lunedì 28 aprile 2014

THE NUTS - Intervista

I NUTS per strada

1 - Ciao ragazze e ragazzo...prima di tutto togliamoci una manciata di dubbi...I Muffs o LE Muffs, I New York Dolls o LE New York Dolls e poi...I Nuts o LE Nuts?
Ciao! Per fugare ogni dubbio è sufficiente ricorrere alla grammatica italiana. Se in un gruppo i soggetti sono di genere diverso, maschile e femminile in numero variabile, la concordanza si fa nel genere maschile: «Lo dosso e ’l petto e ambedue le coste / Dipinti avea di nodi e di rotelle» (Dante).

2 - Chi siete e da dove venite? Da quanto suonate? E soprattutto qual è l'idea alla base della band?
Siamo Vale (voce e basso), da Piacenza; Davide, o meglio, il Molby (chitarra e cori), piacentino pure lui; Palmi (batteria, cori), casalinga di Voghera, milanese da 5 anni. Suoniamo insieme da dicembre dell'anno scorso, l'idea alla base della band crediamo non sia dissimile da quella di molte altre band che conosciamo: suonare in giro pezzi che ci piacciono, divertirci, bere birrette, sentire Lollo che bestemmia.

3 - Mentre vi scrivo le domande siete probabilmente a casa a grattarvi pere e marroni, ma fino a ieri eravate in studio di registrazione....non perdete tempo eh? A cosa state lavorando?
Sì, è vero, fino a ieri eravamo in studio! Abbiamo registrato 4 pezzi, per ora aspettiamo di sentirli finiti, poi vedremo che farne!

4 - La scena è piccola e la gente mormora e noi soldatini non abbiamo peli sulla lingua (momentanemente)....c'è una scuola di pensiero che afferma che una band composta da almeno un membro femminile abbia almeno il 70% di possibilità in più di trovare un live, aprire a una band tosta e farsi produrre un disco. Voi di membri femminili ne avete addirittura due. Parliamo della faccenda...di che scuola di pensiero siete?
Innanzitutto, personalmente (Palmi) ci tengo ad esprimere il mio apprezzamento per la citazione di Batacchiana memoria. Per quanto concerne la scuola di pensiero cui tu fai riferimento, ne siamo pienamente consapevoli, la condividiamo in toto e per tale ragione, poiché ci manca solo la produzione del disco dei tre obiettivi da te citati, abbiamo deciso di mandare il Molby a Casablanca, di modo che finalmente ci si spalanchino tutte le porte del magico mondo punk rock.

5 - Sempre per rimanere in tema....a quando il contratto con Rijapov Records?
Per ora non abbiamo preso contatti con nessuna etichetta, io (Palmi) poi, ho pure seri problemi a pronunciare correttamente Rijapov (scusa Gigi!).

6 - Chi compone nella band? Come sono le dinamiche della sala prove?
I pezzi sono composti dalla Vale e dal Molby; le idee nascono da loro, poi in sala prove ne discutiamo insieme e il pezzo piano piano prende una forma definita. La saletta è un momento fighissimo: ridiamo un sacco insieme, è tutto super rilassato e facciamo molto affidamento l'uno sul giudizio dell'altro.

7 - Mi sono sempre stati sulle balle quelli che dicono "io suono per me stesso, non mi frega un cazzo se viene gente a vedermi"....il concetto è "ciccio ma allora vedi di startene in sala prove e non rompere le balle in giro per locali"....voi perchè siete in giro? Perchè lo fate? Come vi ponete nei confronti di questa stanca scena punk? Come vi ci collocate?
Suonare in sala prove, così come registrare solo dischi, senza interfacciarsi con un “pubblico”, pensiamo sia abbastanza limitante, si rischia di finire in un loop autistico inutile che poco ha a che fare con l'avere una band punk rock. Il confine tra “Voglio suonare perchè tutti devono dirmi che sono un figo” e “Voglio suonare perchè la mia idea di divertimento è questa”, è sottile solo all'apparenza, in realtà è enorme se si parla di attitudine, onestà e di motivazioni vere. Le motivazioni vere, di cuore, sono quelle che ti spingono a mettere su una band punk rock con un gruppo di amici, magari scarsi a suonare ma con la tua stessa passione per i Ramones; quelle che ti portano in giro a far concerti quando finisci di lavorare alle 18.30; quelle che ti fanno smadonnare per tutti i soldi che spendi in strumentazione; quelle che ti portano in posti in cui ti trattano di merda e mille altri esempi che chi ha una band può senz'altro capire ed aggiungere all'elenco. Perchè il gioco vale la candela? Perchè è bella l'emozione di salire sul palco, di mettersi alla prova, è bello (quando succede) che ti venga detto che il tuo gruppo ha suonato bene, che i pezzi sono fighi, ed è utile anche quando ti viene detto se c'è qualcosa che non va. È bello condividere il tempo con gli amici facendo qualcosa che ti piace.
Insomma, è figo perchè provi a farla la musica che ami, non solo ad ascoltarla.
Detto questo, nessuno di noi punta ad accontentarsi, né tantomeno “a far cagare a tutti i costi”, nel senso meno metaforico del termine. Onestà è anche mettersi nell'ottica di fare il meglio che si può. Interpretiamo la filosofia del “Far cagare è ok” in questo modo: dai il massimo e ti diverti in qualsiasi modo vadano le cose; se invece diventa una scusa per trasformare tutto in un circo e mettersi al riparo da eventuali critiche, ancor prima che vengano fatte, è molto meno ok.

