Il buon Maggiore Lupo ci fa un graditissimo regalo....non serve dire altro. Take it Lupo!
Vedere i Manges alla Skaletta è un must che ogni punkrocker della penisola dovrebbe fare almeno una volta nella propria carriera. Per vari motivi non ho mai avuto la possibilità di andarci e quest’ anno l’ occasione è ghiotta con addirittura 4 gruppi di tutto rispetto. Avrei rinunciato anche questa volta, visto che in settimana mi ero già fatto 2 concerti con band come Gnarlwoves, Despite Everything, Uber You e Resolution però Albe Vaseliners mi chiede con insistenza di accompagnarlo e allora daje!!! Per cui modalità buonsenso decisamente in off e si parte allo sbaraglio verso la west coast. Tre orette di autostrada in scioltezza e arriviamo a destinazione. Via bene! La Skaletta mi appare più piccola di come l’avevo vista in foto, comunque gradevole ed accogliente. E’ presto, i gruppi inizieranno dopo circa un’ora e mezza, e noi nonostante l’ iniziale proposito di andarci leggero dopo la serata precedente finita in maniera ignobile, ci avviciniamo alle spine per il controllo qualità. I tre tipi di birra costano tutti lo stesso prezzo, così dopo aver assaggiato una bionda mediocre decido che opterò per il resto della serata per la Tennent’s Extra: grave errore. Finalmente inizia il concerto e siamo già belli carburati. I gruppi:
RATBONES: premetto che l’ impressione personale è che i primi due gruppi paghino lo scotto di fare i “ fluffer ”. In ogni caso Imbalzano e soci suonano bene, forse il sound da dietro il mixer è un po’ migliorabile comunque concerto liscio e senza interruzioni. Da segnalare che era la terza serata di file su 4 totali per loro ( come gli Isotopes del resto ). ( Voto 9 )
TOUGH: anche per il trio piacentino / milanese identico discorso come sopra, troppo poco pubblico rispetto a quello che il gruppo merita. Ottima prova, vari i pezzi tratti dall’ultimo lavoro “Mess“, promossi a pieni voti. La serata successiva suoneranno al Montecio Cool Kids: pur restando una serata intima ( moltissima la concorrenza quella data ) probabilmente regalano uno dei live più eclatanti della stagione. ( Voto 9 )
ISOTOPES: a questo punto direi che c’ è il doppio degli spettatori rispetto all’ inizio del concerto. La band candese, che fa del baseball la propria fonte di ispirazione, arruola alle pignatte l’Hulk Hogan austriaco, Mike DeeCrack. A onor del vero steccano qualcosina, ma ragazzi è punkrock fatto col cuore, se volevo suoni perfettini del cazzo andavo a Sanremo e non a Las Pezia. Mezzo voto in più per la presenza del personaggio tatuatissimo con pacco notevole, forse non bellissimo da vedere per noi manici, ma si sa: “la lingua va dove il dente duole”. ( Voto 9 )
MANGES: non li vedevo dal Monster Zero Mash Summer 2014, ai padroni di casa avrei assegnato un 10 se al posto di “Head“ e “Cartoon Democracy“ avessero suonato “Body Bags 2“ e “Number One Hit“, tutti pezzi tratti dall’ultimo EP “Florida“. Partono a tutto chiodo con “Panic At The Ice Rink”, e poi tante altre hit da tachicardia: “Another Day”, “Blame Game”, “My Rifle”, “Barrage Of Hate”, e mi fermo qui. Semplicemente perfetti, precisi e compatti come sempre; il pubblico apprezza e si scatena. Forse ci stava anche “Oh Mary “…. ma ‘fanculo va bene così!!! ( Voto 9+ )
A questo punto il concerto finisce, parte il DJ set, il mio orologio segna le 02:30, noi 2 teste bacate potremmo anche fermarci ed invece NO! Teniamo accellerato a fondo e degeneriamo come sempre. Stendiamo un velo pietoso sulle situazioni che seguono e facciamo finta di avere un vuoto di memoria…. Ripartiamo verso le terre natie che sono passate le 11 di mattina ancora alterati… se avessimo avuto in auto con noi un noto contrabbandiere sudamericano son sicuro ci avrebbe detto: “Oh zio ma quanto bello è il punkrock!?“.
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