mercoledì 7 gennaio 2015

Bullet - Storm Of Blades

Nuclear Blast Records - 2014

Nati in Svezia nel 2003, i Bullet hanno sfornato quattro album prima di "Storm Of Blades", uscito qualche mese fa.
Sono stati spesso descritti come un incrocio tra gli AC/DC e gli Accept, anche per la somiglianza del cantato alto e abrasivo di Hofer  con quello di Udo Dirkschneider. Questa formula hard n' heavy cominciava però a risultare stantia nel precedente lavoro e la band si è rigenerata virando verso un sound NWOBHM in puro stile Judas Priest.  

I pezzi scorrono serrati, con alcuni momenti particolarmente brillanti, come la micidiale Hammer Down,  la cavalcata di Riding High o la scatenata Run With The Hunted. Ma si fa apprezzare anche il singolare e cupo mid-tempo This One's For You.
La mancanza di originalità è talmente genuina che gliela si perdona. Non c'è proprio interesse a inventare qualcosa di nuovo, l'unico obiettivo è divertirsi suonando la musica che gli piace, senza prendersi troppo sul serio, come dimostra loro vena autoironica ben visibile nei video sgangherati, spesso giocati sul grottesco physique du role del corpulento cantante Hel Hofer.

Ma quando si tratta della musica non lasciatevi ingannare: i Bullet sono assai bravi e capaci. Quando sono passati da Milano qualche mese fa, ci hanno regalato un concerto grandioso, sfoggiando una potenza e una precisione impressionanti. Una vera tempesta di lame.

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