Tette di repertorio |
Kamikaze Queens @ Tambourine (Seregno) - 06/01/13
“Rockabilly Night” al Tambourine per onorare degnamente la fine del periodo natalizio. E’ sempre divertente ritrovarsi in mezzo a tutta quella gente coi basettoni, i ciuffi alla Elvis, i tatuaggi con le donnine nude, i dadi giganti… Tutto questo e 2 minuti di video di un live dei Kamikaze Queens (headliners della serata) mi convincono che potrebbe essere divertente passare al Tambourine.
Ad aprire la serata un duo di cui non ricordo il nome (Blues qualcosa); voce/armonica e chitarra, più un tastierista che si aggiunge sul finale per qualche pezzo. Non mi intendo di blues (come di nessun altro genere musicale peraltro) ma ne so quanto basta per reputarlo noioso e il duo in questione non fa altro che confermare; sto ad ascoltare pensando che da Seregno non passa il Missisipi e nemmeno il Lambro e non vedo l’ora che finisca. Ma almeno la birra è buona.
Per fortuna il secondo gruppo, “Johnny Boy & The Ice Cream”, risolleva immediatamente le sorti della serata e scalda gli animi; sono quello che ti aspetti da una serata dedicata al rockabilly: gente uscita direttamente dagli anni ’50 in tutto e per tutto, dal look alla musica. Mettiamoci pure che il frontman, Johnny Boy appunto, è un animale e non riesce a stare fermo, quando non balla è perché troppo impegnato ad arrampicarsi sugli strumenti dei compari (contrabbasso o batteria, con quest’ultima che è stata addirittura munita di una piccola pedana, ovviamente leopardata, posta sopra la cassa per consentire al nostro Johnny Boy le sue scalate). Sì insomma non è il genere che mi sento tutti i giorni nello stereo ma il gruppo è coinvolgente e fa venire una voglia esagerata di ballare. Promossi.
L’atmosfera si è riscaldata e tutto pronto per lo show nello show; Kamikaze Queens da Berlino, ultima data del tour italiano. Formazione a 5, ma l’attenzione è tutta per le 2 fanciulle che prestano la loro voce a questa band; la loro pagina facebook parla di “punk cabaret” e in effetti oltre a cantare le ragazze danno vita a uno show con tanto di balletti (anche in mezzo al pubblico), cambi d’abito, spogliarelli e quant’altro (mi pare di aver capito che una delle due faccia anche parte dei Bonaparte, altro gruppo esperto in questo tipo di esibizioni). Musicalmente parlando poi il quintetto dà vita a un mix di generi a mio parere azzeccatissimo; fondamentalmente siamo sulla strada tracciata da gruppi come Nekromantix, Mad Sin e Horrorpops col loro horrobilly/punkabilly (si chiama così?), ma il tocco dei Kamikaze è personalissimo e si spazia da pezzi dal tiro decisamente più punk rock (tra le altre cose coverizzano “Oh Bondage Up Yours” degli X-Ray Spex) ad altri dall’andamento lento e “swing”. Il tutto sempre molto ballabile per la gioia del pubblico (che è coinvolto sì, ma non si scatena, d’altronde siamo pur sempre in brianza…). Fantastico. Sicuramente su disco l’effetto sarà diverso e gruppi del genere non hanno mai fatto davvero breccia nel mio cuore, ma un loro live è comunque consigliatissimo, anche se purtroppo quella di Seregno non era solo l’ultima data del tour italiano, ma anche l’ultima fino al 2014… Attendo un loro ritorno!
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