Ho deciso di fare questa intervista a Milano e Veneto...una lotta impari fra una città e una regione o se preferite fra la capitale lavorativa d'italia e la cittadina di Montecchio (non me ne voglia il mio soldato roMano, con la emme maiuscola come piace a lui). L'ho fatto perchè forse invidio i veneti o più probabilmente perchè non avevo niente di meglio da fare. Forse perchè Montecchio è vicino a cima Grappa e Milano è tranquilla e sicura più a ovest....forse perchè stocazzo, beccatevi l'intervista e buon divertimento!
|
Imbalzino + El Tigre |
1. Ciao ragazzi, prima di tutto presentatevi....chi siete, ma soprattutto cosa fate all'interno del fantastico mondo del punk rock? Per quale motivo vi stiamo intervistando secondo voi?
IMBALZANO: Ciao a tutti, sono Andrea, programmatore di giorno, punkrocker dalle 18:01 in poi quando non marcisco in pigiama sul divano. Sono (stato?) il bassista dei Monelli, dei Ratbones di Genova e da circa un anno dei Volkov, russianwannabe band di vecchie glorie del milanese. Nel 2012 ho creato "I BUY RECORDS", inizialmente era solo una webzine... nel corso degli anni è iniziata una lenta trasformazione in piccola local booking e ultimamente ci stiamo dando da fare anche come etichetta. Al momento solo poche uscite mirate a sostenere le nostre band e quelle dei nostri amici. Tengo a precisare che parte integrante e miei fedeli compagni di avventura sono Enri Gluesniffer e il soldatino Nico (gentilmente concesso dalla Caserma): senza di loro probabilmente IBR sarebbe rimasta una misera webzine. Penso tu mi voglia intervistare per questo.
MCK (Moya-Save-Lupo): Ciao tigre! Noi siamo i "Montecio Cool Kids" tre amici vicentini col vizietto del punk rock. Probabilmente ci stai intervistando perchè sia io (Moya) che Imbalzano veniamo dal profondo sud (io di più!) o forse ti sei accorto che il punk rock non è morto, e ne puoi ancora parlare, al posto di scrivere minchiate :)
2. Partiamo subito caldi... quali sono gli ingredienti per un perfetto concerto punkrock nel 2016?
IMBALZANO: è molto difficile organizzare un concerto, figuriamoci perfetto. Ho ancora tanto da imparare al riguardo, in ogni caso il mio schema prevede:
1) Band "principale" con un certo seguito/appeal, senza di quello a Milano non viene nessuno.
2) Servono buone band in apertura, due direi, che diano un pò di spessore e portino qualche persona in più. Forse più che buona, direi ben vista dalla "scena", ma questa è una storia diversa.
3) Evitare serate concorrenziali nel giro di 40/50 km
4) Possibilmente di venerdì/sabato
5) Buona promozione sui social network, non troppo invadente
6) Ingresso a un prezzo onesto
MCK: un paio di band che abbiano attitudine e che sappiano suonare, un locale caloroso, birra buona a prezzo popolare, ma la cosa più importante è la "qualità" del pubblico. Cogliamo l'occasione per ringraziare i ragazzi del Circolo Arci La Mesa, il nostro CBGB'S, che ci hanno sempre assecondato nelle nostre follie, e siamo tutti contenti del risultato.
3. Ora che li avete elencati come dei bravi scolaretti, perchè Imbalzano dimostra di conoscerli ma di non saperli mettere in pratica?
IMBALZANO: ahaahah ma quanto sei stronzo! Noi cerchiamo di seguire sempre queste linee guida, ma ovviamente non è sempre possibile. Quando abbiamo la possibilità di prendere una band che ci piace non ci facciamo pregare, purchè sia un cachet onesto e in linea con le nostre possibilità. Una data nel weekend non è facile ottenerla, perchè sono quelle più ambite, molto dipende anche dal tour che la booking principale sta organizzando. Di solito si preferisce mettere una data infrasettimanale a Milano, dove per questioni demografiche è possibile garantire una maggiore affluenza (quindi cachet migliore) rispetto a qualsiasi altra città del Nord-Italia. Cerchiamo inoltre di rispettare il più possibile il calendario delle altre booking e siamo sempre aperti alle collaborazioni, nell'ultimo annetto abbiamo fatto molte serate con gli amici di No Reason Booking, ragazzi con la nostra stessa passione e mentalità.
MCK: Chiedilo a lui visto che lo stai intervistando!
4. Perchè vi siete messi a organizzare concerti? In Veneto forse ce n'era anche il bisogno concreto, ma a Milano no di sicuro.... Non avevate modi migliori con cui spendere il vostro tempo libero?
IMBALZANO: in realtà è sempre stata una mia passione. Ho iniziato nel 2001/2002, quando con altri amici organizzammo per qualche anno di fila a Reggio Calabria il "Liberi Tutti Rock Festival".
