giovedì 4 aprile 2013

Seditius - Misplaced


Se vi piacciono le cose che restano sempre uguali a se stesse, se bramate una vita sempre uguale e senza pretese vi dico subito che i Seditius non fanno per voi. Li seguo ormai da parecchi anni e quello che mi è sempre piaciuto di loro è che suonano quello che gli pare senza minimamente preoccuparsi di rifarsi ad un genere o rientrare in una qualunque etichetta musicale.
Misplaced arriva un paio d’anni dopo Carne da Macello, il loro disco più duro, e sorprende subito, sin dalla prima traccia “§”. La rabbia c’è ancora, ma è più celata rispetto al passato, più cerebrale. La potete trovare tra i riff hardcore blues di “On The Eve of The Hurricane” o “Further/Forever”, suonati come al solito, con il cazzo tra i denti (cit.) e solo all’apparenza meno di impatto rispetto alla precedente produzione. Insomma, anche se i Sediziosi non suoneranno più hardcore come i Negazione, continuano a mangiare odio per colazione. Un disco anema e còre!

1 commento:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!