domenica 27 dicembre 2015

The Deschanels - Feels, Love and Amarone

DIY - 2015

The Deschanels from deep Brianza sono i veri Re del DIY. Sala prove in garage, registrazione in cameretta, non hanno stampato alcun vinile, non hanno dato un centesimo a nessuno fuorché all'Enel per alimentare i loro ampli. E in tutto questo non sono dei vegani stracciaballe! Ora di tutte le band DIY che conoscente, trovatemene una così coerente... una sola? No, non esiste.
Il giovanissimo quartetto OpenSurce è composto da membri di Colin Farrell, Hak, Chrono is Gone e suona un punk rock grezzo e al tempo stesso pieno di cori da paura in pieno stile Queers. Direte voi che di band che si rifanno al sound del vecchio Joe ce ne stanno a bizzeffe (e in parte avete anche ragione) ma i Deschanels lo fanno meglio: provate a non cantare Baby, I Love You al secondo ascolto, citateli voi i Riverdales senza passare per dei bartoldi - I'm Thinking About You (While I'm Watching Breaking Bad) - e provate a dirmi che Zooey Deschanel non è semplicemente stupenda. Se non siete convinti ascoltateli voi stessi: alla peggio per ascoltare questi 5 pezzi sprecherete solo 9 minuti della vostra giornata.

Dopamines - Guided By Vices EP in Steaming


I Dopamines ci fanno un bel regalo di natale mettendo in streaming questo EP. Che dire? Libidine!

venerdì 25 dicembre 2015

The Manges - Florida EP

Striped Music - 2015

Il Natale 2015 si festeggia con i Manges che, dopo uno split con un certo CJ Ramone, ci regalano anche un EP con copertina fatta in Paint.
I ragazzi della città di Comsubin tornano al T.U.P. Studio e a sto giro attaccano a palettone i distorsori delle chitarre...proprio ora che, dopo un anno, avevo quasi accettato e capito la loro scelta di registrare in acustico "All is Well"....fa nulla, meglio così, di gran lunga!
Sei pezzi leggermente sopra la media (già alta) dove la più "noiosa" risulta essere "Cartoon Democracy" protagonista anche di un video in cui compare un pò di flora e fauna punkrock mondiale (in Caserma stiamo già stalkerando un pò di gente che abbiamo gradito).
Insomma, recensire i Manges è tornata ad essere una noia mortale. Questa volta hanno messo tutti in riga senza possibilità di replica. E anche a noi tocca stare zitti.

PS: ci tocca stare zitti a parte la copertina eh....che se la facevano i Teenage Gluesniffers già mi immaginavo le recensioni di Bam Magazine o Mental Beat. Che non salti fuori essere una genialata ora.

mercoledì 23 dicembre 2015

SNAFU 2.0: Rational Anthem + Murderburgers

Con un ritardo interstellare pubblichiamo questo 2.0 di Tommy 27 che si era andato a vedere ste 2 band all'Honky Tonky di Seregno qualche settimana fa.
Noi lo ringraziamo di cuore e lui ci potrà scusare, ma è stato un periodo un attimo del cazzo...siamo in guerra dopotutto.