Eravamo giovani e inesperti, ma carichi di entusiasmo: furono i miei primi passi nel mondo della musica alternativa e muoversi in certi contesti, credimi non facili, è stata un'ottima esperienza. Trasferendomi a Milano 8 anni fa, ho trovato l'ambiente ideale per suonare, organizzare concerti e promuovere, con i miei mezzi, la musica che mi piace, forse per questo non riesco a vedere una situazione così tragica come la vedi tu. Ok, mi sono perso gli anni migliori della scena lombarda, ma per quanto mi riguarda è una situazione migliore di quella che ho vissuto da adolescente visto che a RC il punk, tranne qualche meteora, non è mai esistito.
MCK: Abbiamo iniziato a organizzare concerti perchè è l'unico modo per vedere dal vivo le band che ci piacciono. Crediamo comunque che sia il modo migliore in cui impegnare il nostro tempo tempo libero.
5. Milano vs Montecchio, Lombardia vs Veneto: 4 anni fa il Veneto non compariva nemmeno sulla cartina geografica del punkrock (a parte per le solite band di cariatidi e forse per i Duracel)... ora sembra che l'unico modo di fuggire dal grigiore milanese sia andare in massa a Montecchio. Cosa mi sono perso? Che sta succedendo? Si tratta di patata vero? Le venete la smollano con più facilità?
IMBALZANO: ma non credo sia una questione di patata, sai. Punk Rock e patata non mi risulta sia un binomio così vincente. Ormai qui siamo praticamente tutti ammogliati, dai! Secondo me il grigiore milanese è un pò legato al "culo pieno" da anni e anni di overdose di concerti fighi, al fidanzat@ non appassionat@ che ti spacca i coglioni, alla stanchezza di un lavoro che ti fa cacare e probabilmente anche a una perdita di interesse verso il punk rock più classico. Discorso diverse per la nuova ondata orgcore/midwest o come cazzo si chiama che è in forte crescita e come tu dici, smuove anche la patata. Forse è l'evoluzione del sound anni '90 o forse è il trend degli ultimi anni, non saprei, in ogni caso a me il 95% di quella roba mi sembra veramente noiosa. Sono stato una volta sola a Montecio con i Ratbones per il release-party dei Vaseliners, e ho avuto ottime impressioni. Organizzazione semplice ma efficace e curata, prezzi onesti al bancone e tanti giovanissimi con voglia di divertirsi che supportano le band, i locali e chi si sbatte ad organizzare. Cosa che come ben sai, qui non funziona proprio benissimo. E poi, cazzo, lì bevono come le merde, vuoi che non si divertano?
MCK: Partiamo dalla fine. Le venete non la smollano più facilmente, in più per farne ubriacare una devi aprire un mutuo. Tornando semi-seri il Veneto pullula di collettivi come ViHC - ViPP - TvHC - VeHC - Trivel con i quali però non c'è astio o concorrenza. In particolare Vicenza ha una tradizione punk rock – '77 – garage notevole. Tralasciando i Derozer, la nostra città ha dato i natali ad Argetti, Creesyvegins, i Melt, Nasties / Miss Chain, Super Sexy Boys 1986, Terminals e molti altri. Questo per dire che il nostro sottobosco è sempre stato vivace... c'era una "scena". Probabilmente abbiamo solo risvegliato un istinto che si era assopito. Comunque qui di milanesi non ne abbiamo mai visti, se non per suonare. Quindi direi che in definitiva è la solita storia dell'erba del vicino che è sempre quella più verde...
6. Se devo dire la mia....a Milano vedo una ingiustificata voglia (o presunta necessità) di organizzare mille concerti a cui nessuno andrà mai, mentre a Montecchio vedo qualcosa di apparentemente più intelligente: pochi concerti, attentamente selezionati e distanti fra loro nel tempo con (forse) l'intento di creare attesa, aspettativa e astinenza nel pubblico. Sono le basi di ogni migliore iniziativa di marketing. Ci vedo giusto? La strategia dei Veneti funzionerebbe a Milano? E quella dei milanesi (se di strategia si può parlare) fallirebbe allo stesso modo in Veneto?
IMBALZANO: parzialmente hai ragione. Ragionando "da imprenditori" dovremmo organizzare concerti solo quando abbiamo per le mani band con un certo seguito. Una decina di concerti all'anno da 80/100 ingressi, biglietti a 10 euro e super-cresta a fine serata. Ma il punk rock è business? Per me assolutamente no, come dicevo prima è una grande passione e le passioni non hanno prezzo, guadagno o strategia. Montecchio, secondo me, funziona bene perchè oltre a quanto ho già detto, i cool kids sono praticamente gli unici, in un territorio che non credo abbia moltissime alternative, ad organizzare concerti. Possono quindi fare il buono e il cattivo tempo. A Milano, siamo in tanti a seguire e curare filoni diversi, chi per passione chi per "business". Organizzare uno/due concerti al mese e a turno vorrebbe dire: a) dividersi una torta già fondamentalmente piccola b) togliere spazio anche a tante band locali che meritano. Strategie inverse? Credo che Montecchio soffocherebbe e a Milano non cambierebbe nulla, ma questa è solo una mia ipotesi. Tra Gennaio e Febbraio ci sono stati pochissimi concerti, credi che a Marzo sia cambiato qualcosa?
