giovedì 23 aprile 2015

DWAYNE intervista

Oggi tramite codice Morse ho telegrafato con Michael che a breve sarà in Italia con i Dwayne, nuovo progetto fighissimo che affiancherà i Gamits durante il lungo tour Europeo. Ci abbiamo messo 10 ore e mezza e ne è uscito ciò che segue:

DWAYNE

Prima cosa importantissima: quante Cinquine e quanti Bingo quest'anno? Vola basso che se esageri non ci crediamo e se ti va racconta ai lettori della caserma come nasce la passione per questo gioco da pensionati.
Quest'anno fino adesso è una merda, zero Cinquine, no Bingo! Pero' attento che magari volo cosi' basso che poi alla prossima gara lancio un Bingo dopo l'altro... La passione per questo sport è nata l'inverno in cui hanno instaurato il divieto del fumo, abitavo a Genova all'epoca ed un amico mi tartassava con sto Bingo perché una sua vicina ci aveva vinto cheneso, mille euro. Gli ho detto di no ovviamente, ma poi mi fa 'hanno la sala fumatori'. Deal! La prima volta abbiamo urlato Cinquina ogni volta che ce ne veniva una fuori, meritandoci sguardi da morte dagli anziani. Poi non mi ricordo se era la prima o la seconda volta ma ho fatto due Bingo piu' una Cinquina, ci ho campato per almeno due settimane! L'amico iniziatore non ha mai vinto un cazzo ovviamente, infatti non siamo manco piu' amici. A Genova era molto figo il Bingo D'Oro, pero' mi pare che ora abbia cambiato nome. A Roma mitico il Bingo Araldo sulla Serenissima, non scherza manco Bingo Land (i Twister hanno già messo le mani avanti dicendo che dovranno lavorare presto il giorno dopo il concerto a Roma, mi sa che li facciamo suonare soltanto in cambio di quality time al Bingo). Inoltre è anche molto divertente farci giocare chi non capisce i numeri italiani!

Mi piacciono i Dwayne, sono giorni che li ascolto, spiegaci un po' di cose…dai le solite robe che non interessano a nessuno tipo da dove venite, chi siete e bla bla bla...
Grazie mille! Abbiamo scelto di fare le cose pianificate bene e semplici, infatti siamo divisi su ben due continenti. Se aggiungi le camminate mentali di Andy (voce e chitarra, suonava nei Laymen Terms tempo fa) direi anche due pianeti. Forse a lui regaliamo addirittura un GPS durante il tour per non perderlo. E' un grande, vedrete. Chris dei Gamits suona anche la chitarra e si divide le voci con Andy. Sono due veri cantanti, quando abbiamo scritto e finito i pezzi era un piacere vedere questi due tirarsi fuori delle armonizzazioni geniali dal nulla. Il batterista attuale si chiama Justin, è un professionale che sta in tour tutto l'anno con mille gruppi, per lo piu' hardcore o giu' di li'. Infatti ora è già in Europa, il 18 suona a Milano coi Junius. Io suono il basso. Il tutto è nato da una vacanza che ci siamo fatti io e Chris qualche anno fa, era un giro soprattutto in Italia per andare a trovare degli amici, mangiare bene e bere tanto. Abbiamo pensato che sarebbe stato figo avere un progetto che ci permetteva di fare un viaggio del genere: due chitarre, macchina e due manciate di canzoni. Dopo qualche negroni di troppo ritrovandoci in qualche locale tamarro abbiamo addirittura pensato di fare ancora di piu' i pigri e portare solo dischi da mettere o scrivere qualche pezzo tunztunz. Poi alla fine avete visto, è diventato un gruppo vero, ha!
Per quanto riguarda il nome, è una roba da americani, lo trovavano divertenti soprattutto loro, tipo come chiamare il tuo gruppo 'Gaetano'. Non avevo idee migliori e alla fine assieme al logo domanda è venuto bene. Minchia sono scemo, per una volta non mi viene posta la domanda orrore e rispondo in automatico!

Dicevamo che sarete in tour con i Gamits, sai bene che doppio gruppo equivale a doppi alcolici (ovvero Negroni). Tu e Chris ce la farete a sopravvivere alla sfida?
L'autunno scorso abbiamo già fatto un piccolo tour con i due gruppi negli Stati Uniti, con l'unico scopo di allenarci per questo giro qui. Era anche il momento in cui coi Gamits ci siamo detti perché non tirare fuori un bel set da 20 pezzi, tipo un best of dei quasi 20 anni di esistenza del gruppo, quindi un set molto piu' lungo rispetto al solito con un sacco di chicche vecchie. I primi concerti erano matematica vera e propria: calcolare orari e birre per sopravvivere alla serata. Ovviamente dopo due concerti ci siamo resi conto che forse un'ora piena (in tutti i sensi...) dopo aver già dato coi Dwayne è forse un po troppo. Troppa matematica! Ora vedremo se ritroviamo il ritmo giusto subito, ma finché arriviamo in Italia sicuramente!

