Ingresso all'area del festival |
Premessa
Andare ad un festival in qualsiasi paese europeo che non sia l'Italia è una figata! Chi ha già fatto un'esperienza del genere sa di cosa parlo. E Il motivo è semplicemente questo:
FESTIVAL EUROPEO----> OBBIETTIVO PRINCIPALE: Creare un bel prodotto, che piaccia e faccia divertire la gente invogliandola, magari, a tornare l'anno prossimo.
FESTVAL ITALIANO----> OBBIETTIVO PRINCIPALE: GUADAGNARE!
Di conseguenza, da una parte (Europa) troveremo una location adatta, servizi adeguati al numero di persone, security preparata e corretta, palchi costruiti a regola d'arte e impianti ottimi, un sistema di pagamento efficace e così via. Impossibile fare un paragone con l'Italia dove troviamo palchi colabrodo, location inadatte, servizi ridotti all'osso e sicurezza assoldata tra i buttafuori delle discoteche gestiti dalla camorra e ex guerriglieri slavi migrati ad ovest. E poi si scrive che in Italia i festival sono in crisi...ma andata a cagare deficienti...vedete di creare qualcosa di bello e la gente verrà! Se il nostro è, musicalmente, un paese del terzo mondo lo dobbiamo anche a questo. Cazzo al Groezrock ci saranno state circa 60.000 persone e la situazione era vivibilissima! Non ho mai fatto più di 5 minuti di coda per qualsiasi cosa! E soprattutto se vuoi vedere un gruppo dalla transenna lo puoi fare tranquillamente, senza appostarti 10 ore prima e venire pressato in mezzo a mille sbronzoni e deficienti sudati senza maglietta. Al Groezrock era pieno di sbronzoni! Ma stavano in campeggio oppure fuori dai tendoni del concerto.
Day 1
La missione della caserma parte prestissimo (7.30) da un distaccamento alleato a Bruxelles e giunge all'area del festival verso mezzogiorno. L'arrivo in campeggio è piuttosto rocambolesco, l'area è un grumo unico di tende spiaccicate l'una addosso all'altra. Piantiamo la tenda e facciamo una piccola spesa di sopravvivenza. Siamo già stanchi morti e non siamo ancora entrati nell'area del festival!
Appena entrati, incontriamo degli amici italiani, non abbiamo neanche il tempo di ambientarci che corriamo insieme a loro al live dei Red City Radio. L'Etnies stage è strapieno e supercaldo, la band suona con tanta energia e il pubblico è preso strabene! Ottima maniera di iniziare il festival! Scappiamo prima della fine del loro set per andare verso il (main) Monster stage per sentire i Bodyjar. Anche per gli australiani ottima prova! ero curioso di sentirli soprattutto per un motivo, e devo dire che han fatto proprio un bel concerto!
Dai Bodyjar in avanti saremo fissi al Monster stage per seguire di fila i live di Menzingers e Lawrence Arms. Ottima prova per i primi, li sentivo dal vivo per la prima volta e mi sono piaciuti molto di più che su disco! Anche i Lawrence Arms hanno spaccato un sacco! La scaletta era strafiga, un mix di canzoni vecchie e nuove (che dal vivo rendono tantissimo). Appena finiscono gli ultimi pezzi, ci fiondiamo all'Etnies stage dove hanno già iniziato gli Iron Chic. Purtroppo me li sono persi a Milano e sono stracontento di vederli ora! l'Etnies stage è ancora più caldo e pieno di prima, stage diving a ripetizione e sing-along assordanti di tutto il pubblico. Per ora la loro è l'esibizione più coinvolgente e d'impatto. Ci prendiamo un'attimo di pausa e gironzoliamo per l'area del festival che offre veramente mille attività di svago e nel frattempo sale l'adrenalina perchè alle 21:00 tocca ai Descendents sul Monster stage!!! Finiscono gli Alkaline Trio (che non mi sono mai piaciuti), noi troviamo una bella postazione e notiamo stupiti come Bill Stevenson, Karl Alvarez e Stephen Egerton salgano tranquillamente sul palco a farsi il check da soli. Grandissimi!!
Poco dopo i tre rientrano insieme a Milo e inizia il delirio! Scaletta da paura, band in formissima e concerto spettacolare! Giusto una We in più sarebbe stato il concerto perfetto! Nient'altro da aggiungere, senza dubbio i migliori del primo giorno. Peccato che band del genere le si possa vedere sempre con il contagocce...
