California è il settimo disco del trio di San Diego, album particolare perché si tratta del primo registrato senza il contributo del chitarrista e socio fondatore Tom DeLonge, sostituito da Matt Skiba degli Alkaline Trio. La dipartita, seppure molto pesante nell’economia interna del gruppo, sembra aver giovato ai Blink-182 che ci regalano 16 tracce piacevoli e convincenti, ricche di melodie killer e riff accattivanti. Come già intuibile dal primo singolo Bored To Death il continuo alternarsi delle voci di Hoppus e Skiba e la produzione (forse un po’ troppo) patinata ad opera di John Feldmann rendono il prodotto estremamente godibile e di facile ascolto mentre i fantasiosi fill di batteria di Travis Barker impreziosiscono un prodotto già di per se estremamente ben riuscito. I Blink-182 seppur orfani di una colonna portante della loro storia non sono morti, ascoltare per credere. Nel complesso, seppur con i suoi alti e bassi un disco onesto e sorprendentemente riuscito.
Ho sentito qualche pezzo perché incuriosito dalla presenza di Matt Skiba ma è trooooooppo pop per i miei gusti. Sia come produzione che come arrangiamenti.
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