giovedì 22 febbraio 2018

Live Report: Rhapsody @ Alcatraz, Milano

Turilli e Lione coppia perfetta.

Ultimo tour per celebrare 20 anni di carriera e ultima data italiana all'Alcatraz di Milano. In tutti questi anni non ho mai visto i Rhapsody dal vivo e questa occasione non posso perdermela.
Ogni volta che ascolto una loro canzone non posso fare meno di pensare quello che questa band ha rappresentato per chi, come me, nei primi anni 2000 era un nerd brufoloso in piena adolescenza.  Per noi la figa era solo un miraggio ed era già tanto se eravamo connessi a internet con la 56k. 
I Rhapsody non potevano mancare nella colonna sonora delle nostre giornate. Quando si saltava la scuola passavamo a casa a prendere la valigetta con le miniature e poi di corsa al Games Workshop di via Torino. Il piano di sotto ,"lo scantinato", era un mondo popolato dai peggio casi umani ed è li che si svolgevano battaglie epiche e interminabili tra elfi/nani/orchi/umani e altre razze. Se qualcuno riusciva a taccheggiare dei blister di miniature diventava un eroe e tutti volevamo lavorare come commessi al Games Workshop. La storia del nostro amico che è riuscito a taccheggiare un intero tank dell'Imperium è diventata leggenda.
Il sabato era il giorno del Blues Brothers. Il negozio in via Archimede nei fine settimana era un punto di aggregazione assurdo. All'esterno del negozio i fomentati di Magic alimentavano un mercato nero con carte vendute a prezzi allucinanti e voci di carte falsificate. Il salone interno, pieno di tavoloni su cui giocare a Magic/Dungeons & Dragons, era un concentrato di puzza di sudore, capelli unti e magliette di gruppi metal improbabili. Prima di entrare, tappa fissa al supermercato lì a fianco a taccheggiare più porcate possibili, poi presa di possesso di un tavolo e via di sessione di D&D fino a chiusura. Un microcosmo difficile da raccontare a chi non l'ha vissuto. Idolo l'ultratrentacinquenne che aveva il Black Lotus originale e lo mostrava compiaciuto alla schiere di ragazzetti...ma solo dalla sua mano!
Queste sono le immagini che mi sono passate nella mente quando è partita a cannone Dawn Of Victory. E di nuovo mi sono trovato come un ragazzetto nerd fogato e cantare GLORIAAAAA, GLORIAAA PERPETUAAAAA. E di seguito Wisdom of the Kings...ragazzi che cannonata....basta fare gli schizzinosi sugli arrangiamenti pacchiani, le tastiere cafone, gli intermezzi medioevali/rinascimentali o col flautino (Village of The Dwarves), i testi fantasy....voglio impugnare il mio spadone e lanciarami in battaglia sulle note di Knightrider of Doom!
E poi sul palco c'è Luca Turilli! Come si fa a non volergli bene?! Salta e fa le mossette con la chitarra con la gioia di chi è ai primi concerti. Io gli voglio un sacco bene. Vabbè non voglio dilungarmi ulteriormente...posso solo dire che è stata una figata! I Rhapsody erano in super forma, la scaletta ha spaccato e io ero super gasato! Chiusura con Emerald Sword da brividi. Ora sono triste perchè la Emerald Sword saga si è conclusa e molto probabilmente non ci sarà un proseguo.

For the king, for the land, for the mountains,
For the green valleys where dragon fly,
For the glory, the power to win the black Lord
I will search for the Emerald Sword

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