Non credo che si possa comunque parlare di fallimento, eh. Facendo qualche conto rapido, negli ultimi due anni come IBR abbiamo organizzato una 30ina di concerti compresi quelli in collaborazione con altre booking siamo andati sotto solo 3 volte, ma senza svenarci. Direi che non è male, no?
MCK: se a Milano ci sono mille concerti significa che chi organizza o i locali che ospitano hanno un minimo di guadagno. Se fosse vero che nessuno, o quasi, ci va resterebbe in piedi una sola riserva indiana, senza "competitor" che è quello che siamo noi. Definire "strategia" il nostro modo di muoverci è un po'esagerato, però ci vedi giusto. Diciamo che non facciamo le cose a cazzo di cane, e sembra che abbiamo trovato un buon equilibrio tra domande e offerta di punk rock. Motivo per cui la ricchezza di eventi a Milano non si potrebbe mai spostare qui, ma anche spostare il nostro format in una grande città non avrebbe senso.
7. Mi ricollego alla domanda qui sopra e chiedo a Imbalzano di essere sincero e a Moyano di essere realista....secondo voi si può davvero parlare di "Strategia di Montecchio" o semplicemente i Veneti hanno così poche alternative all'ubriacarsi ammerda ogni sera che anche un concerto dei Teenage Bubblegums risulta essere una valida alternativa alla noia?
IMBALZANO: ho avuto modo di conoscere i Montecio Cool Kids, per me è chiaro che più che attuare una strategia stanno mettendo davvero il cuore. Ammirevoli. Sinceramente, credo che siano consapevoli dei pregi e dei difetti del loro territorio e del loro ambiente e saggiamente non vogliono fare il passo più lungo della gamba. Giusto così. Mi auguro che con il tempo possano diventare un modello di riferimento per tante altre piccole realtà in giro per l'Italia, alla fine ci vuole un pizzico di buona volontà, voglia di sbattersi e anche un pò di fortuna.
MCK: le nostre feste, compresi i live dei TBG, sono degli ulteriori motivi per sbronzarsi e non un' alternativa.
8. Considerando la vostra esperienza sul campo possiamo considerarvi entrambi dei "veci", tanto per usare un termine da soldatini veneti...datevi un consiglio a vicenda. Sicuramente vi sarete fatti un'impressione sulla situazione della "scena" altrui.
IMBALZANO: non credo abbiano bisogno di grandi consigli, come dici tu sono dei "veci" anche loro! Stanno crescendo lentamente e senza paura alzano il "tiro" delle serate un pò alla volta. Così si fa. Ecco, magari, posso consigliare di non arrendersi alle prime difficoltà e di andare avanti per la loro strada perchè il meglio deve ancora arrivare. Può sembrare una frase pre-confezionata, ma a volte rifletto e mi dico "Chi cazzo me la fa fare?" E niente, poi quando meno me l'aspetto, viene fuori una serata bomba e mi torna l'entusiasmo!
MCK: IBR, continuate a organizzare eventi con gruppi fighi (e magari passateceli!)
9. All'interno della Caserma alcuni dei miei soldati pensano che Montecchio sia solo una meteora...così come è comparsa all'improvviso, allo stesso modo se ne andrà in massimo un paio d'anni. Secondo voi stiamo semplicemente assistendo ad una fortunata congiunzione astrale oppure c'è sotto di più?
IMBALZANO: voglio i nomi di questi soldati! Fuciliamoli! Scherzi a parte, credo di averti già risposto al riguardo. Non credo saranno una meteora. Partendo dal pressupposto che nulla è eterno, sono certo che continueranno almeno fin quando avranno voglia e riusciranno a divertirsi. O magari fin quando non inizieranno a sfornare figli, chi lo sa! ahaha
MCK: come dicevamo prima Montecchio non è comparsa così tanto all'improvviso e indubbiamente potrebbe sparire da un giorno all'altro. Ma sinceramente che cazzo ce ne frega? Facciamo quello che ci piace, e continuiamo a farlo finchè abbiamo voglia. Se è finito l'Impero Romano, vuoi che non finiamo noi?
10. Ora elencatemi il concerto più figo che avete organizzato....ed anche il più inutile. Sul più inutile ci tengo a precisare a Imbalzano di elencarne uno solo...sappiamo che la lista è lunga, ma la gente si annoia a leggere.
