martedì 21 febbraio 2012

Foxy Shazam - The Church of Rock And Roll

I.R.S., 2012

La mia sensazione che il Glam Rock stesse tornando a farsi sentire viene confermata da questo interessante album che mostra una nuova faccia dei Foxy Shazam. Premetto che, per quanto belli possano essere i loro LP, nulla potrà mai superare i loro spettacoli dal vivo: quando li vidi, di spalla ai NY Dolls, Eric Nelly, frontman della band, si era arrampicato sui tendoni del sipario e si era lanciato sul pubblico cadendo rovinosamente a terra... si era rialzato, si era rilanciato, si era di nuovo ritrovato con la faccia a terra... Non si era scoraggiato e l'aveva rifatto. Penserete sia stato patetico, ma in verità è stato emozionante vedere che c'era qualcosa che guidava Eric al di là del contesto, di chi si trovava davanti e di ciò che accadeva... Era genuino! Da quel giorno i Foxy Shazam sono entrati a far parte delle band che seguo, quindi una nuova uscita non può che attirare la mia attenzione.

La band ha sempre suonato un energico Glam Rock'n'Roll, caratterizzato dall'insolita presenza di un trombettista e da una voce che ricorda quella di Freddy Mercury, senza imitarla pedissequamente. Il tutto è condito da una sfumatura demenziale che caratterizza sia i testi ("Well the muisc sucks including us" recita un verso) che l'aspetto fisico dei componenti della band. 

The Church And Rock & Roll è un album che reinventa il sound della band senza fargli perdere quel tocco Glam che li ha sempre caratterizzati. Ciò lo si può già intuire dal primo singolo estratto, I Like It, che miscela l'energia dei Mötley Crüe con la demenzialità di Frank Zappa. Se Welcome To The Church Of Rock And Roll potrebbe essere un pezzo degli Sweet risuonato dagli Slade, Last Chance At LoveHoly Touch e The Streets, risentono dell'influenza dei Queen e dei Darkness. Non a caso l'album è stato prodotto da Justin Hawkin, frontman dei Darkness. Se Forever Together potrebbe essere una B-side del s/t dei Roxy Music, i ritmi blueseggianti di I Wanna Be Yours ricordano The Jean Genie di David Bowie. Unica nota stonata dell'ablum (It's) Too Late Baby: la base del brano è arrangiata con dei bonghi a là Waka Waka che guidano il mio dito sul tasto skip in 10 secondi.

Album promosso con un 8 pieno!

Nessun commento:

Posta un commento

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!