One Chord Wonder - 2017 |
La copertina è super figa. Le cose positive finiscono più o meno qui.
Ma la copertina è davvero figa, mi piace un sacco e sembra dire "Hey tu, qui dentro c'è un sacco di musica bellissima. Fidati".
In realtà oltre alla copertina il resto è piuttosto inutile. Sempre che fare qualcosa di utile al giorno d'oggi sia possibile e soprattutto voluto.
Voglio essere sincero...dopo il primo ascolto ho insultato senza freno questo 7" in compagnia di Mitano, Palmi e Max OCW...ovviamente era un 3 contro 1, ma nonostante ciò rimanevo fisso sulle mie idee. Questa storia di voler fare i "mongoli" a tutti i costi mi sta sul cazzo e la trovo inutile...e questo 7" me ne sembrava il manifesto più eclatante.
Al secondo ascolto mi sento meno talebano e non mi vergogno a fare marcia indietro su alcune cose. "Raining Blood" e "Bi-curious" sono 2 canzoncine simpatiche che hanno poco da invidiare ai primi Retarded...ma nel 2017 la prima impressione è (ingiustamente) negativa.
"I hate Riccobellis" potrebbe essere carina se quel velo di onanismo non la distruggesse dalle fondamenta...ma dopotutto il ramonescore è onanismo puro, vero Mazza?
"Poetry" è una probabile citazione dei Photogenics (che a loro volta....). Ne potevamo fare a meno. Sicuramente.
"Teschio" è oscena, non per nulla è stata la prima canzone ascoltata al mio primo ascolto...da qui il giudizio talebano delle prime ore. Anche a posteriori mi vergogno di averla dovuta riascoltare. Ma sono un professionista, non di certo un mongoloide.
Con la cover finale si torna all'onanismo puro, senza tener conto che con gli Havenots avrei dovuto farci un 7" split nel 2008 (nonnismo da caserma mode on) e Lollo disse "che è sta merda di band?". Purtroppo non riesco a non pensarlo sbronzo sul palco che la canta con Atom e farmi 4 risate agrodolci.
Se imparassero a suonare un minimo sindacale e la smettessero di recitare la parte dei coglioni (che non sono) i Massoni sarebbero sicuramente una bella band....ma a 40 anni suonati probabilmente il saper suonare viene ancora visto di cattivo occhio. Sid Vicious docet, purtroppo.
Ma la copertina è davvero figa, mi piace un sacco e sembra dire "Hey tu, qui dentro c'è un sacco di musica bellissima. Fidati".
In realtà oltre alla copertina il resto è piuttosto inutile. Sempre che fare qualcosa di utile al giorno d'oggi sia possibile e soprattutto voluto.
Voglio essere sincero...dopo il primo ascolto ho insultato senza freno questo 7" in compagnia di Mitano, Palmi e Max OCW...ovviamente era un 3 contro 1, ma nonostante ciò rimanevo fisso sulle mie idee. Questa storia di voler fare i "mongoli" a tutti i costi mi sta sul cazzo e la trovo inutile...e questo 7" me ne sembrava il manifesto più eclatante.
Al secondo ascolto mi sento meno talebano e non mi vergogno a fare marcia indietro su alcune cose. "Raining Blood" e "Bi-curious" sono 2 canzoncine simpatiche che hanno poco da invidiare ai primi Retarded...ma nel 2017 la prima impressione è (ingiustamente) negativa.
"I hate Riccobellis" potrebbe essere carina se quel velo di onanismo non la distruggesse dalle fondamenta...ma dopotutto il ramonescore è onanismo puro, vero Mazza?
"Poetry" è una probabile citazione dei Photogenics (che a loro volta....). Ne potevamo fare a meno. Sicuramente.
"Teschio" è oscena, non per nulla è stata la prima canzone ascoltata al mio primo ascolto...da qui il giudizio talebano delle prime ore. Anche a posteriori mi vergogno di averla dovuta riascoltare. Ma sono un professionista, non di certo un mongoloide.
Con la cover finale si torna all'onanismo puro, senza tener conto che con gli Havenots avrei dovuto farci un 7" split nel 2008 (nonnismo da caserma mode on) e Lollo disse "che è sta merda di band?". Purtroppo non riesco a non pensarlo sbronzo sul palco che la canta con Atom e farmi 4 risate agrodolci.
Se imparassero a suonare un minimo sindacale e la smettessero di recitare la parte dei coglioni (che non sono) i Massoni sarebbero sicuramente una bella band....ma a 40 anni suonati probabilmente il saper suonare viene ancora visto di cattivo occhio. Sid Vicious docet, purtroppo.
Premettendo che alcune (poche) band di Ramonescore, italiane e mondiali, piacciono anche a me (premessa doverosa per mitigare gli insulti che arriveranno alla mia persona) quello che non sopporto della mini scena in questione è l'ostentata autoreferenzialità di questi gruppi. Citano band e si citano a vicenda: nei testi, nell'artwork, nelle sonorità (ovvio), facendo cover dei loro amichetti ecc. ecc. Ma che due coglioni. Visione dell'insieme da microcosmo oratoriano.
RispondiEliminaPrrrrooooooooooot
RispondiEliminaChe risposta matura. Mi hai convinto.
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