Il soldato Rodriguez esce dalla maggioranza silenziosa facendoci scoprire un fumetto che sembra interessante....copertina fighissima! Grazie e attendiamo altro materiale....
Versione Italiana |
"Imperi" nell'edizione Italiana (che sconsiglio: l'edizione Americana è fatta molto meglio e per stesso prezzo) di Nate Powell è un fumetto veramente fresco.
Mescola i classici cliché della periferia suburbana Americana alle atmosfere oniriche stile Inio Asano, fa pensare, diverte, e la critica contro la guerra non è la lezionciona pesante di pacifismo ma ripropone il tema della propaganda militarista fino a portarla all'assurdo, nel quale diventa l'unica via di fuga dalla totale assenza di controllo, di obiettivi e di senso nella propria vita.
In fondo tutti hanno voglia di usare un lanciafiamme sulle baracche di un villaggio indifeso. No? No? No?
Loro guardano Platoon, lo sognano come un Eden.
Voi non guarderete piu G.I.Joe con gli stessi occhi.
Gli unici due "nerd" che riescono a sfuggire a questa logica perversa mettono troppa tenerezza.
Queste piccole vite assetate di potere ed azione sono disegnate con un tratto stilizzato, quasi abbozzate, ma molto cariche, rende sempre bene e non perde mai lo stile, metà delle pagine sono senza un dialogo, ma la forza espressiva delle vignette non ne fa sentire assolutamente la mancanza.
La storia è frammentata, tra piani temporali diversi, sogno e realtà, fino ad un fondersi unico di possibilità diverse.
Ma non è incasinata alla Nolan, è solo sospesa, surreale, eterna, tenera.
Se volete farvi una serata in compagnia di un buon volumetto, sorridere di quegli sfigati dei protagonisti e veder tartarughe lanciate con la mazza da baseball, è il fumetto che fa per voi.
Mescola i classici cliché della periferia suburbana Americana alle atmosfere oniriche stile Inio Asano, fa pensare, diverte, e la critica contro la guerra non è la lezionciona pesante di pacifismo ma ripropone il tema della propaganda militarista fino a portarla all'assurdo, nel quale diventa l'unica via di fuga dalla totale assenza di controllo, di obiettivi e di senso nella propria vita.
In fondo tutti hanno voglia di usare un lanciafiamme sulle baracche di un villaggio indifeso. No? No? No?
Loro guardano Platoon, lo sognano come un Eden.
Voi non guarderete piu G.I.Joe con gli stessi occhi.
Gli unici due "nerd" che riescono a sfuggire a questa logica perversa mettono troppa tenerezza.
Queste piccole vite assetate di potere ed azione sono disegnate con un tratto stilizzato, quasi abbozzate, ma molto cariche, rende sempre bene e non perde mai lo stile, metà delle pagine sono senza un dialogo, ma la forza espressiva delle vignette non ne fa sentire assolutamente la mancanza.
La storia è frammentata, tra piani temporali diversi, sogno e realtà, fino ad un fondersi unico di possibilità diverse.
Ma non è incasinata alla Nolan, è solo sospesa, surreale, eterna, tenera.
Se volete farvi una serata in compagnia di un buon volumetto, sorridere di quegli sfigati dei protagonisti e veder tartarughe lanciate con la mazza da baseball, è il fumetto che fa per voi.
Bomba! mi hai fatto venire voglia di prenderlo!
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