Striped Records - 2017 |
Diciamocelo... i Manges hanno visto, detto e fatto di tutto (compreso un disco senza schiacciare il pedalino della distorsione).
Diciamocelo ancora... i Peawees hanno visto, detto e fatto di tutto (compreso diventare un pò Barcellacore per fare un dispetto ad Atom).
Cosa potevano inventarsi di nuovo i 2 pilastri del punkrock italiano dopo quasi 25 anni di onoratissima carriera? Ovviamente uno split 7" per maniaci collezionisti dove si auto-coverizzano 2 pezzi a testa. Forse non l'idea del secolo, ma sicuramente era il tassello mancante per festeggiare al meglio questa storica avventura iniziata nei 90's senza alcun tipo di obiettivo e/o velleità (presumo).
E allora festeggiamo tutti assieme con loro... è cosa buona e giusta.
I Manges partono bene perchè pompano il gain e coverizzano il mio pezzo preferito dei Peawees (secondo solo a qualsiasi pezzo di "Where people smile") per poi chiudere con "Tomorrow I'll Be Done" che non è proprio una canzonetta 1-2-3-4.
I Peawees invece partono da lontano con "In my head" per poi passare alla bomba a mano caldissima "Serenity now!" che non è finita su Halfway to Sanity solo per motivi cronologici.
Insomma la carne al fuoco c'è, il fumo è poco e l'arrosto è buono. Nulla da dire signori a sto giro, mi metto sull'attenti e attendo che mi rimandino in branda a schiaffoni.
Da sottolineare però che in "sottofondo" si sente che i pezzi nascono da songwriting pesantemente differenti. "By my side" non possono che suonarla Hervè e soci, mentre "Serenity now!" - inaspettatamente e nonostante la caldissima voce del ciuffo più sexy d'Italia - ti entra dentro (la canzone, non Hervè purtroppo) solo se suonata dai punkrockers a strisce bianche e nere.
Ma in fondo è giusto così ed è il motivo per cui Manges e Peawees sono unici.... mica lo split fra Volkov e Ratbones che fai fatica a capire chi ha scritto cosa.
Comprare ovviamente al banchetto o su Stripedmusic.com.
Diciamocelo ancora... i Peawees hanno visto, detto e fatto di tutto (compreso diventare un pò Barcellacore per fare un dispetto ad Atom).
Cosa potevano inventarsi di nuovo i 2 pilastri del punkrock italiano dopo quasi 25 anni di onoratissima carriera? Ovviamente uno split 7" per maniaci collezionisti dove si auto-coverizzano 2 pezzi a testa. Forse non l'idea del secolo, ma sicuramente era il tassello mancante per festeggiare al meglio questa storica avventura iniziata nei 90's senza alcun tipo di obiettivo e/o velleità (presumo).
E allora festeggiamo tutti assieme con loro... è cosa buona e giusta.
I Manges partono bene perchè pompano il gain e coverizzano il mio pezzo preferito dei Peawees (secondo solo a qualsiasi pezzo di "Where people smile") per poi chiudere con "Tomorrow I'll Be Done" che non è proprio una canzonetta 1-2-3-4.
I Peawees invece partono da lontano con "In my head" per poi passare alla bomba a mano caldissima "Serenity now!" che non è finita su Halfway to Sanity solo per motivi cronologici.
Insomma la carne al fuoco c'è, il fumo è poco e l'arrosto è buono. Nulla da dire signori a sto giro, mi metto sull'attenti e attendo che mi rimandino in branda a schiaffoni.
Da sottolineare però che in "sottofondo" si sente che i pezzi nascono da songwriting pesantemente differenti. "By my side" non possono che suonarla Hervè e soci, mentre "Serenity now!" - inaspettatamente e nonostante la caldissima voce del ciuffo più sexy d'Italia - ti entra dentro (la canzone, non Hervè purtroppo) solo se suonata dai punkrockers a strisce bianche e nere.
Ma in fondo è giusto così ed è il motivo per cui Manges e Peawees sono unici.... mica lo split fra Volkov e Ratbones che fai fatica a capire chi ha scritto cosa.
Comprare ovviamente al banchetto o su Stripedmusic.com.
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