Piovra Records/White Zoo Records - 2013 |
Recentemente sembra che la vena glam di molti artisti abbia ripreso a sanguinare e la cosa non può che essere gradita (vedi Giuda, Biters, PrimaDonna, etc.). A Faz Waltz però va riconosciuto il merito di avere intrapreso questo percorso in tempi non sospetti dato che il suo/loro primo Ep è datato 2008. Back on Mondo si affaccia in un panorama più florido e può ricevere un' attenzione più accurata. I brani che lo compongono sono ritmati, diretti e semplici, raramente superano i 3 minuti e sono arricchiti da sporadici spruzzi di piano e organetto. Il sound si colloca esattamente a metà tra quello degli Sweet e quello dei T-Rex ma il disco, pur mantenendo una sua omogeneità, risente anche di altre influenze: infatti se I Wanna Find My Place e Little Home sono veloci e ritmate, e ci riportano alla mente l'Iggy Pop di Lust For Life, Looking For A Ghost e The Fool possono vantare coretti e schitarrate che sembrano provenire da El Camino dei Black Keys. Se Fingers In My Brain potrebbe essere una B-side dei nostrani Taxi, Wrong Side Of The Gun e King Of Nowhere potrebbero essere state scritte dopo un travolgente concerto di Steve Harley & The Cockney Rebel. Nell'album si distingue la grintosa Pay Your Dues: senza ombra di dubbio canzone migliore.
Back on Mondo approvato! Parola di Rehab!
Nessun commento:
Posta un commento
Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!