Altra pausa per cibo e alcolici vari, poi decidiamo di sentire un po' di Brand New prima dei Nofx.... l'avessimo mai fatto.... merda totale, performance penosa e per di più band menosa che se ne va senza dire un cazzo lasciando gli strumenti a fischiare....che cazzo ci fa un gruppo così in un festival del genere...e per di più pre-headliner....mah.
Tocca agli headliner del primo giorno, i Nofx, che per questo tour hanno deciso di suonare Punk In Drublic per intero (saggia scelta!). Ovviamente la scaletta non comprende solamente quell'album, infatti i 4 iniziano con un po' di brani sparsi tra i vari album (qui la scaletta del concerto) tra cui Quart In Session con Milo, 72 Hookers e Seeing Double At The Triple Rock e poi Punk In Drublic in ordine sparso iniziando con la coppia killer The Quass + Dying Degree. Anche per loro grande live, chissenefrega se hanno cannato attacchi vari o canzoni o cose....sono i Nofx...sono sempre stati così...prenderli sul serio sarebbe assurdo...a un certo punto una scarpa ha beccato in pieno il basso di Fat Mike facendo un fracasso tremendo...lui è rimasto impassibile e ha commentato: "Sai cosa...l'ho vista arrivare e sono rimasto fermo apposta. E sai perchè? Perchè non me ne frega nulla! E rimango comunque accordato". I Nofx sono così, love it or hate them, e oggettivamente i pezzi li hanno suonati bene e con intensità e, sarà forse solo un'impressione, ma mi sembra che abbiano addirittura cazzeggiato meno del solito...e le battute erano anche divertenti! Insomma gran bel live e scaletta strafiga, a parte qualche pezzo, supportata dal "blocco" di Punk In Drublic (che è un'album bomba....machevvelodicoaffà), anche se il bis è stato un po' scialbo. Non fanno The Decline, ma torniamo comunque stravolti ma felici in tenda a collassare. Primo giorno spettacolare!!
Day 2
La nottata in campeggio è stata piuttosto hardcore, complici il freddo assurdo e i nordici sbronzi che sono andati avanti a sparare musica e fare cori tutta la sera. A qualsiasi ora della notte e in qualsiasi punto del campeggio sentivi qualche sbronzone che faceva partire un coro su Bro Hymn dei pennywise....e giù tutti a cantare...quel pezzo ci perseguiterà per entrambe le nottate in campeggio. Il mio primo pensiero appena sveglio è: "CAZZO OGGI SUONANO I WEASEL!!" Ma non voglio dire nulla finchè Ben non sale sul palco...il pacco è sempre dietro l'angolo! Sabato è una bella giornata, c'è addirittura il sole! Entriamo nell'area del festival a mezzogiorno inoltrato, l'atmosfera è tranquilla e ci sdraiamo sull'erba a prendere un po' di sole e gustarci un caffè bollente mentre in lontananza sentiamo gli Elway che suonano sul Monster stage. Non li conoscevo e devo dire che mi sono piaciuti! Nel frattempo incontriamo gli altri italiani e ci dirigiamo verso l'Etnies stage per sentire le Fabolous Disaster, ovvero "Fat Mike's favourite all-female band!". Queste quattro ragazzacce sono ormai un po' avanti con l'età ma spaccano un sacco, hanno l'attitudine giusta e fanno davvero un ottimo concerto! Nonostante sia ancora presto il pubblico è bello caldo, ma lo sarà ancora di più tra una mezzoretta perchè sul Monster stage suonano i Casualties. Raga c'è poco da dire....i 4 marcioni tirano fuori una grande prova...le canzoni saranno quello che sono e Jorge canta alla cazzo...però han tirato fuori un grande live! Chapeau e tutti nel circle pit e a cantare, anche questa volta i Casualties hanno conquistato la folla.