Meritavano di più!! Questa potrebbe essere la recensione sulla serata di ieri all'Honky!
Sì i due gruppi meritavano più pubblico, più presi bene... ma siamo alla solita questione della gente che non esce di casa, si fa i cazzi suoi, bla bla bla ...
Non conoscevo i Rational Anthem, entro nel locale appena iniziano e sento una voce roca, guardo sul palco ed è una tipa: cazzo ha una voce punk della madonna ma.. da uomo! (in effetti da come suona sembra un taglialegna di Colico...) ma è uno spettacolo. Il terzetto è composto da lei, un tizio barbuto al basso e uno spilungone (credo sia suo fratello) alla batteria che è l'uomo più preso bene del mondo, suona tutte e due i concerti col sorriso. Sono belli carichi  nonostante abbiano davanti una decina di persone e il bassista è un pò molesto ma non guasta. Mi piace l'altrenaza di voci, mi ricordano un pò gli Off With their heads...da rivedere!
Veloce cambio di palco, ma non di persone: i Murderburgers in questo tour sono solo il cantante chitarrista che viene affiancato dal batterista spilungone e dalla ragazza-taglialegna dei Rational Anthem :un pò una freagatura penso subito, in realtà sono ben collaudati e fanno bene, ottima prova della tipa anche ai cori. 
Fraser ha una grande aggressività ma tra una canzone e l'altra bocciate le sue scenette che lasciano il gelo alla già già gelata sala semi-vuota.
Come ho detto prima peccato! eran due gruppi (o uno e mezzo) da sentire!
Torno a casa nel nebbione del mercoledì sera brianzolo un pò più contento....

27tommy

mercoledì 16 dicembre 2015

PACO RUFUS R.I.P.

Paco Rufus - RIP

Apprendiamo da Facebook che è morto Paco Rufus.
Se leggi SNAFU sai chi è.
Non ci ho mai parlato, nè chattato, non sono nemmeno suo amico su Facebook, ma il logo della sua etichetta compare su un mio disco....questo è un chiaro segnale che avevamo gli stessi pessimi gusti musicali....già siamo in pochi, da oggi siamo ancora meno.
Un abbraccio a chi lo conosceva e lo amava....Ciao Paco, riposa in pace!

lunedì 14 dicembre 2015

King Mastino - Sail Away

Retrovox Records - 2015

I King Mastino hanno pubblicato qualche settimana fa il quarto album "Sail Away", un lavoro solido e convincente che mantiene l'alto livello del precedente. Il robusto garage rock questa volta si tinge di psichedelia, con zampate di Hammond e riverbero sapientemente distribuite: il risultato è convincente e ben riuscito. Ne è la prova Electric Soul, la mia traccia preferita, fresca e groovy, che non avrebbe sfigurato su Children of Nuggets; rimane comunque spazio anche per momenti più duri e puri, tra cui l'ottima Switch Off The Lights. Una nota di merito più specifica voglio farla anche per la chiusura, particolare e azzeccata.
Un appunto però lo devo fare: non avrei scelto come singolo Psychowhale che non trovo particolarmente convincente.
"Sail Away" è un'altra ottima prova dei rocker spezzini e saprà convincere anche gli amanti del garage più puro.
L'album lo potete ascoltare qui.