IMBALZANO: ho particolarmente al cuore il 20ennale degli Impossibili al Ligera con i Razzi Totali; è stata una delle prime serate organizzate con Enri. Mai visto il Ligera così pieno...a fine serata ricordo che il tetto letteralmente grondava di sudore! Anche la data di Cj Ramone lo scorso dicembre all'Honky Tonky è stato un piccolo sogno realizzato. Ero molto emozionato. Concerti inutili...mmm.. nessuno! Ah no, aspetta il release party della raccolta dei Colin Farrell! ahahhahaha
MCK: difficilissimo sceglierne uno solo, ma se dobbiamo fare un nome diciamo Festa di Natale 2014 con Tough, Mighty Goose e Snipers, anche perchè ci ha fatto capire che il punk rock non era morto. Di concerti inutili non ne abbiamo ancora fatti, anche perchè con un evento al mese è difficile riuscire in quest'impresa. Potremmo invitare i Colin Farell...
11. Si inizia a parlare di #punkrockraduno. Nonostante la mia fitta rete di spie non mi sono voluto spoilerare.... potrebbe essere una figata immensa oppure il solito concerto Tough + Massoneria ramonica + garage band casuale per dare il contentino a Franz Barcella. Comunque vada, la formula mi sembra molto più affine all'approccio dei Montecio Boyz, ovvero un mega evento unico che richiama tanta gente per un weekend dalla forte identità. Imbalzano, fàmo a capìsse, cosa non ti è ancora chiaro sul booking di eventi? Moyano, quanto vi sta sopravvalutando il mondo del punkrock?
IMBALZANO: so qualcosina, ma mantengo ovviamente un sacrosanto riserbo. Sarà davvero una figata clamorosa, vedrai non appena verranno annunciate le prime band. Andrea, Franz e Diego, non sono gli ultimi arrivati lo sai bene anche tu, per me sarà un weekend davvero pazzesco! A dire il vero, già da qualche anno ho il pallino di organizzare un I BUY RECORDS FEST o qualcosa del genere, ma negli ultimi due anni c'è stato il Monster Mash e quest'anno il #punkrockraduno... a cosa servirebbe fare un secondo festival con un nome diverso a 50 km di distanza ma con praticamente le stesse band? Fin quando ci sarà qualcuno a farlo, a me va bene così. Anzi meglio, così posso godermi le serate in tranquillità senza stress!
MCK: se il mondo del punkrock trova il tempo per sopravvalutarci forse vuol dire che in giro le alternative sono poche. Ma siamo sicuri che esiste "il mondo del punk rock" e che ci stia sopravvalutando? Riguardo il #punkrockraduno ti diciamo che se ci fossero più band come i Tough e più persone come Franz la qualità degli eventi in giro sarebbe più alta. Noi dall'Edonè siamo sempre tornati a casa ultrasoddisfatti e anche quest'anno ci troverete aggrappati al bancone.
12. Momento pubblicitario... cosa bolle in pentola per i Montecio Cool Kids e le IBR Night? Dai, diteci a cosa state lavorando di figo! Nota per Imbalzano: un concerto la domenica al Blue Rose non si può ritenere figo quindi non spammare.
IMBALZANO: in realtà al momento non abbiamo tantissimo per le mani. Io, ma soprattutto Enri, un pò siamo impegnati con le nostre band... i weekend liberi sono davvero pochi. Si, abbiamo domenica 8 Maggio
Tough + Twister + Volkov al Blue Rose ed è una seratona, alza le chiappe e vieni! Ci stiamo muovendo per organizzare anche il release party del nuovo disco dei Mega e se tutto va bene non appena saranno pronte le grafiche, daremo una mano ad I Like Allie per stampare il loro disco d'esordio.
13. Fatemi una domanda....e se siete fortunati vi darò pure una risposta.
IMBALZANO: cosa ascolta ultimamente il soldato SNAFU? Qualche band emergente nel nostro territorio da consigliare? Fatti vedere ogni tanto, stronzone! Ciao e grazie per lo spazio concesso!
Carissima burba, oramai è da tipo un anno che non faccio altro che ascoltare i Not on Tour e specialmente il loro ultimo lavoro. Per i miei gusti è semplicemente un disco geniale, non ascoltavo una cosa così da tipo 45 anni e penso che non ascolterò altro per i prossimi 45 anni. Ma in verità, in verità ti dico che l'ultimo disco dei Radio Days è veramente stupendo. Di band del nostro territorio sono rimasto piacevolmente sorpreso dagli I Like Allie....sembrano veramente veramente fighi.
MCK: fate i Nabat?!
In verità, in verità ti dico che una volta ho militato per 2 prove in una band Oi! e facevamo "Scenderemo nelle strade". Io ero alla batteria.