altre vittime di Twin Peaks |
Il fidato postino della caserma mi porta Lost in the black lodge, la prima uscita per i The Bookhouseboys. Lo metto sul mio giradischi e scrivo queste righe mentre lo ascolto.
Ep di quattro tracce, una coproduzione tra la Moquette Records, Big Caviglia Records e il New Mood Studio di Freddy, che oltre a coprodurlo se la canta e se la suona insieme ad altri tre loschi e conosciuti individui che compaiono in copertina.
Lost in the black lodge è la prima traccia, la più tirata, incazzata e veloce, a mio parere anche la migliore. I toni si smorzano un po' con le restanti tre canzoni, ma il ritmo resta comunque sostenuto e la gambetta non cessa di muoversi! Cori presenti e ben dosati, le storiche truppe di montagna apprezzerebbero sicuramente.
Forse avrei voluto che la traccia finale riprendesse un po' il ritmo con il quale inizia il disco ma non si può volere tutto. Nell'insieme è un bel prodottino anche se non istantaneo, è di quei dischi che si apprezzano dopo diversi ascolti e per questo penso che resterà ancora un bel po' a girare sul mio piatto.
Se non avete l'apparecchio per l'antico supporto vinilico, potete ascoltarlo su bandcamp.
Nella copertina manca il nano che parla al contrario e poi balla.
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