Ponches |
Probabilmente vi starete chiedendo che cosa ci faceva un soldatino di stanza a Milano nel Canavese. In realtà il soldato Rehab ha una seconda base segreta a Nord-Ovest (non posso dirvi nulla di più) e dunque se decide di fare un pazzia e trova pure la giusta compagnia si mette il paracadute in spalla e parte. Atterrato con un certo anticipo decido di farmi consigliare dai local (e in particolare da Tony Ponches) sulle specialità alcoliche della casa. Il Linc infatti è la classica trattoria dove si mangia cinghiale e tagliatelle ai funghi ma che dopo una certa ora si riempie e si beve birra artigianale e amari. Ma la specialità della casa è il Caffè Cubano: non si può descrivere la goduria di questo shot eccitante e sbronzante al tempo stesso... altro che il vostro schifoso Vodka Redbull!
Verso le 23e30 i Ponches aprono le danze davanti a un pubblico numeroso e carico: noto con piacere che cambiano la scaletta ogni volta che suonano. Sono tutti e quattro in forma ma il protagonista indiscusso del set e Tony: in preda ai fumi del caffè cubano non azzecca una nota ma il risultato è esilarante perché lo stesso Tony la prende sul ridere e sul finale afferra anche il microfono di Zack trasformando 13th Round in il 13esimo giro. Pubblico piegato dal ridere e divertito. "A nessuno piace far cagare" ma se sai far cagare con stile la storia cambia. Spero di rivivere scene del genere ad ogni concerto dei Ponches.
Tocca ai Santamaradonna. Si tratta dei Cani Pazzi vestiti da hipsteroni per beccare un po' di più... ma mezz'ora di cambio palco, in cui tra l'altro il batterista è il più veloce a prepararsi, mi fa perdere la metà della voglia. I primi 10 minuti di set con le spalle al pubblico mi fanno capire che i Santamadonna sono una band presuntuosa e inutile. Sono cacofonici e spruzzano presunzione da tutti i pori. Indifendibili.
È il turno dei padroni di casa: Thee Tinkees! Ora va bene che dopo 20 minuti di fischi e piriti una qualunque band PopPunk mi sembra paragonabile agli Screeching Weasel, ma i Tinkees sono un'ottima live band e il pubblico ricambia adeguatamente. I loro pezzi sono un po' simili tra di loro ma poco importa perché non si prendono così sul serio e il risultato è comunque divertente. Sul finale ci scappa pure una semi-improvvisata Cool Kids e tra il pubblico qualcuno se la surfa alla grande.
Locale promosso, alcolici promossi, 2 band su 3 promosse... bilancio grasso!
Il DeeSonesto |
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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!