Dai domanda seria, Too Tolerant è un brano che mi piace un casino, forse più insolito rispetto agli altri, vuoi parlarmene? Sono curioso e non mi dire che è una cover che non conosco che poi faccio la figura di merda (mi è già successo)
Vai easy, non è una cover! È anche una delle mie preferite, si vede che hai buon gusto. Il testo parla della frustrazione quando non ci si riesce ad avere un high come si deve (puramente fittizio eh!), pero' credo ci sia anche un po di frustrazione da vecchio in mezzo, e si parla anche del mangiare tanto. Informazione tecnica assolutamente non richiesta: ho provato un metodo veramente old school per ottenere quel suono da basso un po country vecchio un po Motown, ovvero infilando una spugna sotto le corde dal ponte. Da provare anche in casa!


L'artwork del disco lo trovo a dir poco fantastico, chi è il genio che lo ha creato?
Sono degli amici di Denver che avevano anche già fatto un video per i Gamits, sono dei geni, visitate il loro sito qui
La copertina del disco si riferisce alla canzone 'I'ma Goin' To Hell' in cui Chris racconta un'esperienza da giovane quando sua mamma ipercattolica ha trovato la sua cassetta dei Metallica e gli ha urlato che brucerà all'inferno. Poverino!

Ti sta facendo cagare questa intervista? Preferivi quella che ti hanno fatto su quell'altro blog con le domande classiche?
Nono, da bravo Svizzero mantengo una linea neutralissima, questa intervista è ok. Se dico di no poi mi mandate qualche sergente o come si chiama l'escercito punkrock vostro a casa. Abbiamo non solo i fegati, ma anche i cuori grossi quindi c'è spazio per due blogs!

Siete contenti di venire a suonare in Italia? Dicci un po' le date che farete così veniamo a fare il tifo.
Siamo gasatissimi! L'Italia per Chris e me è il paese piu' figo dove suonare. Se semplicità di trovare una pizza buona o un chilo di crudo a caso, una buona birra fresca, abbinato a gente bellissima che ci fa sempre sentire a casa. Andy non è mai stato in Italia, non vediamo l'ora di fargli assaggiare le bontà locali e di stenderlo col primo negroni. È un po timido ma da sbronzo diventa un razzo del karaoke! Ci dovrebbe essere anche video dopo una serata con margaritas sul sito facebook dei Dwayne.

Le date sono:
05.05. Milano @ Sacrestia w/ Teenage Gluesniffers
06.05. Bergamo @ Edoné
07.05. Roma @ Alvarado Street w/ Twister
08.05. Genova @ Lucrezia w/ The Five Faces

Scherzi a parte, siamo veramente felici di venire a vedervi, però prima vorremmo impararci i pezzi e cantarli sotto al palco. Dove possiamo accattarci il disco?
Si puo' naturalmente sul sito della nostra ettichetta Paper + Plastick, giga limitato in vinile in due colori diversi: 
Su bandcamp trovate anche il disco intero in streaming.
Pero' la cosa migliore è se venite tutti ai concerti e comprate il disco li'!

Ultima domanda e poi ti lascio alle giocate clandestine coi nonni giù al Bingo. Qui in caserma ci alleniamo duramente, sveglia all'alba, corsa, flessioni, poligono...è un duro lavoro ma da anche immense soddisfazioni. Dopo tanti anni di musica, come prendete questo nuovo progetto? Tanta passione e divertimento o sperate si trasformi in un vero e proprio lavoro? Il negozio di strumenti lo cedi a me?
Non siamo certamente allenati duri, lo sport ci fa piuttosto male direi. È bello riscoprire di nuovo l'entusiasmo per un progetto nuovo (tra l'altro è anche nato un altro gruppo ancora nello stesso periodo, piu' svizzero che americano ma sempre con Chris e me, che si chiama Midrake, quello si che è un gruppo veramente debile, i Dwayne sembrano un best of del premio Nobel in confronto), c'è un'energia che è unica, tipo come quando sei in una relazione fresca con una ragazza, tutto è eccitante, veramente bello. Anche per scrivere i pezzi si sentiva, e se qualcosa ci piaceva si faceva. Quindi direi che ce la prendiamo veramente bene! E anche se diciamo un sacco di cazzate, ovviamente la nostra musica la prendiamo sul serio. Siamo anche abbastanza lucidi (ancora) che non lasciamo i propri lavori pero' se te la senti di vendere due tre chitarre per me ti faccio il corso estivo, propongo scambio di casa e paese!

Grazie per la pazienza e per non avermi mandato a cagare alla prima domanda Michael, ci vediamo nel Bel Paese!

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