Incognito Records, 1996 |
Dovuto tributo a Pvt Unclepear che oltre a lanciare la rubrica Rocket From The Vault mi ha anche regalato questo Lp anni fa.
C'è tanta letteratura attorno a questo disco. Quando lo misi sul giradischi per la prima volta venne fuori un suono così distorto che pensai si fosse rotta la puntina... In realtà il mio giradischi stava benissimo. Cosa era successo? Ebbi la risposta leggendo sul retro del vinile che le 14 tracce che lo componevano erano state registrate in 2 ore in uno studio "professionale" olandese (probabilmente si riferivano al camper alle spalle dei 3 bifolchi in copertina). Tutto ciò al costo di 300 MD (circa 170 €), qualche lattina di birra e del caffè grazie al quale il bassista (Andreas) ha potuto cacare nel bagno dello studio. Nulla di inventato: è scritto quà nero su bianco! Pertanto se vi piacciono le registrazioni incasinate e cafone in cui i testi sono incomprensibili amerete questo album... se avete il palato fine lo brucerete nel cesso e non mi rivolgerete mai più la parola per avervelo consigliato.
Gli Steve McQueens suonano un punk garaggioso violento e rabbioso. Li immagino bene a suonare in uno scantinato pieno di muffa e con un tasso alcolico nel sangue 10 volte superiore a quello consentito per guidare. Se nei pochi punti dell'album in cui emergono voce e cori (seppur sovrastata dell'alto volume della chitarra) si ravvisa una vaga nota pop, in brani come Can't Get That Baby Outta My Head e Coolest Girl sono preminenti ritmi rock'n'rolleggianti. Nel LP c'è anche spazio per una cover, Sissy Jerk dei Supercharger.
Un generoso Blogger ha messo on line l'intera discografia della band. La trovate quì
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