domenica 2 dicembre 2012

The Rocky Horror Picture Show @ Cinema Mexico (MILANO)



Al concerto di Paul Collins il buon vecchio Kevin Aper mi chiede se il sottoscritto soldatino SNAFU presenzierà allo show dei Senzabenza dell'indomani:

SNAFU: "Oh no, I have to go the cinema Kevin"....Kevin mi guarda ridendo...
KEVIN: "To the cinema? Are you crazy?".
SNAFU: "Eh.....I think so"

....e qui il mio inglese mi abbandona totalmente perchè non saprei proprio come spiegare che il cinema in questione è in realtà il cinema Mexico di Milano dove il venerdì sera danno il Rocky Horror Picture Show!
Ne sentivo parlare da anni ormai...uno spettacolo interattivo a metà fra cinema e teatro dove fondamentalmente ti appoggi un giornale sulla testa mentre guardi il film.....si-bè-insomma a dirla così non è che fa tutta sta scena, ma in fondo è come me l'avevano sempre raccontata in trincea, ed in trincea non ho mai avuto modo di controllare la veridicità di tali informazioni...c'avevo da sparare.
Partiamo dal principio, ovvero da un viaggio di 2 ore Brianza-Milano per via di un incidente in Mi-Meda durante il quale io ed il mio plotone rivisitiamo l'epico invito a cena del Cavaliere Conte Diego Catellani tramutandolo in un finissimo "Puttane....TUTTE!", inveendo contro le macchine balorde che non sanno guidare....e non solo...ma si sa, siamo soldati.
Dopo un parcheggio fortunato e una piadina enorme mangiata in 5 minuti ci dirigiamo verso il Mexico che sembra il Plastic.....sia per il numero gradevole di manza, sia per l'eccentricità di certa gente che, in puro stile RHPS si presenta vestita con i più abominevoli stracci. Su tutti, mi duole ammetterlo, vince quello vestito da "Gesù californiano".
Prendiamo posizione fra le prime file e compriamo il kit dello spettacolo contenente un santino, del riso, dei coriandoli, una mascherina da chirurgo, un guanto in lattice, un fischietto, un giornale (allora era vero!!!!) e tanta allegria sparsa.
Tempo zero e le luci si abbassano...entra in scena un fustaccione vestito in tuta che spiega il concetto di "cinema interattivo" facendo dell'avanspettacolo e invitando sul palco 5 persone improbabili, fra cui Gesù, ed invitandole a formare con il loro corpo la scritta "R-O-C-K-Y". Il pubblico inizia da subito ad essere coinvolto ed istruito a rispondere gridando ogni volta che vengono pronunciati i nomi dei protagonisti....quindi a ogni "Brad Majors" si dovrebbe urlare "Asshole" e ad ogni "Janet Weiss" si dovrebbe dire "Weiss"....chiaramente il mio plotoncino si sente totalmente fuori luogo a partecipare al giochetto, ma quando un individuo di dubbia morale al posto che gridare "Weiss" urla "Puttana" allora capiamo la dinamica della cosa e ci facciamo tirare dentro ad un vortice di turpiloquio inaudito....la cosa inizia davvero a piacermi.
Il film inizia e da qui in poi vengo inghiottito in un abisso senza precedenti in cui il vero spirito trasgressivo (per i 70's...e forse non solo) del film mi inebria il corpo in maniera paradossale....il tutto viene coadiuvato da attori in grande spolvero e da un gruppo di transilvane che per tutta la durate dello show non fanno altro che correre fra gli spettatori in semi-guepiere urlando frasi che a volte sembrano senza senso, altre volte sembrano vari sinonimi e contrari della parola "Sex" ed altre volte ancora hanno più o meno questo suono "Cosa ne dici di un pompino?" (rigorosamente non rivolto agli spettatori).
Quando è il momento di lanciare il riso si scatena una bolgia...chiaramente la parola d'ordine è: colpisci chi ha i capelli ricci....e noi ci troviamo la nostra personale malcapitata. E poi arriva...quel momento tanto atteso...la scena del diluvio e del giornale sulla testa...me lo appoggio (il giornale) e mi sento totalmente realizzato...poi arriva un transilvano che, per la legge del contrappasso, mi ruba il mio pezzetto di carta e mi spruzza in faccia una mezza quintalata di acqua..."piove di traverso" mi dice....non posso che farmi una risata...ma se era UNA transilvana avrei gradito di più.
Il film prosegue in un continuo vortice di pazzia dovuto all'intimo di Janet Weiss ed anche un pò ai muscoli manzeschi di Brad e Frank-n-Furter....e parlo degli attori...quelli in carne e ossa. Le Transilvane continuano a correre per la stanza e a tirar su gente per ballare il Time Warp....mi alzo a sculettare, ma in un momento di lucidità mi accorgo delle mie azioni e mi butto a pesce sulle ginocchia di tutti i malcapitati della mia fila di poltrone, quasi come ad emulare uno stage diving d'annata.
Dopo 1 ora e mezza di film ho raggiunto il record di parolacce che si possono dire in una giornata, sono sudatissimo, pieno di riso, con il giaccone sporco di talco manco fossi parte di un'operazione narcotici (colpa dei guanti da chirurgo)...per di più mi faccio immortalare mentre bacio un amico - rigorosamente indossiamo entrambi le mascherine da dottore - e poi mi concedo 4 minuti da allupato di professione che fa apprezzamenti di ogni genere sulle transilvane....un amico mi guarda con sguardo compassionevole dopo che mi sente invitare una di loro a sedersi sulle mie ginocchia manco fossi un becero camionista austro-ungarico.....lo guardo e poi gli urlo in faccia "è il mio venerdì sera cazzo, lasciami vivere!".
In definitiva la situazione è davvero tosta....i ragazzi del cast (Diabolical Plan) sanno davvero tirarti dentro riuscendo a ricreare quell'atmosfera di totale pazzia sessualoide che nemmeno il miglior Oscar Wilde si sarebbe potuto immaginare. Fino a quel momento mi ritenevo un fan del RHPS....sapevo a memoria le canzoni....alcune le sapevo suonare....sono uno dei pochi che apprezza il sequel "Shock Treatment" e che pensa che la colonna sonora sia una delle cose più fighe del mondo....ma fin quando non si va al Mexico non si riuscirà mai a cogliere lo spirito del film......che fondamentalmente è "Give yourself over to absolute pleasure, swim the warm waters of sins of the flesh....Don't Dream it, be it"....insomma, un inno al piacere più zozzo che si possa pensare.

