The Mugwumps |
Gli effetti della globalizzazione ci portano a essere sempre in mobilità, sempre sull'attenti e sempre pronti a raid contro i nemici. Vecchi nemici e nuovi nemici... troppi! Per questo non ci fermiamo mai. Sono le 19e30 di Sabato sera. Ci siamo appena meritati 8 ore di sonno ma decidiamo di dormirne metà per andare a vedere il concerto più vicino alla nostra nuova base. Al PMK di Innsbruck suonano Queers e Mugwumps. La serata inizia prestissimo, verso le 20, con Dj set punk rock ignorante e 1000 birrette (che fanno davvero cacare.. meno male che i crucchi ne dovrebbero capire di birra). Verso le 22e30 salgono sul palco i Mugwumps. Per l'occasione presentano il loro nuovo album ma il loro set non è avaro di pezzi vecchi. Ero molto curioso di vederli ma devo avere tenuto le mie aspettative troppo alte perchè mi hanno lasciato l'amaro in bocca. Il batterista è un razzo ma il bassista - complice il tasso alcolico elevato - fa fin troppi errori e si dimentica parecchi cori. Il cantante/chitarrista è invece reduce da una settimana di febbre e non riesce a imprimere la giusta grinta ai pezzi. Mi dicono che quando hanno suonano al Moster Zero Mash hanno spaccato e che stasera è solo andata male. Può essere, gli darò una seconda chance se suoneranno in zona. D'altro canto in prima fila una ventina di persone combinano un macello notevole e sembrano gradire la performance, invocando Banana Brain - per l'occasione cantata da Matt dei DeeCracks - altre 5 o 6 volte dopo che la band l'ha suonata (Epic!).
Tocca ai Queers: Joe è accompagnato dal batterista spagnolo che già qualche anno fa aveva sostituito Lurch e da un bassista alto 2 metri e mai visto prima. Mi spiace per l'assenza di Dave e Lurch ma a sto giro la backing band sa il fatto suo e posso dire che i Queers hanno suonato bene! La scaletta non riserva chicche - o almeno non mi pare di ricordarne - anche se mancano un po' di pezzoni come Psycho Over You, Fuck The World e Teenage Bonehead. Finiti i live si va avanti a fare baldoria fino a tarda notte con un Dj set ancora più punk rock ignorante di prima. Dateci un paio di giorni per riprenderci e venerdì replichiamo al Tambourine di Seregno con Impossibili e Drawing Dead di supporto.
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