martedì 10 luglio 2012

Joey Ramone - ...Ya Know?

BMG - 2012

A quanto pare anche se da qualche mese, per ripararci dal caldo afoso che ha invaso la pianura padana, siamo di istanza in Siberia, lontani dal mondo occidentale, non riusciamo a fare altro che parlare dei paladini del punk rock americano: The Ramones. Infatti dopo la notizia dell'uscita del nuovo album di Cj, il suo concerto a Bergamo (in provincia di Noril'sk) e l'autobiografia di Johnny non eravamo sazi. Così prendo in mano questo CD cartonato con un po' di nostalgia: Joey ormai non c'è più da 11 anni e niente lo potrà riportare da noi.
Quest'album postumo è infatti un maldestro tentativo di ricavare qualcosa di buono dalle outtakes di Don't Worry About Me. Se ne è occupato, Mickey Leigh, fratello di Joey: ha "rubato" le demo a Daniel Ray, ha tenuto la voce e reinciso il resto. Le tracce sono state completate dai produttori Ed Stasium e Jean Beauvoir. Tra gli amici e i fan che hanno contribuito a nuove sovraincisioni ci sono Joan Jett, Steven Van Zandt (E Street), Richie Ramone, e membri dei Cheap Trick e dei Dictators.
Non è bastato a rendere giustizia alla voce più bella del Punk Rock: delle 17 tracce si salva davvero poco! Rock 'n Roll Is The Answer, il primo singolo estratto dall'album, è un brano carino ma cantato su chitarre stoppate alla AC/DC... non proprio da Joey ma ancora accettabile. La nostaglica Waiting For That Railroad attira l'attenzione e What Did I Do To Deserve You? fa canticchiare... ma nulla di più. Le uniche due tracce che trasmettono veramente qualcosa sono Party Line, ballatona romantica da ultimo ballo del liceo, e la versione acustica di Life's A Gas che chiude l'album. Tutto il resto non può che intristire un vero fan dei Ramones. Si compra e si ascolta quest'album per affetto, perché la voce di Joey è unica, perché i Ramones sono la band che ci ha cambiato: ma quest'album non può definirsi bello. A quanto pare se Joey aveva scartato questi pezzi un motivo c'era ...ya know?

1 commento:

  1. Arrivo in ritardissimo a dire la mia (perché mi hanno regalato il cd da poco) per dire che comunque secondo me tutto sommato è un bel disco. Ne avevo sentito parlare non propriamente bene ma devo dire che sono rimasto positivamente colpito.
    Certo, il suono di alcune chitarre risulta un po' troppo anni '80 e il fatto di voler far durare alcuni pezzi ben oltre i 3'30" è assai discutibile (con la voce di Joey che sembra quasi diventare un loop).
    Però io lo promuovo nettamente. Credo sia addirittura meglio del precendente. Entrambi sono tentativi di ricavare qualche soldo dal compianto Joey, sia ben chiaro. Ma io devo dire che ho apprezzato molto.

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