domenica 14 giugno 2015

Live Report: Lagwagon @ Sbiellata SanZenese

by Pvt. Rehab

Ho visto i Lagwagon tre volte negli ultimi tre mesi e sempre con la stessa scaletta. Roba da fissati. Certo i Lagwagon mi piacciono un sacco, ma se stasera abbiamo organizzato un aviotrasporto all'ultimo momento in direzione Olgiate Molgora, è semplicemente per due motivi:
1) La Sbiellata è veramente una bella situazione.
2) E' gratis.
Agli organizzatori della Sbiellata e a tutti i ragazzi e ragazze che hanno lavorato durante tutto l'evento vanno i complimenti e i ringraziamenti più sentiti della caserma. Finalmente un evento organizzato come si deve! Tanto spazio, verde e alberi, molti tavoli dove sedersi, buon cibo, buona birra, bar che lavora efficientemente e velocemente, mercatino, bel palco, bei suoni e area palco capiente...insomma un 'organizzazione da 10 e lode. E il tutto per beneficenza! Visto gli scempi di ""festival"" che le grandi agenzie organizzano da anni in Italia, non sarebbe male se ogni tanto si facessero un giro anche in altre situazioni. Ma tanto finché interessano solo i soldi....
Parlando del concerto, con immenso dispiacere ci perdiamo i Lineout che volevamo assolutamente vedere! Per problemi con l'attrezzatura non siamo riusciti ad arrivare in tempo...sarà per la prossima volta! Mentre viene montato il palco per i Lagwagon facciamo in tempo a prenderci un paio di birre, chiacchierare con i tanti amici presenti e godere della bella situazione. Come già detto la scaletta dei Lagwagon è la stessa che hanno portato e porteranno in giro per tutto il tour. L'inizio con After You my Friend è semplicemente spettacolare, e se dopo ci mettono anche Falling Apart + Island Of Shame + Violins + Never Stops allora per me hanno già vinto e si può chiudere il concerto. Grande scelta di inizio scaletta. Poi è il turno dei pezzi nuovi, e per quanto l'album nuovo faccia schifo, i pezzi live non sono malaccio. Tuttavia li sentiamo distrattamente mentre facciamo un giro per le bancarelle del mercatino. Torniamo di fronte al palco quando inizia Coffe and Cigarettes, la band si dimostra in ottima forma, suona alla grande e ripete il bel concerto che aveva fatto all'Alcatraz di Milano. Si continua con Alien 8 cantata da tutto il pubblico, Making Friends, Mr. Coffee e l'immancabile May 16 che fa scatenare il delirio. Non mi ricordo i pezzi del bis ma sono sicuro che han chiuso con Razor Burn. Speravo che Joey Cape rifacesse Internation You Day in acustico come all'Alcatraz ma purtroppo non è successo. 
A conti fatti è stata una trasferta infrasettimanale super figa e ne è valsa veramente la pena!
Soldati dopo la missione.

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