venerdì 22 agosto 2014

Propagandhi, RVIVR, War On Women @ Webster Hall (NYC, 17/08/14)


Il Webster Hall è una discoteca dell'East Village suddivisa per stanze. Al piano superiore una grande sala concerti contiene un migliaio di persone. Stasera siamo lì. Il palco è davvero alto, stile Alkatraz o vecchio Rolling Stone per intenderci. Alle 19 i War On Women sono sul palco. Suonano circa 25 minuti e bisogna ammettere che sanno intrattenere il pubblico. Tuttavia mi fanno abbastanza cacare e come molte band simil-HC scadono nell'anonimo. Inoltre non amo i proclami femministi. Rimandati a settembre. Tocca ai RVIVR: sono qui solo per loro e più mi guardo intorno più mi accorgo che non sono l'unico. Spaccano davvero il culo e, anche se sono fin troppo puliti per i nostri standard, fanno un concerto della madonna. Suonano per lo più pezzi di The Beauty Between ma anche 2/3  vecchi cavalli di battaglia. Il chitarrista dal palco saluta i suoi genitori (più tardi ci accorgiamo di un vegiazzo con la maglia della band). Unica nota stonata i 3 minuti di discorsi contro le forze dell'ordine... che due coglioni! Finora tutto liscio come l'olio. Ma ci attende un cambio palco lungo all'italiana in una sala strapiena in cui è diventato difficile muoversi. Abbiamo il tempo di notare che, nonostante suonino delle band molto politicizzate e impegnate contro le discriminazioni, c'è l'area VIP - una balconata sopraelevata occupata dagli amici dei musicisti. Sarà che siamo abituati a strisciare per terra per non farci vedere dai nemici in trincea, o sarà che mi sembra un atteggiamento ipocrita... ma mi sta sul cazzo! Ma va bene così perché il concerto dei RVIVR è stato figo di brutto. Quando finalmente salgono sul palco i Propagandhi la nostra attenzione ha perso parecchi colpi. Vediamo mezzo concerto sbadigliando... saranno pure delle bestie a suonare ma i pezzi mi sembrano tutti uguali... non ci siamo. Non siamo gli unici ad andarcene prima della fine del concerto ma vediamo che il grosso del pubblico rimane dentro e sotto al palco c'è pure una bella bolgia. Buon per loro, io però preferisco rimettermi in marcia per una nuova missione.

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