lunedì 25 maggio 2015

Bob Mould - Beauty and Ruin

Merge Records - 2014

Ai miei occhi la carriera solista dello zio Bob è davvero controversa: non fraintendetemi, Bob non è più un ragazzino e se si portasse ancora dietro la rabbia post-adolescenziale degli Hüsker Dü potrebbe risultare ridicolo... e, diciamola tutta, quando ho sentito il bellissimo singolo di lancio di questo LP, I Don't Know You Anymore, pensavo di trovarmi davanti al giusto compromesso. Eppure se alcuni dei pezzi dell'album confermano questa mia sensazione (vedi Kid with Crooked FaceThe War, Hey Mr. Grey e Tomorrow Morning), altri la smentiscono categoricamente. Emblematiche in questo senso Low Season e Nemeses Are Laughing... qui azzarderei che l'alternative rock mi ha sempre fatto cagare e non c'è verso che questa specie di post-grunge passi per il mio intestino senza provocarmi forti flatulenze. Tuttavia, skippate queste ballad per quarantenni che vogliono sentirsi giovani, il rock distorto nelle chitarre ma melodico nelle melodie di Beauty and Ruin risulta piacevole anche per un punk rocker dalla buccia dura. Alla fine ogni tanto bisogna pure ascoltare qualcosa a volume moderato per rilassarsi!

2 commenti:

  1. Voi non capite veramente un cazzo eh? niente da fare...

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    1. Eccheccivvuolefare...ci guidi lei verso la luce Colonnello!

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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!