mercoledì 1 aprile 2015

SNAFU 2.0: Low Derive + Dear Dust + Malemute Kid + Onoda

Il soldatino Luca, spronato da un gran Pvt.Rehab, ci manda questo report di un'altra grande serata che si è svolta lo stesso giorno di Giuda e Mean Jeans. I protagnoisti sono quelle band che hanno deciso di puntare alla patata e non al salame.


È un sabato sera e se sei di Milano e ascolti punk rock la scelta su cosa fare della tua serata in effetti potrebbe essere complicata.
Al Ligera suonavano i Mean Jeans, al Magnolia c’erano i Giuda, io a tutto questo ho preferito la data brianzola del “No brain, no shame” all’Honky.
Quattro band, quattro delle migliori band del panorama per promuovere uno splittone uscito qualche giorno fa, in ordine: Onoda, Malemute kid, Dear Dust e Low Dèrive sul palco.
Di sicuro non si è rischiato il tutto esaurito, a quanto ho letto pare che il mondo intero sia andato inspiegabilmente ad affollare un sottoscala di via Padova, poco importa, si comincia per le 11 e attaccano gli Onoda, non li avevo mai visti e onestamente non avevo mai ascoltato nulla di loro eccetto la cover presente proprio nello split.
Bhe, che dire, non sapevo cosa aspettarmi e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso, erano belli carichi, Canthc passa l’intera mezzora a saltare su e giù dal palco, belli dritti e tirati, niente da dire. Dopo di loro tocca ai torinesi Malemute, bel set, presi bene anche se con un paio di pezzi in meno sarebbe stato ancora meglio (forse un giorno riusciranno anche a saltare a tempo con i loro stop), ma questo è solo un mio parere personale.
Subito dopo partono i Dear Dust dalla capitale, che poi sono anche l’unico motivo per cui ho alzato davvero il culo dal mio divano. Eh, loro spaccano, ma per davvero! Onestamente credo siano il meglio, cupi, incazzati, drittissimi, i pezzi nuovi spingono e loro li sanno suonare. Forse solo un po’ timidi.
È il turno dei Low Dèrive e sotto al palco inizia a riempirsi (per intenderci, giusto quelle ventitré/ventiquattro persone) che bastano però per riempire qualche coro e per farli prendere ancora meglio, giuro, mi è sembrato anche di vedere Poma sorridere un paio di volte durante il live. Loro a differenza di qualsiasi altra band nella scena hanno le canzoni, hanno le melodie e hanno i ritornelli, si ascoltano sempre con piacere (ho visto addirittura una ragazza piangere durante il loro set, non solo portano figa ma la fanno anche emozionare!).
Scherzi a parte, bella serata, apprezzo sempre chi con la sua musica prova a fare più di tre accordi e questo riesce benissimo ad ogni band sopracitata.

1 commento:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!