Dopo di loro ci mettiamo in pausa, non ci sono particolari band che ci interessa seguire. Giriamo tra un palco e l'altro, mangiamo, beviamo, facciamo il giro nei tendoni enormi del merch e delle distro. L'atmosfera è molto rilassata e tutto va a meraviglia, ogni tanto becchiamo qualche italiano in trasferta e ci fermiamo a fare quattro chiacchiere. Verso la fine degli Snuff (band merdosa) ci avviciniamo per prendere una bella posizione on the front line per gustarci al meglio la doppietta killer All+Weasel. Conosco pochissimo gli All, fanno un bel concerto e apprezzo la maggior parte delle canzoni ma devo ammettere che non riesco a gustarmeli appieno perchè ho la mente altrove. Probabilmente sono la band che parla meno in assoluto, le uniche parole pronunciate dal cantante sono un "Thank you" prima di lasciare il palco. Bel concerto ma alla lunga (50 min.) mi stancano un po'. La mezz'ora del cambio palco è stata la più lunga della mia vita...sotto lo stage si respirava un'atmosfera strana, tanta tensione ma anche tanta eccitazione...è stata un'attesa infinita durata tanti anni e tutti noi tiriamo un sospiro di sollievo quando la band entra a fare il check e accogliamo con un'ovazione il gigantesco telone con il disegno del Bucchio. Ben aspetta fino all'ultimo secondo prima di entrare sul palco, e quando lo fa scatta il delirio! Non mi dilungherò sulla scaletta che inizia con I'm Gonna Strangle You e finisce con Cool Kids (con sermone da applausi annesso).
La band è in formissima e suona alla grande, Ben è in formissima, canta alla grande e fissa il pubblico con la sua solita espressione incazzata che tutti amiamo. I pezzi sono bellissimi e uno dietro l'altro li cantiamo a squarciagola. Inizia My Right e Ben, in tono risoluto, dice "Let's see a lil' more energy here". Detto fatto. si scatena un pogo bestiale. Scaletta bellissima a cui mancano altri bellissimi pezzi solo per il poco tempo concesso alle Donnole. Su Hey Suburbia e Science of Myth non posso fare a meno di commuovermi...è stato bellissimo...chi non c'era non può capire...a fine concerto ci ritroviamo e siamo tutti sconvolti...scioccati per il concerto a cui abbiamo appena assistito! Ben è assolutamente il numero uno, dieci spanne sopra tutti! La loro è stata senza dubbio la performance migliore del festival. Dopo un concerto del genere ci sembra inutile ascoltare le altre band....e a me viene da incazzarmi perchè dopo i Weasel ci sono New Found Glory e Hives! Meglio non esprimersi...
On the front line |
Siamo super prevenuti verso gli Offspring e io personalmente mi aspetto un concerto di merda...e invece no! anche gli Offspring tirano fuori un live con i controcoglioni! Dexter ha meno panza e più voce rispetto ai tour precedenti...anche se, nella maggior parte delle canzoni, si limita a cantare e basta. Per l'occasione hanno assoldato un nuovo chitarrista, che di nome fa Todd, che viene relegato sul fondo del palco come facevano i Green Day. Insomma gran live anche per loro, Noodles è il solito vecchiaccio in forma e Greg K. è il bassista più anonimo dell'universo, ma è lì dal 1984 quindi respect! Ottima scaletta, la cui prima parte è dedicata tutta a Smash che per l'occasione suonano per intero (e che è un'album bomba....machevvelodicoaffà) e anche ottimo encore, fatta eccezione per giusto qualche pezzo. Insomma sono stati due giorni stupendi in cui abbiamo visto live incredibili e tantissime band. Tra tutte quelle che volevo vedere nessuna ha deluso ed è stato bellissimo. Il viaggio di ritorno è permeato dalla malinconia...chissà se ci ricapiterà mai un'occasione del genere...
P.S. Dopo i Weasel noi della caserma abbiamo intercettato al loro merch il loro roadie che ci ha dato delle news scottanti come lava vulcanica ( non sto scherzando....)!!! Se volete saperle sottoscrivete l'account S.N.A.F.U. Premium!
Nel frattempo Ben ci regala una delle sue delicatissime opinioni:
RispondiEliminaIt's been so long since I was in Europe I forgot how expensive everything is. We were talking about heading back over there next year but it's off the table now. We would make the same money per show we make here, but pay 50% more for food and hotels. Plus we'd have to endure a hellish flight crammed into the flying cattle car the airlines call coach and pay a small fortune for the privilege. Why would I do that? Those lunatics ration light in hotel rooms. Grown adults ride around on bicycles like they're actual transportation. It's like the Soviet Union in the 70s. What a shitty little wart of a continent.
