domenica 10 marzo 2013

Live Report: Gerson@Honky Tonky - Seregno

Foto gentilmente mai chiesta e presa su Facebook

I Gerson sono una passione musicale di vecchia data qui in caserma, quindi è una decisione naturale quella di presenziare al concerto di presentazione del nuovo album all’Honky Tonky, in quel di Seregno.

Complici l’andata in treno, due chiacchere prima di entrare e la fila per la tessera  ci perdiamo i primi due gruppi di supporto e arriviamo giusti per l’attacco dei Dogs dell’inossidabile Mendez.
Il concerto è esattamente quello che ci si aspettava: veloce, sporco e demenziale.  I tre cani randagi comunque divertono, complice l’immancabile vena di umorismo trash, e se la musica lascia un po’ il tempo che trova, Barbie Tossica mi resta in mente. Sarà che è un personaggio che a Milano non è difficile vedere in giro.

Arriva il turno dei Gerson e l’Honky si riempie. I ragazzi attaccano decisi col nuovo singolo Generazione In Difficoltà, seguito subito da Il Volo Degli Asini: un rapido commentario alla crisi, che ci ricorda subito uno dei loro punti di forza:  l’ironia graffiante e arguta che pervade i loro testi e li pone una spanna sopra a quelli della maggior parte dei loro colleghi.
Il gruppo è bello carico e picchia deciso e veloce sugli strumenti e i suoni sono fortunatamente buoni: il concerto è imbevuto di energia.
La scaletta è parecchio gustosa, con un selezione che pesca da tutta la discografia: si va dai pezzi di punta più recenti come Lucifero Culo e Ottavio ai classiconi come Dammi FuocoOverdose Da Tubo Catodico. Al nuovo album riservano uno spazio equilibrato con quello degli altri, proponendo qualche brano ben scelto come l’ottima Via Da Milano e l’interessante Masticati E Risputati, cantata da Steven, nuovo arrivato alle quattro corde.
Il pubblico apprezza: si scatena e canta, con qualche invasione di palco per dare un aiuto improvvisato al microfono, in particolare su  Mi Sono Preso La Candida.
La band lo ricompensa  suonando in abbondanza e c’è tempo per le cover di Johnny B. Goode e Rock N’ Roll High School, forse un po’ superflue ma comunque piacevoli.
Si chiude con Il Miracolo, accompagnata da un assalto finale a palco e microfoni da parte del pubblico che è la perfetta conclusione per questo show.

Dopo altre chiacchere e un giro di saluti rientriamo in caserma soddisfatti di aver visto un concerto come si deve e aver riconfermato la certezza di quello che i Gerson sanno offrire.
Personalmente mi ha fatto anche molto piacere vedere il locale pieno: sarà che sto già entrando nella fase amarcord di una precocissima vecchiaia, ma ho trovato rincuorante vedere la folla di chiodi, creste, rasta e borchie. Il punk sta sempre meglio di quanto crediamo, e questa è sempre una bella notizia no?

4 commenti:

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