giovedì 10 dicembre 2015

CJ Ramone + Manges + Ratbones @ Honky Tonky

Foto del Pvt.Rehab

I ragazzi della Caserma mi chiedono che fine abbia fatto il mio report della serata con CJ.....purtroppo sono stato un pò preso....l'America ha dichiarato guerra all'Isis e la Russia valuta l'uso delle armi nucleari...insomma non ci aspetta un gran Natale.
Comunque sì, sabato siamo andati a vedere CJ Ramone perchè ovviamente se lo merita.
Aprono la serata i Ratbones che mi perdo causa ritardo...ma Speciani mi dice "han fatto cagare come al solito" quindi tutto regolare. Io comunque a Speciani non credo quindi attendo i vostri 2.0 sulla band dell'Imbalzano, oramai prezzemolino in stile Lollo.
Quando arrivo l'Honky è bello pieno...non pienissimo, ma per i nostri standard sembra di essere al concerto degli Iron Maiden. Attaccano i Manges che finalmente, dopo 10 anni che li vedo, fanno un concerto in stile Drawing Dead...legnosi, con Andrea senza voce e con tanto di stop and go di "I'm a monkey" cannato. Nulla di grave, ma come diceva Alberto Tomba "fa notissia"
Che succede? Molto semplice....la sera prima a Spezia hanno fatto festa fino alle 5 del mattino (e non giocando a Risiko presumo) e questa sera sono abbastanza a pezzi. Verso il finale si riprendono e portano a casa la serata. Concerto unico nel suo genere, potevate dire "io c'ero".
Arriva il turno di CJ...anche lui è bello provato, sguardo fisso, visione periferica azzerata, guance ancora rubizze per il Risiko della sera prima e presumo alito fognato...insomma bisognava andare a Spezia a far festa.
Finalmente si porta dietro una band che sa suonare e sa le canzoni....non ci voleva molto eh....chitarra e batteria a cura degli Huntingtons e seconda chitarra a cura di un 18enne che sembra uscito dal College o da una puntata di Smallville, bicipite scolpito nel sudore, testosterone spruzzato sulla folla tramite una magliettina con collo a "V" e sguardo da vero americano...insomma ho capito perchè hanno preso a calci in culo i nazisti.
Attaccano a suonare e finalmente si può sorridere a tutto tondo....finalmente i Ramones come piacciono a tutti...con tanto di cori e assoli come da disco....aggiungiamoci pezzi come "Baby I love you", "Sitting in my room" e "Babysitter" mixati con i classiconi ed alcuni pezzi solisti (belli) ed il gioco è fatto.
Io ammetto di essere soddisfatto....non mi pare che sotto il palco si siano presi a mazzate, ma potrei sbagliarmi. Concerto fenomenale ma senza apici di pazzia da parte della folla. Probabilmente eravamo tutti estasiati dal buon vecchio CJ....o più probabilmente ho visto il concerto da un dirigibile e non mi sono accorto di nulla.
CJ sta invecchiando...si vede...ma prende ancora a calci nel culo un pò tutti.
Grande assente "My back pages"....cazzo.

mercoledì 9 dicembre 2015

SNAFU 2.0: Montecio Cool Kids (s02e03)

Venerdì 11 dicembre
Montecio Cool Kids (s02e03) - Villains say HOORAY!!!


The Murderburgers: dalla Scozia con furore, tornano in Italia dopo due anni, i braveheart del punk rock d'oltremanica.
In Europa i loro album escono per Monster Zero Records, negli Usa per Asian Man Records. Mica pizzaefichi.
Da non perdere!
https://www.youtube.com/watch?v=JkQN7m7YM6Q
https://themurderburgers.bandcamp.com/

Rational Anthem: scuola Lookout anni '90 per questo trio dalla Florida, che in pratica suona come un mix tra Copyrights, Dopamines, Dear Landlord e Banner Pilot.
Guardate e ascoltate i video, e rendetevi conto che sono una bomba.
https://www.youtube.com/watch?v=bi9ocHRK1tY
https://rationalanthem.bandcamp.com/

Ingresso 3€
Inizio concerto ore 22.00 (per davvero!)
Birra artigianale a fiumi
Cucina aperta sempre
Tanto amore
(Tessera Arci/Uisp necessaria)

Next gigs:
xx/01 xxx xxxxxxxxxx + ?????
27/02 Duracel Punckrock + Razzi Totali + Jetpils

martedì 8 dicembre 2015

Hakan, The Raunchies, 4 Dicembre Roma, Dal Verme.