Anche le cose belle però finiscono....i ragazzi mi riportano a casa mentre ripeto - totalmente sobrio - queste parole in modo assillante "Qui è come Sodoma e Gomorra, chissà in quei camerini che fanno ora.....party hard tipo Rolling Stones....io gli mando il mio CV...altro che punkrock e cazzate varie...."....mi sono fatto prendere un pò troppo la mano. Il 21 dicembre, per festeggiare la fine del mondo, ci torno con 4-5 birre in corpo...e il riso me lo porto da casa. Ho trovato il mio nuovo passatempo preferito.

....Rose tint my world keeps me safe from my trouble and pain.....

8 commenti:

  1. "piove di traverso" mi dice....non posso che farmi una risata...ma se era UNA transilvana avrei gradito di più.

    guarda che mi offendo :D non c'è distinzione di sesso il venerdì sera!!
    Gianluca

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    1. Buonasera Gianluca ;)Ovvio che rientri anche te tra le Transylvane... P.S.: Sono Davide ;)

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  2. Gianluca...hai ragione. Lo ammetto :D

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  3. Ahahahaahah. Curiosissima di sapere i commenti su noi transylvane!!!!:-D

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    1. Ma la vera domanda è: rientro anche io nelle transylvanE?

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    2. Valeriotta i commenti sarebbero troppi da elencare, QUASI tutta roba di classe e romantica cmq =)

      Gianluca...sei l'essenza stessa della Transylvana, e poi Donna baffuta sempre piaciuta!

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  4. Vieni vieni ti aspettiamo per la fine del mondo! Charlie/Columbia

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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!