8 - Ci sono band di merda in giro? Sono sicuro che almeno 2 o 3 le reputate tali, come è normale che sia....cosa rende una band poppunk una buona band poppunk? E una band poppunk una band poppunk di merda? Partendo dal presupposto che sono opinioni personali e quindi sentitevi liberi di esprimerle.
Una buona band poppunk deve avere gli ingredienti che ognuno (in maniera ovviamente del tutto soggettiva) reputa fondamentali: per alcuni può essere una buona registrazione, per altri che i pezzi invece siano per forza registrati a cazzo nella cantina della nonna, per altri ancora che le canzoni non siano lunghissime... e chi più ne ha più ne metta. Personalmente, una buona band poppunk è quella che propone dei pezzi che ti arrivano subito, che senti subito tuoi, che vuoi riascoltare, pezzi di cui cerchi immediatamente di imparare il testo per poterle cantare. Una buona band poppunk è una band che ti entra in testa, una band che fa dei pezzi belli. Banale forse, ma di fatto è una cosa difficile da ottenere. E quando i pezzi sono belli non ci sono cazzi che tengano. La qualità della registrazione, ad esempio, può essere un aspetto importante, ma non determinante. Chi non è arrivato l'altro ieri lo sa di cosa stiamo parlando, sa cosa vuol dire avere un orecchio (e un cuore) allenati a riconoscere i pezzi che ti emozionano, che ti piacciono.
Per contro, perciò, una band poppunk di merda è una band monotona, che non colpisce, che propone pezzi che non hai voglia di risentire, che non ti emozionano.

9 - Cosa gira nel vostro lettore mp3 ultimamente? Ci potete consigliare qualcosa? E non vale dire "All is Well" (che abbiamo scoperto piacere un sacco a gente come quelli di Indie Eye....).
Vale: ovviamente ALL IS WELL dei Manges (ahaha – e comunque è vero); Beyond Medication dei DeeCracks; Mutation in the family dei Mugwumps. Questi ultimi due sono i gruppi più validi in circolazione nel punk rock un po' più moderno, per quanto mi riguarda. Tutto questo alternato a Screeching Weasel, Riverdales e Ramones che sono una costante intoccabile.
Molby: sempre Stinking Polecats perchè amo Miccetta tanto quanto la Palmina ama Vapid, Ramones come il pane, Mr T Experience come il riso.
Palmi: io ascolto sempre le stesse cose, non passa giorno che non metta su Riverdales, Screeching Weasel, Muffs... sì, le stesse cose inteso proprio quelle lì. Se mi chiedi di consigliare qualcosa di non così ovvio come potrebbe essere “Don't back down”, direi: i Malakas, i Jags, Tina and the Total Babes, i Singles di Start Again, i Fountains of Wayne, i Toms, Silver Age di Bob Mould (disco incredibile), e allora già che ci siamo anche gli Sugar (cazzo, Copper Blue!!!!) e gli Husker Du, ma solo Candy Apple Grey che gli altri dischi “mi sfrangiano la minchia” (per citare Mastro Prando).

10 - Due donne e un uomo...e non siete di primo pelo (e tralasciamo battute banali sul pelo)....non posso non farvi la nostra classica domanda alla SNAFU....avete fatto la leva? ....Dato che presumo le risposte, parliamo di donne soldato e Salvatore Parolisi...
No, non siamo di primo pelo, la Vale ha cantato per un breve periodo nei Sockets, band che in realtà è durata pochissimo e con cui non è mai riuscita a realizzare nulla di concreto; il Molby ha militato nei Lawyer Beaters e Palmi nelle Cocos e nei Photogenics. (Non mi aspettavo una tale risposta)

11 - Progetti futuri? Dai, dateci un'anticipazione solo per noi della Caserma...
I nostri progetti futuri per ora sono: suonare, suonare e ancora suonare. Ovviamente speriamo anche di tornare presto in studio di registrazione perchè abbiamo un bel po' di pezzi nuovi!

12 - Ah...ma da cosa deriva il nome? E chi lo ha scelto?
Il nome lo ha proposto Vale, non ha una precisa origine o un particolare senso per noi... vuol dire matto, coglione, svitato... suona bene ed è corto: ci è piaciuto subito!
Vi do una mega-chicca alla SNAFU.

13 - E' iniziato da poco il Grande Fratello....vi rinchiudono nella Casa ma potete scegliere ben 5 compagni della "scieeeena". Chi vi portate?
Lollo, perchè con la sua risata contagiosa i momenti duri di preparazione alla prova settimanale sarebbero più facili da sopportare.
Max Rozzo, per rimanere comunque informati su che gruppi moderni evitare, nonostante l'isolamento.
La Aly e la Lulli, perchè le amiamo!
Araya per sentire ogni sera tutto Impossimania in acustico ed emozionarci.

14 - Se vi dico "Lollo" voi cosa mi dite?
Suoneria del cellulare. EH EH EH EH!

15 - Innsbruck capitale italiana del poppunk. Ci sono più italiani lì che ad un normale concerto al Ligera di Milano....come ce lo spieghiamo? Fa tendenza bersi le birre e spararsi i selfie con Kevin Aper oppure c'è qualcosa che mi sfugge?
Onestamente, non credo si possa paragonare un routinario sabato sera al Ligera con il Monster Zero Mash (se è quello che intendi), che è un evento in cui si concentrano più band (da quel che ho visto molte anche italiane) ed è quindi forse più normale che ci sia un maggior quantitativo di persone, italiani inclusi, dato che l'Austria non è poi così lontana. Questa potrebbe essere una possibile spiegazione, poi tanto fa anche che in via Padova purtroppo non c'è Primark.

16 - Fateci una domanda e se avremo tempo vi risponderemo....
Ma almeno voi lo usate ogni tanto Gigsick? (scusa Speciani!)
No ci fa schifo ed è una cosa da Steve Jobs.

1 commento:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!