DIY - 2012 |
I friulani Strafanicis cagano fuori un dischetto totalmente DIY di 6 pezzi con il quale si presentano al "grande pubblico" della altrettanto grandissima "scena" punkrock.
Ok...siamo seri...il disco fa schifo perchè è registrato da cani in una scatola da scarpe ed è suonato forse ancora peggio....tuttavia c'è qualcosa da salvare che farebbe ben sperare in un futuro roseo per i ragazzi.
Le influenze musicali mixano i Duracel (la title track sembra fare un pò il verso ai loro vecchi pezzi) assieme alle vecchie glorie italiane come le primissime Gambe di Burro e, mi permetto di dire, i Dead Boyz Can*t Fly.
A farmi ricordare questi ultimi penso sia la registrazione merdosa, come quella dei brianzoli, ed anche il pezzo "Mi metto ancora le Bull boys" che più che un tributo alle Gambe di Burro mi sembra una cover di "Wonderbra hurrà" dei DBCF....e non parliamo poi di "Sebastiana (è un nome di merda)" che sembra "Cecilia ha la diarrea"....
A farmi ricordare questi ultimi penso sia la registrazione merdosa, come quella dei brianzoli, ed anche il pezzo "Mi metto ancora le Bull boys" che più che un tributo alle Gambe di Burro mi sembra una cover di "Wonderbra hurrà" dei DBCF....e non parliamo poi di "Sebastiana (è un nome di merda)" che sembra "Cecilia ha la diarrea"....
Insomma....un lavoro venuto male, ma che riesce a farmi stare molto molto molto simpatico questo manipolo di punkrockers....e poi, diciamocelo, la frase "mi sento come Robi Baggio quando ha tirato troppo in alto" è davvero eccezionale....chi non si è mai sentito come lui almeno una volta nella vita?
Vediamo cosa faranno in futuro....
Vediamo cosa faranno in futuro....
PS: i ragazzi ci tengono a far sapere che sono GIULIANI e non friulani...ci sta.
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