domenica 15 marzo 2015

Live Report di un Weekend Dopaminico


Belin dicono a Genova... Figa dicono a Milano. Io che sono meridionale dico minchia la stagione concertistica sembra davvero iniziata e alla grande!
Venerdì sera si va a Genova per i Dopamines! Le strade liguri sono un'invenzione del demonio è appena sceso dalla macchina inizio a pensare che sia stata una pessima idea smazzarsi sta trasferta... Ma dopo 10 minuti al CSOA Terra di Nessuno cambio idea. Il TDN sembra intrappolato in una bolla temporale di 15 anni fa: fuori uno striscione paragona Renzi al duce e un enorme cannone di carta pesta segnala le posizioni antiproibizioniste dello squat... Non male! 
Verso le 11 i Goonies fanno un rapido line check e iniziano a suonare. I suoni non sono male e il trio fa un bel muro. Ippo con gli occhi chiusi e i polmoni aperti fa il suo dovere ma poi cede il microfono a Maffo per un'improbabile cover degli Hymans... e vabbhè almeno ci si prova. Tocca ai giovani organizzatori della serata, i Cocks: sono leggermente alticci ma fanno comunque un bel concerto compatto e con poche interruzioni. I pezzi nuovi promettono molto bene per le loro prossime uscite. Chiusura con Maximum piss and vinegar dei Dillinger Four e Jon Levis sotto il palco con le braccia alzate. Ecco questo va detto subito... i Dopamines sono dei veri party animals e sono in giro a divertirsi sorridenti... voto 10 per la voglia di cazzeggiare. Già verso la mezzanotte mostrano un esplicito tasso alcolico sopra le righe. 
Tocca ai Priceduifkes: ottima band da impatto live, precisi e potenti, ma non mi acchiappano troppo... tutt'altro che noiosi, un ottimo diversivo ma non mi viene da stare sotto al palco a fare casino anche perché l'eccitazione sale all'idea che tra poco suonano gli headliner. Verso l'una e un quarto i Dopamines imbracciano gli strumenti e si dimostrano subito un siluro che va a zig zag: scatta il delirio, tutti cantano con le mani alzate e tutti sembrano divertirsi un botto. Poco importa se la precisione della band si è persa sul fondo di una bottiglia di vinaccio perché c'è un'eccitazione da panico nell'aria. Finiscono di suonare alle 2... Noi siamo rientrati in caserma alle 5. Ne è valsa la pena e dunque come da programma si replica a Milano.


Location Ligera, praticamente casa nostra. Ci tornerò mercoledì per i Cry e sabato per gli Impossibili e i Moes.
Stasera si comincia presto con i Cocks che fanno più o meno la stessa scaletta del giorno prima ma suonano meglio e fanno un gran bel set. Bel concerto anche per i Teenage Gluesniffers con ormai Masu fisso in line up (mi ripeto, scelta moolto azzeccata). I Priceduifkes sparano di potenza e raccolgono una buona risposta dal pubblico. È già mezzanotte e uno sputo quando i Dopamines stanno salendo sul palco. Non appena attaccano scatta un delirio fantastico. Il Ligera è bello pieno e c'è una grande grande voglia di fare festa. Sul finale c'è più gente sul palco che sotto e gli Ohio boys sono in ostaggio del pubblico che chiede bis su bis. Serata pazzesca! Se vi siete annoiati state invecchiando male e vi state dimenticando come ci si diverte... io l'ho detto poi vedete voi.
P.s. Tanta solidarietà alle band... delle merdaccie gli hanno rotto il finestrino del van e rubato parte della strumentazione. Cari ladri, annate a morire ammazzati!

Nessun commento:

Posta un commento

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!