domenica 29 marzo 2015

Mean Jeans + altre mille band @ Ligera - Milano

Foto del Pvt.Rehab

Al Ligera è stato organizzato un festival senza motivo....6 band...a caso, a pezzi.
Considerando che suonavano i Mean Jeans (una delle poche cose belle dell'attuale panorama punkrockcomepiaceanoi) probabilmente ne bastava una di band spalla. Tuttavia la serata è andata benissimo....una marea oceanica di gente....senza motivo.
Stai "fuori dal giro" per una manciata di mesi e poi vieni a scoprire che esiste una "scena" di gente che segue sto tizio che ha organizzato...tipo 80 persone. Mi dicono che "noi" non andiamo ai loro concerti (anzi no)...e loro non vengono ai nostri. Storie di questo tipo. Assurdo.
Ne viene fuori uno scenario da Risiko...uno scacchiere regionale del punkrock in cui la parte dei leoni attualmente la stanno facendo genovesi e veneti (più per l'alcool casuale che per meriti personali), Cantù si è ritirata dai giochi, Roma va ad intermittenza e a Milano abbiamo 2, 3 o forse 4 scene differenti di cui ovviamente la più messa male a livello di partecipazione è quella del giro OCW (che ho inventato adesso sia chiaro, ma voi che leggete capirete perchè alla fine ci siamo intesi).
La domanda qui è...se ci sono 150 persone che sono venute ai Mean Jeans....dove cazzo sono quando suonano Mega+Nuts al Blu Rose alle IBR night? Probabilmente a casa o in missione come faccio io. Per fortuna ho il Pvt.Romance che mi tiene aggiornato sull'evolversi degli eventi (vecchio lupo di mare arrapato ti teniamo d'occhio).
Ragionandoci su vi dirò che non me ne è fregato mai così poco di sta cosa....ieri c'erano ottocento anime? Ben venga...domani torneranno a essere 4? Ben venga...ditemelo che così me ne sto a casa pure io.
Veniamo ai fatti....la serata inizia alle 21.30 (ovviamente perchè ci sono 400 band) e la aprono i Mega (a caso proprio). Me li perdo, ma sono sicuro sulla loro performance quadrata, precisa e noiosa verso gli ultimi 2 pezzi. Un classicone.
Mi perdo anche i milanesi Tongues, ma il loro bandcamp non me li fa rimpiangere. Non fanno per me.
Arrivo che è il turno delle Nuts che sono un pò a pezzi. Partono con un basso altissimo, più alto della cosa più alta che potete immaginare. Quando sale sul palco Speciani per fare i suoni capisco che le ho viste tutte...davvero...non ce la posso fare. La cosa migliora di poco e per la prima volta vedo il trio che si trascina stancamente lungo una scaletta spompa e priva di senso. Li ho visti suonare molto ma molto meglio, ma la scena mormora e a quanto pare fanno cagare all'80% delle persone che sono lì....ops forse questo non dovevo dirlo. Cerco di convincere i miei interlocutori che a me piacciono nonostante la performance pietosa, ma mi guardano come se fossi sbronzo.
Nonostante tutto il gossip, l'idea che mi sono fatto è che la band si sia già bruciata molto e che abbia già dato tutto quello che aveva da dare. Staremo a vedere il disco.
Tocca agli americani Nancy. Hanno un nome talmente orripilante che salgo e decido di non scendere mai più. Quando cambio idea faccio in tempo a beccarmi gli ultimi 3 pezzi e...wow...che figata! Combo formato da chitarra e batteria, praticamente due scoppiati vestiti da scemi che sembrano essere in attesa di un taxi per il Plastic e che sparano canzoncine punknroll sullo stile di quell'altro scemo vestito da coniglio (a.k.a. NoBunny). Roba da Surfin'Ki Records prima che anche lei implodesse su se stessa. Se cambieranno nome potrebbero diventare la mia band semi-preferita. Davvero tosti, cazzuti e poppettosi.
Finalmente arriva il momento dei Mean Jeans ed il Ligera è pieno zeppo. Il trio attacca per poi fermarsi e lamentarsi degli strumenti per 5 minuti. Nonostante questa scena imbarazzante ed inaspettata la band è davvero una bomba. Sono fondamentalmente degli smanettoni con delle chitarre e dei capelli metal che sembrano voler emulare gli Hard Ons senza realmente volerci provare...sembrano 3 sosia di Steve Kidwiller molto meno metal di quello che vogliono far credere. Degli smanettoni insomma. Sparano i pezzi suonati grezzi ma senza sbavature....sono pieni di "ohohohohohohoh" e tutti cantano a caso presi bene. Il cantante è vestito con una di quelle tshirt da locandina hipster fatta con paint e a pelle mi sta in culo perchè non sorride mai, ma probabilmente è solo colpa delle droghe (di cui mi dicono essere golosi).
Suonano il giusto e, per quanto non siano dei mostri, si meritano il loro "successo"....genuini e molto Ramones nel cuore. A me piacciono ed inspiegabilmente sembrano piacere a tutte le altre 150 persone...(tolti i 15 del giro OCW a cui era scontato piacessero).
Dopo di loro tocca a una band HC di milano (che poi...perchè?)....io ovviamente me ne vado a casa in direttissima.

7 commenti:

  1. Salsomaggiore massonecore ha desertato causa quantità folle di bands!

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  2. 4-5-6-1000 scene diverse, ma che cazzo se un concerto ci sta ci vado, altrimenti sto a casa, ma che cazzo è una recensione o l'ultimo numero di novella 2000?

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  3. Io non vengo perché 'ste band di pop punk frocio che imitano (male) i Ramones hanno rotto il cazzo. Siano esse italiane, americane, olandesi o di salcazzolandia. Preferisco di gran lunga quelle che imitano (malissimo) i Misfits.
    :)

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  4. Di 'sti concerti inutili, ce ne sono anche troppi!!

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  5. "Di questi concerti ce ne sono troppi" mi pare un po esagerato... poi io mi ricordo i soliti vent'anni fa quando si facevano 400km per vedersi un gruppo punk qualsiasi senza guardare il sottogenere... adesso c'è di piu ma mica siamo a new york alla fine degli anne settanta.

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