Foto rubata dalla pagina fb degli Hakan - Roma 4 Dicembre 2015

Siamo a venerdì sera e Roma è stranamente deserta.
Al Traffic c'è il concerto (se così possiamo chiamarlo) di Richard Benson con i suoi fans esperti nel lancio di cibo, ma oltre a questo non mi sembra ci sia altro.
Mi trovo Dal Verme, piccolo e ben tenuto circolo Arci nella zona Pigneto e i gestori attendono ad aprire le danze nella speranza che arrivi un po' di pubblico.
Si fa tardi e nonostante l'assenza di persone aprono la serata i The Raunchies.
Non conoscevo questa band Romana, forse perché esce un po' dai miei soliti giri, ma avevo sentito qualcosa in rete e mi erano piaciuti (qui il loro bandcamp)
Confermo la prima impressione, anche se a lungo andare, per i miei gusti, sono un po' troppo bravi!
Sicuramente gli amanti del genere li apprezzeranno molto più di me, che dopo il terzo assolo di chitarra più lungo di venti secondi mi viene un po' l'orticaria.
Fanno un bel concerto, nulla da dire, tecnici e puliti, forse con troppe pause tra un pezzo e un altro, ma non è punk rock, non è 1-2-3-4, ci può stare.
Mi stupisce il fatto che essendo un gruppo locale, non abbia portato il solito pulmino di amici supporter, ma solo un paio.
Dopo di loro è il turno degli Hakan da Bergamo.
Sarò sincero, avevo ascoltato solo qualche pezzo superficialmente e non mi avevano entusiasmato, nonostante Mr.Speciani se li spingesse come il gruppo di punta della OCW.
Dopo questo concerto però, mi sono rimangiato tutti i pregiudizi perché gli Hakan sono veramente un gran gruppo!
Dritti, veloci ma non troppo, poca distorsione, testi corti e semplici, era quello che mi ci voleva dopo aver sforzato un po' le orecchie con la band precedente. Fanno un set di una ventina di minuti con poche pause e qualche ringraziamento e nonostante le dieci persone davanti, sembrano presi bene.
Dopo il concerto ho avuto modo di scambiarci due chiacchiere con immenso piacere sui locali, le varie "scene" delle città, la gente che non muove il culo manco a pagarla… Le solite cose insomma!

Me ne torno a casa con l'autobus notturno, scivolando e catapultando addosso a un poverino per via di una brusca frenata ma salvando il disco degli Hakan che giuro ascolterò con molta più attenzione.

sabato 5 dicembre 2015

White Pagoda "Everything Explodes"

I White Pagoda, che sono personcine a modino e fanno le cose per bene, ci inviano un comunicato per segnalarci l'uscita del nuovo disco intitolato Everything Explodes.
Potremmo ascoltarlo da gennaio 2016 grazie al sudore di tre italiche etichette, Sonatine Produzioni, Let's Goat Records e Area Pirata.
Questo è il terzo disco della band toscana preceduto dal 7" del 2014 uscito per Spectre Records, Area Pirata e Rocketman Records.

Registrato al Gorilla Punch di Siena, artwork di Marco About, per dodici pezzi di punk/pop che messi tutti insieme durano quanto una canzone dei Dream Theather.

Questa la loro pagina FB e il video in anteprima di Violent (I feel fine)


giovedì 3 dicembre 2015

Giuda - Speaks Evil

Burning Heart Records - 2015

Si dice che un vero amico ti dica sempre la verità, anche quando pensa tu stia sbagliando. Penso che lo stesso valga per i vari fan e quindi onestamente dico: a mio giudizio il terzo album dei Giuda non è all'altezza dei precedenti.
A due anni dall'ultima fatica discografica il quintetto romano, meritatamente sulla cresta dell'onda, ha dato alle stampe "Speaks Evil" per la rinata Burning Heart Records, dove si sono ritrovati come compagni di label i Turbonegro.
L'album è un buon lavoro, nel complesso solido e come sempre curato, la differenza è sul piano musicale: la band adotta un approccio più essenziale, ridimensionando le zampate da inni glam rock a favore dell'ossatura di pub e boogie rock. Il sound si concentra sul ritmo, di cui va sottolineato l'eccellente groove, e rallenta il passo perdendo però così di mordente. Gli episodi più congeniali sono infatti quelli dalla natura più diversa. Lo rappresentano bene i due pezzi a mio giudizio migliori: il quasi hard rock tinto di blues di Mama Got The Blues e il powerpop di Joolz, cantato dal chitarrista Lorenzo. 
Insomma, il passo questa volta è stato impreciso, ma non privo di spunti interessanti, sarò curioso di vedere come si evolveranno. 
Di una cosa rimango però sicuro: dal vivo i Giuda rimangono una bomba assoluta e quando passeranno a Milano il 23 gennaio non me li perderò.