fa entrare nel pogo a 100 gradi, Mendez fuori come sempre...
Pornoriviste: boh, era una vita che non li sentiva, ma neanche un pezzo che conoscevo: bocciati!
Punkreas: i migliori della serata. gran bel concerto che mi tiene dentro alla sala dall'inizio alla fine. Scaletta con l'orologio, canapa, tutti in pista e poi la cover di what a wonderful word in italiano e infine un god save the queen trasformato in god save the bloom cantato dal tizio che ha organizzato tutto sto macello di concerto..
Insomma alla fine mi son divertito come un bambinetto: i gruppi suonavano 10 minuti a testa, faceva caldo, non si sentiva, ma ci stava: buon compleanno bloom!!
La cover di what a wonderful world in italiano è un abominio...
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