DIY, 2011 |
Al banchetto del concerto degli Helltons la mia attenzione viene catturata da questo mini cd da 4 tracce. Inizialmente pensavo che il nome della band fosse a dir poco geniale. Poi però ho notato che nessuno lo trovava divertente e ho realizzato che, giustamente, chi non guarda Big Bang Theory non può carpire la citazione. Potrei farvi una lunga e noiosa spiegazione a riguardo ma ve la evito volentieri rimandandovi a youtube (se pensate che non faccia ridere guardatevi qualche puntata e poi ne riparliamo).
La band parigina propone 4 canzoni che risentono dell'influenza dei Blink-182, dei Copyrights e, perché no, anche degli Against Me!. Le tracce, ben registrate e con il basso messo in risalto, sono energiche e veloci, tutte sotto il muro dei 3 minuti. A ciò si aggiunge una seconda voce che arricchisce e rende un po' più vario un EP non troppo eterogeneo. Tuttavia 4 brani sono più che sufficienti a esaurire la mia attenzione senza lasciarmi troppa curiosità sui ulteriori lavori della band. Infatti la band apre con il migliore dei brani, Not Alone, ma chiude con il meno attraente: mossa poco azzeccata. E poi non vi sorprenderà sapere che i francesi hanno una buona pronuncia inglese: questo emerge in particolar modo nell'ultimo brano, That's My Spot. Nel complesso ci troviamo davanti ad un buon lavoro di esordio ma la band dovrà fare qualcosa di più per convincermi ad acquistare il loro prossimo cd. Sul loro bandcamp è possibile ascoltare l'intero EP e anche una versione alternativa di Not Alone.
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