DIY - 2013 |
Nome orrido, titolo osceno, copertina inesistente....contenuto piacevole.
I Moving To Eliot sono dei milanotti del '94...carne giovane, carne fresca che sa già suonare molto meglio della carne decrepita che calca le scene da decenni (ogni riferimento a Davide Speciani è puramente casuale).
EP autoprodotto di 5 pezzi che devono tutto a Sum 41 e Blink 182....che a sentirlo nel 2014 fa un pò sorridere. Tuttavia al soldatino SNAFU queste due band sono sempre piaciute, portatrici di tanti bei vecchi ricordi e quindi...perchè no?
L'ascolto risulta piacevole sebbene non ci sia nessuna hit da top ten...punkrock scanzonato ma con una vena malinconica e rabbiosa ben nascosta da buone melodie dal sapore di primi 2mila.
Una volta questa roba andava di moda....poi tutti si sono messi ad insultarla perchè era poco Ramones...poi è tornata di moda....ora sembra dannatamente vecchia, o sono io a esserlo? Col cazzo...
Consiglio per i ragazzi....se siete di Milano e non vi ho mai visti nè sentiti vuol dire che dovete sbattervi di più....la base c'è....tiriamo fuori qualcosa di buono mi raccomando! Avanti!
Guarda sono d accordo con te solo sulla vena malinconica. Altrimenti mi spiace rovinarti la festa ma sinceramente questo Ep fa cagare, non me ne vogliano i Moving, ma nn si ascolta! son gusti! nn c è passione, ne grinta o cattiveria (aspetta! What'up nn è male! ha un bel ritornello) e poi anche tecnicamente: i Low derive ad esempio son più bravi! cmq ripeto son gusti, quindi che nessuno se la prenda ok?! un saluto a tutta la caserma
RispondiEliminama che festa? non mi rovini nulla... =)
RispondiEliminaOgnuno ha le sue idee e i suoi gusti.......sicuramente il disco non spicca per genuinità....allo stesso tempo il paragone con i Low Derive lo trovo fuori luogo...sono due generi diversi ed inoltre i Low Derive hanno circa 8/9 anni di esperienza alle spalle.