E ancora:
I think the only way we'll head back to Europe is if we get another good-paying festival gig. Headlining In London and Milan is going to net considerably less than going and playing Cincinnati and Atlanta or something. Plus the trips take more time, and I've only got so much time I can devote to traveling and gigs every year. It just isn't worth it.
Giuro qui ora davanti a voi che se suona al rock in bidet oppure al vasco jammin fest non ci vado
RispondiEliminaRicordo le richieste demenziali che fece alla fine degli anni novanta quando per una frazione di secondo si era parlato di portarli in Italia. E comunque, senza Jughead mi riparte solo mezzo cuore. E non è abbastanza.
RispondiEliminaio voglio che ti esprimi sugli Hives. che sicuramente sarà stata la miglior band al festival, e "solo" gli italiani non l'avran cagata!
RispondiEliminaNo...dopo un concerto così dei Weasel non puoi chiedermi di sentire gli Hives...non puoi proprio farlo XD
EliminaMa quali Hives? Dopo i Weasel i capi indiscussi sono stati i Descendents! Commozione alle stelle nel vedere quel vecchio di Milo spaccare il culo ai ragazzini dopati!
Eliminahives gran concerto..se si fossero risparmiati i venti minuti di inutili compiacimenti nel finale..ma al grande pubblico piacciono ste cagate piuttosto che le canzoni sparate una dietro l'altra.
RispondiEliminaprando
MASTRO PRANDO voglio il 2.0!
RispondiEliminaCmq i video di yuotube del live sono agghiaccianti......ammazza che zozzeria.
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EliminaVuoi i video in HD?
Eliminano no voglio vivere di ricordi finti.
EliminaGli Hives hanno fatto un ottimo concerto. Live band della madunasa.
RispondiEliminaintendevo i video live dei Weasel....
RispondiEliminaGli hives visti solo una volta....e sono paurosi...peccato suonino solo a mega eventi!
Da quello che ha scritto ben credo abbia letto l intervista che gli ho mandato.
RispondiEliminaMi sa che non risponde
Gli Hives li ho visti qualche anno fa e mi hanno smaronato a bestia
RispondiEliminaSnuff band merdosa non direi! Se non piacciono è un altro discorso!
RispondiEliminaDa dove arriva questa dichiarazione di Ben Weasel? Non riesco a trovarla...
RispondiEliminaDal suo profilo Facebook
EliminaUnica vera nota negativa degli SW al groezrock è il merch.
RispondiEliminaUno parte con rotolini di banconote in tasca manco fosse un petroliere russo in via monte napoleone, solo per portare a casa scatoloni di magliette, così soddisfare le esigenze di tutti gli amici rimasti a casa a rosicare, poi arrivi al tendone alle quattro del pomeriggio e scopri che ormai ce ne sono solo 2, XXL! e la tipa stupita dice anche "ne abbiamo portate addirittura 150 ma le abbiamo già finite", ma figa ci saranno state 5000 persone solo per Ben Weasel porta qualche cazzo di maglietta in più che così magari non ti lamenti che guadagni poco!
Jake D. Ripper
hahahahaha quoto! e magari anche qualche disco!
Eliminacomprai le maglie in venerdì.
RispondiEliminacomunque gli hives sono stati superbi, forse non sono più adatti a eventi tipicamente punk, ma ad altri palchi. In ogni caso mi hanno ucciso, veramente forti.
Io mi sono gasato e ho pianto, e anche qualora suonassero al festivalshow non riuscirei a essere oggettivo.
moyano27
1: non è vero che gli Hives suonano solo ai mega festival. Diciamo che i mega festival li fanno tutti, ma credo abbiano bisogno di soldi per pagare i Cardigans per una causa persa contro di loro. e comunque sono una band che suona 360 giorni l'anno in giro per tutto il mondo.
RispondiElimina2. Gli Hives in Italia non li devono comunque "mai più" suonare a Milano o in Italia perché non ce li meritiamo.
3. Capisco le vostre emozioni, capisco vi siate divertiti coi vostri amici ad andare a sentire il Ben Weasel Karaoke live, dopotutto i pezzi sono belli e parte della nostra storia. MA GLI ALTRI MEMBRI DEI WEASEL COME SONO VESTITI? AGGHIACCIANTI