DUMB/Gonna Puke Records - 2013 |
Recentemente il soldatino Rehab si è dato all'assenteismo. Si è vociferato di tutto: c'era chi diceva che ero scappato con dei mangiabambini in Guatemala, chi che ero morto al fronte, chi che tra i soldati della caserma si fosse aperta una breccia di conflitto: bullshit! I soldati trascorrono regolarmente il loro tempo al fronte, dove non hanno tempo per litigare. SNAFU Knows! Ad ogni modo adesso c'è della carne sul fuoco. Da qualche mese è uscito il quarto full-length dei piacentino-palermitani Tough. Se la tracklist fosse ordinata diversamente potremmo dividere idealmente l'album in due parti. La prima comprenderebbe i brani che riprendono il sound del precedente lavoro, Winners, Loosers & Surrenders. Brani come Coney Island Fortune Teller, For Bloody End e Just Like One ne sono la prova. La seconda invece è composta da quelli che fanno fare un passo avanti (o indietro) alla band. Mi spiego meglio: questo brani sono più pop, più freschi e aggiungono un nuovo accento ai Tough. Per fare questo passo avanti il trio ha dovuto guardare indietro, fino a scorgere le sue origini. Non è un caso che nell'album sia presente Your Eyes One More Time, cover degli Stinking Polecats. Non fraintendetemi: la scelta paga (e anche bene!). Sono infatti questi i brani migliori dell'album. Lo dimostrano Hey Baby Monster, senza dubbio il pezzo più riuscito e più sentito, la cover super pop di Pleasant Valley Sunday e We Gotta Go Tonight, che vanta tra i credits Stefan-eno e Andrea Manges. Unica nota stonata dell'abum la cover di I Get Around dei Beach Boys: è mia personale convinzione che certe canzoni non andrebbero coverizzate al di fuori della sala prove. Chissà se scrivendo Behind Your Keyboard Chris volesse insultare noi o la nostra concorrenza più spietata...
Ben fatto Tough! Aspetto la versione in vinile di Four!
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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!