lunedì 7 luglio 2014

Proton Packs - Space Opera


Vi capita mai di comprare dischi solo perché la copertina è figa? A me si, e Space Opera ne è l'esempio. Il Bucchio questa volta si è veramente superato! Artwork mozzafiato e copertina da incorniciare (c'è chi lo ha già fatto). Non ho neanche ascoltato il disco prima di comprarlo...mi interessava solo avere la copertina! Scherzi a parte, mossa commerciale azzeccata da parte della One Chord Wonder che sforna l'ennesima uscita e, in questo caso, anche ben prodotta!
I toscani Proton Packs invece si lanciano in una bella impresa ovvero fare un "concept album". Sì perchè Space Opera è un disco che ruota attorno alle avventure del temerario Adam Gunn e della sua amata Evelyn nella lotta interstellare per salvare la galassia dai glaciali robot Skultron e dal malvagio Black Hole Maker. Una sorta di Guerre Stellari home-made che i 4 toscani, nel loro piccolo, confezionano alla perfezione. Devo fare i complimenti ai Proton Packs perché il rischio di far uscire una cagata era dietro l'angolo. Invece Space Opera è un bel disco, piacevole, e vorrete riascoltarlo più e più volte. l'idea del concept, normalmente complessa, viene sviluppata molto bene e il risultato è positivo. Musicalmente alcuni brani sono punk rock al 100% e nelle sonorità richiamano i Lillingtons, mentre altri sforano verso il rock avvicinandosi ai nostrani Leeches. Paragoni a parte, i Proton Packs sono una bella band e Space Opera è un bel disco. Compratelo!

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